‘MALEFICENT signora del male’, film-propaganda che piace ai satanisti

Guai a coloro che chiamano
bene il male e male il bene,
che cambiano le tenebre in luce e la luce in tenebre,
che cambiano l’amaro in dolce e il dolce in amaro…

Perchè come una lingua di fuoco divora la stoppia
e una fiamma consuma la paglia,
così le loro radici diventeranno un marciume… (ISAIA, 5, 20-24)

La Disney ormai da tempo ha perduto quella meravigliosa creatività originaria, che fece sognare tanti bambini; la Disney appare sempre più una fabbrica di false fiabe-incubi sulla pelle dei bambini, una propaganda per indottrinare i più giovani e manipolabili ai dettami della dittatura del “pensiero unico”. Il nuovo film della Disney “Maleficent la signora del male”, (il sequel del precedente Maleficent: un film solo non era sufficiente per la ‘propaganda’) vuole presentare una versione totalmente distorta ovvero “AL CONTRARIO” della fiaba della “Bella Addormentata nel bosco” la demoniaca Malefica (interpretata da Angelina Jolie) si è trasformata in una ‘simpatica dea del male’, che con una maledizione manipola la sua ‘figlia adottiva’ la bella addormentata Aurora, per indottrinarla alle arti occulte e “renderla potente” come lei….

Nel dotare la malvagia Maleficent di ‘amore materno’, la scrittrice della Disney Linda Woolverton prende una posizione simile a quella delle band black-metal come i Behemoth, che nei loro testi recitano preghiere cristiane al contrario per bestemmiare Cristo,  inneggiano ad adorare satana…  Gia’ NEI MANIFESTI DEL FILM, viene esaltato il BAPHOMET (simbolo del satanismo, il capro nero con ali e fattezze umane)  nelle immagini della attrice Angelina Jolie, a cui i panni della strega malefica si addicono molto bene. 

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MALEFICENT E IL SIMBOLO DEL SATANISMO, IL BAPHOMET CAPRO NERO CON ALI E FATTEZZE UMANE

 IL FONDATORE DELLA SETTA DEI “BAMBINI DI SATANA Corporation”, Marco Dimitri, (che SUL SUO SITO MOSTRA SIMBOLI MASSONICI oltre al simbolo satanico Baphomet nella stella a cinque punte rovesciata)bambini di satana 2

in un suo articolo del 2015 si era compiaciuto moltissimo del primo film MALEFICENT della Disney, definendolo CAPOLAVORO, CHE “RISPECCHIA I DETTAMI DEL SATANISMO RAZIONALE, CIOE’ VALORIZZARE IL POTENZIALE PERSONALE PER COMBATTERE IL NEMICO, ovvero IL CRISTIANESIMO E SOPRATTUTTO LA CHIESA CATTOLICA”.

MARCO DIMITRI elargisce le sue ‘perle’ nella recensione del film, ciò conferma come questa serie di film MALEFICENT sia proprio il prodotto di una PROPAGANDA DI SDOGANAMENTO DEL SATANISMO sulla pelle dei nostri figli-

Dall’articolo di MARCO DIMITRI, BAMBINI DI SATANA:

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Marco Dimitri e i rituali dei Bambini di satana

“Un recente capolavoro questo film (MALEFICENT) mette ancora di più in evidenza come la Chiesa Cattolica compia la sua opera meschina. I “buoni” in realtà sono meschini dal cuore malvagio, tanto da accattivarsi le simpatie per poi mettere in atto le proprie opere subdole. Una rivisitazione de “la Bella addormentata nel bosco” dove Re Stefano è un bambino amico di Malefica anch’ella bambina, i due si innamorano ma Stefano non è sincero, in realtà il suo scopo è quello di succedere al trono. Una notte taglia le ali a Malefica e le porta in omaggio al Re ormai morente. Questo suo omaggio conquistato con la perfidia gli consente di diventare Re. Malefica giura vendetta, quando Re Stefano ha la sua primogenita -Aurora- Malefica pronuncia la classica maledizione del fuso dell’arcolaio, al sedicesimo anno di età la bambina cadrà in un sonno mortale. La bambina cresce, in un primo momento accudita dalle tre fate che si dimostrano incapaci, è Malefica ad accudirla e fra le due nasce un amore madre-figlia talmente elevato che sarà la stessa Malefica a darle il bacio per svegliarla dal sonno della maledizione. Ci sarà lo scontro col regno perfido di Re Stefano ed i richiami alla Chiesa Cattolica saranno davvero molto evidenti, col Re sempre più simile all’immagine del Cristo, sempre più prepotente e cattivo. Il lieto fine ci sarà anche stavolta, Malefica riavrà le sue ali e potrà di nuovo tornare a volare. Come vedete, il film ha la capacità di evidenziare ai bambini CHI E’ il VERO NEMICO SOCIALE (cioè Cristo e la Chiesa cattolica)”-  https://www.bambinidisatana.com/satanismo-nella-disney-realta-o-delirio/


signora del male

I SATANISTI CONSIDERANO LA CHIESA CATTOLICA “IL LORO NEMICO SOCIALE”, PER NOI CRISTIANI E’ SOLO UN COMPLIMENTO : NIENTE DI NUOVO SOTTO IL SOLE! E’ tipico dei satanisti ribaltare la verità a loro piacimento, per screditare la Chiesa cattolica, come recitare le preghiere cattoliche al contrario, per dissacrarle…..Ma ciò che ci preoccupa è l’indottrinamento subdolo sui bambini, attraverso la distorsione delle fiabe, che non fanno più sognare, ma inculcano sulle menti fragili dei bambini immagini terrificanti che incarnano gli incubi peggiori (riti magici, maledizioni), CHE IL CINEMA VUOL FAR PASSARE COME “POTERI PERSONALI” : GUAI A COLORO CHE CHIAMANO BENE IL MALE…

ANGELINA JOLIE E IL CULTO SATANICOimages (2)

1) Per quel che riguarda la protagonista di questa ennesima americanata Maleficent, l’attrice Angelina Jolie non ha mai negato la sua appartenenza ad un culto satanico (nei club multimilionari massonici delle star hollywoodiane), che richiede sottomissione a rituali sadomaso di gruppo molto violenti e sacrifici di sangue di vario genere- anche il sacrificio di un serpente, di cui riporta UN TATUAGGIO NELLA SCHIENA COME “SEGNO DI APPARTENENZA” alla setta di VIP celebrità del mondo dello spettacolo- lo dichiara lei stessa in una video-intervista, filmata di nascosto da qualcuno dei presenti: le sue parole sono inequivocabili  https://www.youtube.com/watch?v=yTdp4CvDZoc

Nella sua carriera, la Jolie ha messo in evidenza i suoi sforzi di eroina umanitaria, ma è difficile credere alla figura patinata, che vuole dare di se stessa, di madre perfetta che adotta bambini dal terzo mondo,  quando si è ascoltata la sua intervista sul culto satanico a cui ha votato la sua anima, la descrizione dei sacrifici di sangue, non ha MAI SMENTITO le sue dichiarazioni in quel video: la sua “aureola umanitaria” è macchiata di  perversione per scalare le vette di successo e fama.  

2) Angelina Jolie ha sacrificato alla IDEOLOGIA GENDER sua figlia biologica Shiloh Nouvel Jolie-Pitt, LA PRIMA FIGLIA DELLA COPPIA PIU’ FAMOSA DI HOLLYWOOD:  BA-shiloh-jolie-pitt-john-1024x683Angelina Jolie ha dato alla loro figlia il nome di John e la convince a “crescere da maschio”, a soli 8 anni,  con la scusa che “A 8 ANNI la bambina si identificava come ragazzo”… Naturalmente i gruppi LGBT adorano questa propaganda di alto profilo.

Alberto Pellai, che è un medico che si occupa di prevenzione di comportamenti a rischio nell’età evolutiva, ha commentato il fatto su Avvenire: “Forse siamo al limite del paradosso. Forse dovremmo riflettere sul fatto che non si può usare un bambino per trasformarlo in una bandiera a sostegno di questa o quella ideologia. I bambini sono bambini: come tali vanno cresciuti, protetti e sostenuti. Un capriccio di un bambino non è un diritto inalienabile”https://www.provitaefamiglia.it/blog/bambini-transgender

3Convegno nazionale GRIS “Sette sataniche e manipolazione mentale”: La VERITA’ sul processo alla setta Bambini di satana, avvenuto negli anni 90: il pm Lucia Musti, difendeva i testimoni dell’accusa ( bimbo di due anni, ragazza di 16, accusarono di essere stati narcotizzati e abusati da M. Dimitri e membri della setta) e li ha sempre considerati sinceri e veritieri, anche se intimiditi da minacce…ma per il Giudice le loro testimonianze non furono sufficienti…Satanisti, appoggiati da intellettuali “progressisti”…Il pm Lucia Musti, anch’essa minacciata di morte, spiegò tutta la vicenda e le sue indagini in un suo articolo per l’Osservatore Romano nel 1997, in seguito Papa Giovanni Paolo II la premiò con una medaglia. La Musti ottenne la condanna per diffamazione di Luther Blissett, sigla collettiva di scrittori anticlericali, che avevano scritto un libro per screditare lei, il GRIS ed esaltare Dimitri e sua setta.  

Satanisti organizzano ‘messa nera’ in un locale heavy metal: ‘musicisti’ pagati per propaganda a satanismo e odio contro la Santa Messa

Il giornalista Michael W. Chapman, sempre attento alle tematiche di criminologia tra i giovani, ha pubblicato per CNS News un articolo di denuncia della programmazione di una ‘messa nera satanica pubblica’ a Ottawa in Canada, avvenuta il 17 agosto 2019, a partire dalle ore 22, nel locale heavy metal The Koven ovvero LA SETTA (già il nome del locale è rivelatorio di che cosa sia veramente il satanismo: settarismo e manipolazione mentale, dietro il paravento buonista con cui anche i satanisti nostrani cercano di nascondersi). I proventi di questo ‘evento’, i cui biglietti di ingresso sono costati $20, saranno devoluti per la PRODUZIONE DI UN DISCO di rock satanico, ovviamente!   Alla fine, i satanisti presenti all’evento erano circa una cinquantina…..I fedeli cattolici in preghiera nelle chiese e davanti al locale sono stati migliaia! 

SACERDOTI CATTOLICI DI MOLTE DIOCESI IN CANADA, INSIEME ALL’ARCIVESCOVO DI OTTAWA Mons.Terrence PRENDERGAST, HANNO CELEBRATO VEGLIE DI ADORAZIONE EUCARISTICA E SANTE MESSE IN RIPARAZIONE E PREGHIERA COMUNITARIA DEL SANTO ROSARIO: l’Arcivescovo ha benedetto acqua sale e olio esorcizzati per i sacerdoti e fedeli in preghiera davanti al locale satanista The Koven, dove si è celebrato l’evento blasfemo (NON a caso, il locale The Koven scelto dai satanisti si trova vicino alla Cattedrale Notre Dame di Ottawa, in Sussex Avenue).

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Sacerdoti in preghiera davanti al locale satanista The Koven, 17 agosto 2019

Infatti, sempre non a caso, THE COVEN era il nome di uno dei primi gruppi rock satanisti americani, divenuto famoso nel 1969 con l’album “La stregoneria distrugge le menti e violenta le anime- Witchcraft Destroys Minds & Reaps Souls”, a dimostrazione di come l’industria musicale americana abbia sempre usato certi ambienti e certi musicisti metal per finanziare la propaganda all’occultismo ed alle sette sataniche: all’interno dell’album era anche incluso il poster della Messa nera, (in foto sottostante), in cui i membri della band The Coven mostrano di essere satanisti praticanti (non solo per finzione- ‘spettacolo’: il gruppo musicale era a tutti gli effetti una setta) e mostrano il rituale satanico compiuto sulla cantante del gruppo Jinx Dawson distesa nuda su un altare. Ricordiamo che il bassista di questa band  satanica The Coven, era Oz Osbourne, che fece poi carriera solista come rocker satanico, chiamandosi Ozzy Osbourne.d13c4967c4db4cac7d693395d995f19f.jpg

Secondo la rivista Esquire, in un numero intitolato “Evil Lurks in California” (Esquire, marzo 1970),  gli omicidi seriali compiuti da Charles Manson e dalla sua setta satanica The Family vennero ispirati dall’ascolto di questo disco della band The Coven: per questo motivo, il disco venne ritirato dalla circolazione e la band  da lì a poco fu costretta a sciogliersi….

Questo il manifesto di propaganda all’ ‘evento messa nera’ organizzato sabato scorso 17 agosto dalla setta satanica americana Tempio satanico (The satanic temple) nel locale heavy metal THE KOVENblack_mass_1

DA NOTARE CHE NEL MANIFESTO SI PRECISA CHE ‘SONO VIETATI FOTO E VIDEO DELLA MESSA NERA- NO PHOTOS OR VIDEOS ALLOWED’: i satanisti hanno molto da nascondere!  Infatti l’ evento si intitola Libertas in tenebris (Libertà nelle tenebre, ovvero una falsa libertà, perchè in verità, “GLI EMPI SVANISCONO NELLE TENEBRE” 1SAMUELE2, versetto 9, Sacra Bibbia): i figli delle tenebre SONO L’OPPOSTO DEI FIGLI DELLA LUCE, cioè di CRISTO, poichè essi cercano sempre di nascondersi alla Luce, affinchè le loro nefandezze non appaiano per quello che veramente sono.

Sembra il manifesto di un film horror e l’evento lo è stato veramente, come ha precisato il giornalista Michael W. Chapman: ” Una messa nera è un’inversione e una beffa della messa cattolica, in cui il rituale viene eseguito al contrario, dalla fine all’inizio, e simboleggia l’annullamento del sacrificio di Cristo sulla croce e l’annullamento della sconfitta di Satana. La Messa Nera è una cerimonia sacrilega strutturata a imitazione della Messa cattolica, secondo il National Catholic Register. Invocando Satana, il rituale è incentrato sulla profanazione dell’Eucaristia, che generalmente si fa rubando un’Ostia consacrata da una chiesa cattolica e usandola in un rituale sessuale per profanarla o defecando e urinando su di essa”.

Nicholas Marc, il satanista della setta Tempio satanico, coordinatore della ‘messa nera’ in Canada, ha precisato (come riportato da  Global News e da LifeSiteNews ) che in questo evento satanista del 17 agosto scorso non è stata usata una Ostia consacrata: ma come mai i satanisti hanno vietato che venissero pubblicati foto e video del rituale ‘messa nera’ dichiaratamente anti cattolico ? Il padre della menzogna- cioè il loro idolo Satana- fa le pentole, ma non sa fare i coperchi e le sue menzogne vengono sempre a galla! Infatti alla fine Nicholas Marc ammette che l’evento “implica l’uso di simboli tradizionali cattolici e la loro inversione per creare un rituale che dovrebbe essere l’opposto della Messa cattolica”.

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SATANISTI DELLA SETTA TEMPIO SATANICO MANIFESTANO A FAVORE DELLE LOBBY LGBT

Ricordiamo inoltre che i satanisti della setta Tempio satanico -The satanic temple americani avevano già provato nel mese di maggio 2014 a celebrare una “messa nera” nell’Università di Harvard, evento che venne annullato, in seguito a petizioni di fedeli cattolici da tutto il mondo, soprattutto grazie ad un comunicato dell’arcivescovo di Boston, che denunciò l’evento ‘messa nera’ come un atto di odio contro la fede cattolica: anche in quella occasione, i satanisti furono costretti a ripiegare in un locale pubblico (UN RISTORANTE CINESE!)…IN QUELLA OCCASIONE, I SATANISTI AMMISERO IN UN PRIMO MOMENTO CHE AVREBBERO DISSACRATO UNA OSTIA CONSACRATA, MA POI LO NEGARONO, per timore che l’evento ‘ messa nera’ nell’Università di Harvard venisse annullato, come poi di fatto accadde. https://www.foxnews.com/us/harvards-satanic-black-mass-canceled-after-outrage


L’arcivescovo Mons Terrence Prendergast IN UN COMUNICATO DIFFUSO DALLA DIOCESI DI OTTAWA ha affermato che la “messa nera”  programmata il 17 agosto 2019 nel locale The Koven a Ottawa è “un VILE ATTO DI ODIO contro Cristo, presente e Vivo nel Santissimo Sacramento, è un attacco alla libertà religiosa di tutti i cristiani e contro la Chiesa cattolica, a causa della pubblicità diffusa di questo rituale satanico”.  L’ arcivescovo Prendergast ha chiesto a tutti i fedeli cattolici di pregare in riparazione a questo ‘evento messa nera’: “Questo rituale satanico è un manifesto di odio contro la fede cattolica verso cui si vuole abolire ogni forma di rispetto. Sebbene gli organizzatori della messa nera sostengano che sia solo un’espressione di libertà personale, in realtà è esattamente l’opposto, è una schiavitù e atto di sottomissione al demonio che esiste veramente”. 

“Manomettere il Santissimo Sacramento e deridere la Santa Messa – che è ciò che viene compiuto in questo rituale satanico – significa istigazione all’odio anticristiano e influenzerà molti di più di coloro che vi partecipano”, ha detto l”Arcivescovo Prendergast al  The Catholic Register.  L’arcivescovo Prendergast ha chiesto ai sacerdoti e ai ministri straordinari della Santa Comunione “di essere vigili” affinché i fedeli consumino l’Ostia Eucaristica immediatamente dopo averLa ricevuta, poichè i furti del Santissimo Sacramento sono frequenti nelle chiese.

Avvertimento contro il coinvolgimento in pratiche occulte

L’arcivescovo ha anche messo in guardia dal coinvolgimento in pratiche occulte.

Ha detto che questi rituali hanno “il potenziale di aprire una porta spirituale nel regno malvagio – dando il permesso agli spiriti demoniaci, in altre parole – di infestare la nostra città con energie negative e malvage”.

“Molte persone si sono meravigliate del fatto che Papa Francesco nelle sue omelie faccia spesso riferimento al diavolo come entità malvagia presente nel mondo- non un ‘simbolo del male’- entità pervertita e pervertitrice all’opera nel nostro mondo con i suoi servi che tentano di contrastare il bene a cui sono impegnati i cristiani e la Chiesa”, ha detto l’arcivescovo al Catholic Register.

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Fedeli cattolici e sacerdoti in preghiera davanti al locale satanista The Koven, 17 agosto 2019

“Ma, come dice San Paolo, la nostra battaglia spirituale non è semplicemente contro esseri di carne e sangue – vale a dire, altri esseri umani che si oppongono al messaggio evangelico, ma è ‘contro principati e poteri, contro i sovrani oscuri di questo mondo, cioè angeli ribelli che continuano a tentare di minare la diffusione del Regno di Dio nei cuori umani”.

“Dobbiamo pregare”, offrire Sante Messe in riparazione

L’arcivescovo Prendergast ha offerto una Messa di riparazione la mattina del 17 agosto per la blasfemia che la sera stessa si sarebbe verificata nella ‘messa nera’ pubblica a Ottawa. Ha incoraggiato anche i sacerdoti e le parrocchie della sua diocesi a offrire ulteriori Sante Messe e Adorazioni Eucaristiche. IL MESSAGGIO DELL’ ARCIVESCOVO SI E’ DIFFUSO IN TUTTA LA NAZIONE ed ha coinvolto nella preghiera tantissimi giovani e fedeli da ogni parte del paese e del mondo.

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Cattolici in preghiera di fronte al locale satanista The Koven, 17 agosto 2019

“Dobbiamo pregare in riparazione per il danno spirituale che si sta pianificando, affinchè Dio possa trasformare questo progetto blasfemo dei satanisti in un’occasione di grazia per tante anime,  in modo che si allontanino dal sentiero delle tenebre e si dirigano invece verso la Luce della fede in Cristo. In particolare, Vi chiedo di pregare per l’intercessione della Santissima Vergine Maria, di San Giuseppe e di San Michele Arcangelo. Offrite adorazioni eucaristiche, Sante Messe, Rosari, atti di riparazione per queste intenzioni”. 

VIDEO: L’ARCIVESCOVO PRENDERGAST DI OTTAWA, CANADA, PRESIEDE ALL’ ADORAZIONE EUCARISTICA NELLA CATTEDRALE DI NOTRE DAME E ALLA PREGHIERA DI FRONTE AL LOCALE THE KOVEN, con preghiere di esorcismo e preghiere a San Michele Arcangelo.

Fonti

https://www.cnsnews.com/blog/michael-w-chapman/satanic-temple-ottowa-hold-first-public-black-mass-canada

https://www.catholicnewsworld.com/2019/08/archbishop-holds-adoration-in-notre.html

Archbishop Warns Against Satanic Temple’s First-Ever Black Mass in Canada: “We Need to Pray”

La Chiesa di satana promuove la dittatura Gender

Molti radical chic affermano: “la teoria Gender non esiste, tutto falso allarmismo della Chiesa cattolica”….invece la dittatura della teoria Gender è fortemente sostenuta dalla propaganda satanista, tanto più che proprio la Chiesa di satana, fondata nel 1966 in California dal proprietario di bordelli Anton LaVey, dedica alla teoria Gender interi articoli di propaganda e incita i seguaci ad organizzare Gay pride (manifestazioni di ‘orgoglio gay’) in cui non mancano mai oscenità e attacchi blasfemi contro la fede cristiana: valgono solo i loro diritti e con questa scusa calpestano i diritti degli altri, quale ‘orgoglio’…

Anton LaVey scrisse in merito all’ideologia Gender: “L’uomo è orgoglioso di essere l’unico animale in grado di modificare la sua natura…Nella Chiesa di Satana sosteniamo la decisione di modificare la propria natura impiegando qualsiasi mezzo disponibile qualora si scelga quella strada per raggiungere la realizzazione”, qualsiasi mezzo…. Ovviamente anche il sesso con bambini diventa lecito, se lo si considera “orientamento sessuale”;  le pratiche fetish sadomasochiste S&D, B&D boundage e dominio a questo punto sono ben esplorate e possono essere facilmente ricercate dai satanisti:

Fonte https://www.churchofsatan.com/faq-sexuality-and-gender/?fbclid=IwAR29svcqPW62_iDghnH5EoYyWhkBRWOkOsSC6mCT-k23mT60yIIQOL_nx_I

Al gay pride che si è svolto nei primi giorni di agosto 2019 a Praga hanno partecipato anche i membri della Chiesa di Satana ceca, collegati alla Chiesa di satana americana (oggi il successore di LaVey è Peter H. Gilmore).

I satanisti cechi sono accorsi a sostenere il gay pride e il “principio dell’uguaglianza” a senso unico…satana lgbt

Il cartellone color arcobaleno degli attivisti informa gli spettatori che la comunità di Satana sostiene i diritti LGBT. Vicino c’è un tavolo, e accanto quattro ragazzi e una ragazza tengono in mano un altro cartellone con una stella a cinque punte su un fondo color arcobaleno. Sul tavolo, un altoparlante, dei moduli di iscrizione alla comunità di Satana e un documento dal titolo “Costituzione di Satana”, in cui viene affermato che il concetto di “padre e madre”, “maschio e femmina” sono superati e secondo il dogma satanico “io sono il dio di me stesso”, ognuno può scegliere l’orientamento sessuale che vuole: ovvero LA DEMOLIZIONE DELLA FAMIGLIA e della identità individuale. I passanti guardano con curiosità i satanisti color arcobaleno, ma sono pochi i coraggiosi che si avvicinano allo stand con il logotipo dell’organizzazione, tra croci rovesciate e pentacoli rovesciati color arcobaleno….e immagini sacre cattoliche dissacrate.

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Satanista al Gay Pride mostra la sacra immagine della Madonna di Chestokowa deturpata dal simbolo arcobaleno LGBT

Jakub Jahl, giovane satanista, parla con tutti quelli che assistono allo stravagante evento. “Siamo satanisti liberali, siamo venuti a sostenere la comunità LGBT” ed anche a sostenere la liberazione dell’attivista LGBT  Elžbieta Podlešná, arrestata dalla Polizia polacca per aver affisso sui muri manifesti con l’immagine della Madonna di Chestokowa deturpata dal simbolo arcobaleno LGBT.

Il satanista spiega che la sua organizzazione è attiva da circa un anno e mezzo e conta circa 500 membri. Si tratta della filiale ceca della Chiesa di Satana, ufficialmente riconosciuta negli Stati Uniti. Poi Jahl prende l’altoparlante e pronuncia il suo discorso.

“Riteniamo che ognuno debba avere le stesse possibilità indipendentemente dal sesso e dall’orientamento. Per questo sosteniamo il matrimonio di due adulti di qualsiasi sesso e orientamento“…

Durante l’intervento il giovane critica il presidente Miloš Zeman e il leader del partito Libertà e Democrazia Diretta Tomio Okamura che non sostengono i matrimoni gay. Secondo la comunità di Satana la manifestazione non perderà la sua importanza in futuro, quando due adulti, indipendentemente dal proprio sesso e orientamento, potranno sposarsi e per cambiare sesso non si dovrà fare che compilare un modulo di richiesta: come fare l’elenco della spesa.  

“Diamo anche un segnale agli altri paesi, come la Polonia o l’Ungheria”, dice Jahl, che durante il suo intervento a più riprese si esprime con toni critici nei confronti del Cattolicesimo di queste nazioni. 

Un punto importante nel discorso è quello sul significato del concetto di famiglia tradizionale.  Secondo lo speaker, ‘il Cristianesimo non ha inventato l’istituto del matrimonio, che esisteva già molto tempo prima’…Hanno scoperto l’acqua calda!  In fondo, anche loro sono nati da un padre maschio e da una madre femmina, ma oggi lo rinnegano! Anche se affermano di essere atei, formalmente i satanisti della Chiesa di satana si considerano “religiosi”: il loro credo è il panteismo, dicono, (“crediamo che il mondo sia di natura divina”) ma soprattutto il dogma crowleyano “io sono dio di me stesso, fa’ ciò che vuoi, sia la tua legge”, quindi ogni umano capriccio è lecito:  se ti senti un cane o se ti senti Brad Pitt, non fa differenza, tu puoi esserlo. Basta firmare un modulo apposito ed avere i milioni necessari per i rituali e/o per gli interventi chirurgici necessari allo scopo e necessari anche al finanziamento della Chiesa di satana. Del resto, alle potenti lobby LGBT i soldi non mancano.

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Chiesa di satana di Anton LaVey propaganda LGBT

“Il feto nell’utero materno è UNA PERSONA”: in Alabama l’aborto è illegale

Il Senato dell’Alabama ha approvato un disegno di legge il 9 maggio 2019, che dichiara l’aborto illegale nello stato. Il disegno di legge, che sarà firmato dal Governatore Kay Ivey, intende essere una sfida diretta alla legge chiamata Roe v. Wade, che si basa sulla decisione della Corte Suprema del 1973 che ha liberalizzato l’aborto negli USA.

L’ATTO DI PROTEZIONE DELLA VITA UMANA (HB314),  questo è il nome del disegno di legge, renderà reato il tentativo o l’esecuzione di un aborto. I medici che praticano l’aborto saranno accusati di un crimine di classe A e potrebbero affrontare 10 anni di prigione o l’ergastolo.

La sanzione si applicherebbe solo ai medici, non alle madri, che, secondo gli sponsor del progetto di legge, non subiranno sanzioni penali per aver subito aborti.

Il Senato dello Stato di Alabama si è impegnato in un accanito dibattito la scorsa settimana, che alla fine è scoppiato in una discussione in Senato, sulla necessità di includere nel progetto una deroga per i casi di stupro o incesto: deroga che non è stata accolta.

La legge include una unica eccezione, che consentirebbe l’aborto “nei casi in cui l’aborto potrebbe provocare la morte della madre e per prevenire gravi rischi per la salute della madre del nascituro”.

Il Vescovo Robert Baker di Birmingham ha affermato che questa legge riflette “il forte impegno per la difesa della Vita che la popolazione dello stato di Alabama deve vivere”. Risultati immagini per bishop robert baker birmingham alabama abortion

“Appoggio fortemente questa legge e sostengo gli sforzi di questi legislatori per promuovere la vita e per eliminare il male dell’aborto dai confini dello Stato dell’Alabama;  l’uccisione di bambini non nati nel nostro paese deve essere considerato un atto inumano e orrendo contro il nascituro, l’essere più innocente e indifeso che ci sia”.

Il Vescovo Robert Baker è  noto  per il suo coraggio nel negare ufficialmente la comunione ai cattolici ed ai politici pro aborto, nella diocesi di Birmingham dell’Alabama che ospita la più grande rete televisiva e radiofonica cattolica del mondo, l’Eternal Word Television Network (EWTN).

Il rappresentante del Partito Repubblicano Terri Collins, Immagine correlatapromotore del disegno di legge della Camera, ha detto che il disegno di legge approvato giovedì scorso, è destinato ad “affrontare una decisione presa dai tribunali nel 1973 secondo cui il feto in un utero non è una persona”.

Terri Collins ha aggiunto: “Il nostro disegno di legge affronta questo problema: il feto nel grembo materno è una persona? La nostra legge dice che lo è.”

“Alla fine, il disegno di legge passerà, e l’Alabama guiderà la nazione nel proteggere la sacralità della vita”, ha dichiarato al Washington Post il senatore dello Stato di Alabama, Clyde Chambliss.

“Planned Parenthood può tentare di far invertire la rotta, come hanno fatto spendendo più di un milione di dollari per opporsi senza successo a una misura di voto pro-vita lo scorso autunno in Alabama. Ma il risultato sarà lo stesso: gli alabamiani staranno dalla parte della vita”.

Altri cinque Stati, tra cui la  Georgia, hanno anche approvato le cosiddette ” leggi del battito cardiaco ” che vietano l’aborto dopo la rilevazione di un battito cardiaco fetale, che si può già rilevare dopo sei settimane di gravidanza. La legge dell’ Alabama proibisce l’esecuzione di aborti in qualsiasi fase della gravidanza.

https://www.catholicnewsagency.com/news/alabama-senate-outlaws-abortion-setting-up-supreme-court-roe-v-wade-challenge-42423

https://www.catholicnewsagency.com/news/alabama-senate-delays-final-vote-on-abortion-bill-rape-and-incest-exception-removed-58642

https://www.lifesitenews.com/news/faithful-bishop-who-denies-communion-to-pro-abortion-politicians-appointed-

 

Scoperta archeologica in Messico: Aztechi sacrificavano donne incinte “aborto rituale per gli dei”

CANNIBALISMO, SACRIFICI UMANI E TOTALITARISMO: LA VERITÀ SULL’IMPERO AZTECO, SCOPERTO DA HERNÁN CORTÉS -(in foto: immagine di sacrifici umani, tratta da un Codice azteco).

La cultura azteca era, secondo le prove storiche, un sanguinoso totalitarismo che usava tribù soggette a sacrifici umani durante tre mesi di festeggiamenti. Si stima che tra le 20.000 e le 30.000 persone siano morte ogni anno per alimentare queste cerimonie.

RITUALI DI ABORTO OFFERTI AGLI “DEI”:

L’ULTIMA SCOPERTA DI UNA SERIE DI  SACRIFICI RITUALI DI MASSA di 350 VITTIME E’ STATA EFFETTUATA IN MESSICO -Notizia del 13.05.2019-

Nel 1520, una carovana di oltre 350 alleati del “conquistador” spagnolo Hernán Cortés fu catturata nei pressi di Tenochtitlan (antica capitale azteca in Messico) da guerrieri Aztechi  e per mesi tutti i prigionieri- tra cui donne incinte,  spagnole e indigene- furono sacrificati agli dei Aztechi in festività per i loro dei, con estrazione dei feti, cannibalismo, estrazione del cuore, mentre la persona era ancora viva.

L’archeologo Enrique Martinez, dell’Istituto Nazionale di Storia e Antropologia (INAH) del Messico, ha spiegato: ” È stato stabilito che tutte le donne sacrificate erano incinte. Nella cosmogonia mesoamericana, le donne incinte erano considerate sacrifici molto graditi agli dei, perchè  erano destinate ad accompagnare il sanguinario dio Sole nel suo viaggio attraverso gli inferi,  il Cihuateteo “.

Una nuova ricerca presso l’Istituto Nazionale di Storia e Antropologia (INAH) ha rivelato che gli Aztechi, con questi macabri rituali di massa, volevano anche dare un avvertimento a coloro che si ribellavano all’Impero Azteco, diffondere il terrore tra gli Indios che si erano alleati con gli spagnoli di Cortés: i loro corpi smembrati sono stati usati come trofei, in monumenti funerari con teschi di donne in gravidanza, in precedenza decapitate.
Le nuove informazioni provengono da studi tra le rovine di Zultepec-Tecoaque, nello stato centrale di Tlaxcala, dove si è svolta una delle peggiori sconfitte degli spagnoli e dei loro alleati indigeni.
Se un pugno di mille spagnoli  riuscì a conquistare un territorio occupato da milioni di persone, fu perché molti popoli Indios volevano essere liberati dal totalitarismo del regime sanguinario imposto dalla Triplice Alleanza Azteca (Texcoco, Mexico-Tenochtitlan e Tlacopan). Cortés aveva firmato una serie di alleanze con questi popoli scontenti e ha condotto una sorta di rivoluzione per rovesciare questo sanguinoso imperialismo. Tra coloro che hanno accompagnato il conquistatore, non c’erano solo donne e uomini europei, ma molti indios Taínos delle Antille, Maya, meticci, mulatti di varie etnie messicane.
Esperti hanno rilevato che dal 24 giugno 1520 e per almeno sei mesi successivi, i membri della carovana che ha accompagnato Cortès nella sua marcia verso la capitale messicana, sono stati sacrificati in rituali di vario genere, tra cui il cannibalismo.
Foto: Codice azteco Tovar, che mostra il muro di teschi di persone sacrificate
Uno dei dati più rivelatori è stato scoprire quali vittime facevano parte di uno “tzompantli” o muro di teschi. Situato a sud di un tempio, vi sono le teste di 14 persone, impalate e poste in coppie di uomini-donne.
Gli uomini erano di origine Totonac e Tlaxcaltechi, che sono passati alla storia per essere alleati di Cortes e nemici dei Mexica (Aztechi): secondo gli studi fatti dagli esperti,  tutte le donne sacrificate erano incinte: donne spagnole e indios.
I resti situati in quella zona, una pianura a circa 60 chilometri a est di quella che ora è Città del Messico, mostrano come i prigionieri furono scelti per essere sacrificati in diversi rituali, per ricreare miti pre-ispanici: i resti di un uomo smembrato, che fu bruciato; altri  divorati e c’era un’offerta sacrificale di una donna smembrata in due pezzi e sacrificata con un bambino di due o tre anni.
Foto: Scrivix
Codice azteco con descrizione di rituali di cannibalismo. Persino alcuni maiali venivano offerti agli dei, ma la loro carne non veniva mangiata, perchè il maiale era considerato animale sacro. I maiali erano esemplari unici, poiché erano considerati una “specie” di cani e svolgevano un ruolo simbolico di “compagni” nell’aldilà.
Sito archeologico Zultepec-Tecoaque (Tecoaque significa “Dove sono stati mangiati”): vi si trovano più di 36.000 parti di ossa, è il record di quello che è considerato uno dei siti di sacrifici umani più grandi. Un anno dopo, nel 1521, questo territorio fu occupato dagli spagnoli e dai loro alleati indios, che  volevano distruggere la dittatura sanguinaria azteca.Twitter pubblicati da @INAHmx: Captives di #Tecoaque, alleati di Cortes, sono stati selezionati per ricreare #mitos in sacrificios.A oltre 6 mesi, Acolhua di gruppi di caravan Zultepec-Tecoaque ha scelto di ofrendar arrestato in festeggiamenti.  galleria
Questi studi archeologici procedono da quattro anni, grazie ad una equipe di archeologi, che ha scoperto un gran numero di resti scheletrici appartenenti a un gruppo di alleati di Hernán Cortés, catturati a Zultépec-Tecoaque, a Tlaxcala. Nel corso del tempo, gli esperti incaricati del progetto archeologico hanno rivelato ciò che accadde il giorno di San Giovanni 24 giugno 1520 e nei sei mesi successivi, periodo in cui i prigionieri, uomini, donne incinte e bambini provenienti da tribù non azteche, sono stati gradualmente selezionati come vittime sacrificali in diverse cerimonie rituali.
A quel tempo, va ricordato, gli eserciti di Cortes, alleati con indios che si opponevano alla dittatura azteca, furono assediati nella capitale messicana di Tenochtitlan, dopo la invasione portata avanti da Pedro Alvarado, braccio destro di Cortes.
I ricercatori Enrique Martinez Vargas e Ana María Jarquín Pacheco, dell’Istituto Nazionale di Antropologia e Storia (INAH) del Messico, hanno annunciato lo stato di avanzamento di questo progetto, tra cui la ricostruzione facciale di alcune delle persone uccise e la descrizione dettagliata delle aberrazioni commesse dagli Aztechi sulle vittime.
Più di 36.000 pezzi archeologici e il record di resti di ossa umane è stato significativo per determinare il carattere multietnico del gruppo di prigionieri: uomini e donne europee, indios Taino delle Indie Occidentali, tlaxcaltecas indigeni Totonac e Maya, mulatti e meticci (figli di neri e indigeni), facevano parte di questo gruppo eterogeneo di prigionieri, tra cui c’erano personaggi con un certo lignaggio, come si può dedurre dal ritrovamento di oggetti di lusso, come un cammeo risalente al XIV secolo.
“Questo ci dice che agli spagnoli si erano alleati molti indigeni per contrastare la dittatura sanguinaria azteca: dalla zona Maya a Veracruz,”, ha affermato il ricercatore del Centro di Tlaxcala INAH.
La varietà di animali che hanno sacrificato agli dei sanguinari aztechi non era inferiore: cavalli, mucche, pecore, capre, asini, cani da caccia e dieci maiali. Due uomini, tre femmine e cinque bambini furono sacrificati e offerti in una cisterna profonda 8 metri.
«Gli abitanti di Zultépec con questi sacrifici rituali di massa volevano ricreare i loro miti della creazione. Un altro esempio che abbiamo è un funerale che rappresenta il mito di Cihuateteo dio degli inferi. Nell’offerta abbiamo un guerriero, una donna il cui corpo è stato tagliato in due, un ragazzo di tre o quattro anni, smembrato; e ai piedi del guerriero, si trovavano “trofei” appartenenti a quattro persone: femori, tibie, peroni. I resti scheletrici della donna, del bambino e delle “ossa del trofeo” hanno avuto un trattamento ‘culturale’ “, ha aggiunto l’archeologo.
I resti di alcuni spagnoli sono stati ingeriti in atti rituali, sarebbe il motivo per cui la località di Zultepec ( “Cerro de las Codornices’) è conosciuta ai posteri con il nome di Tecoaque (” dove sono stati mangiati “).
Secondo i dati storici, tra febbraio e marzo 1521, la roccaforte indigena di Acolhua venne devastata da Gonzalo de Sandoval, capo degli alleati di Hernán Cortés, che ha vendicato la cattura ed il massacro della carovana di alleati.
«Prima dell’arrivo di Sandoval, gli Acolhuas di Zultépec iniziarono a chiudere le aree abitative, ma non fecero in tempo. Nelle cisterne avevano nascosto tutte le aberrazioni compiute sui corpi sacrificati, ecco perché abbiamo trovato tutti questi reperti ossei”, spiega il capo della equipe di archeologi.
«Nel convento di Rábida, a Huelva, in Spagna, c’è la tomba e la spada di Gonzalo de Sandoval, che crediamo sia stato il conquistatore di Zultépec, “conclude lo specialista.
Fonti

MUJERES EMBARAZADAS SACRIFICADAS Y NIÑOS DESMEMBRADOS

Sdoganamento di pedopornografia e satanismo spacciati per “arte”?

Nel comune di Vergato, provincia di Bologna, il 7 aprile 2019 è stata inaugurata nella piazza principale una imponente fontana in bronzo e marmo (in foto sopra)  dalle sembianze inquietanti, il cui soggetto baphometpresenta analogie con il Baphomet satanista (foto a fianco: metà uomo-metà caprone, con fallo eretto e seni femminili: la stella al centro della fronte è simbolo del “terzo occhio o occhio onniveggente”, dal testo del mago occultista Eliphas Levi “Dogmi e rituali di Alta Magia” 1861); la fontana è costata 150 mila euro, un terzo dei quali soldi pubblici: è stata presentata al pubblico, oltre che da una delegazione del Comune guidata dal sindaco Massimo Gnudi del Partito Democratico, anche con la presenza dell’artista che ha realizzato l’opera, Luigi Ontani, originario di Vergato e premiato nel 2015 dal Presidente Mattarella…

Per l’avvocato Giovanna Arminio, che ha denunciato il fatto sulla propria bacheca Facebook, si tratta di una statua di Lucifero con il fallo eretto, gli zoccoli caprini, le corna e “l’occhio onniveggente”(simbolo della Massoneria) al posto dell’ombelico: il soggetto metà uomo-metà caprone porta sulle spalle un bambino alato nudo, aggrappato alle sue corna; il soggetto poggia gli zoccoli su di una base costituita da un enorme uovo, circondato da un serpente; il tutto è circondato da una vasca in cui appare un dio Nettuno transgender con seni femminili;

Dal Regina Apostolorum in Roma, dove è iniziato il Corso di formazione su esorcismo e preghiere di liberazione, Giuseppe Ferrari, segretario nazionale del GRIS, ha detto la sua sulla fontana oscena di Ontani a Vergato: «È esempio della deriva alla quale siamo arrivati, poi i politici dicono che sono oscurantisti coloro che si occupano di esorcismo», ha affermato, sottolineando che quella oscenità luciferina è stata realizzata «anche con fondi pubblici».Immagine correlata

Ontani ha rappresentato anche in passato “opere” blasfeme di Cristo (un Gesù che allatta un bambino-foto sopra) e ha impersonificato molti Santi cattolici in modo irriverente.

Luigi Ontani da circa trent’anni esibisce il proprio corpo, attraverso l’uso di tableaux vivant “quadri viventi”,  calandosi nelle vesti di vari personaggi, con predilezione per soggetti diabolici, ma ritrae se stesso anche a fianco di bambini/adolescenti nudi ( ragazzini indiani molto poveri, pagati come modelli), intitolando i quadri “SCHIAVI ESTETICI” https://www.alfabeta2.it/2011/09/15/luigi-ontani-galleria-fotografica/luigi-ontani-schiavo-estetico-india/

Un conto è un’opera d’arte realizzata per le proprie mostre d’arte che andrà a vedere chi vuole, un altro conto è realizzarla per conto di una amministrazione pubblica e imporla a tutti i cittadini.

Il giovane nudo qui sopra è lo stesso Luigi Ontani nel 1975 che, in mostra per i suoi “quadri viventi”, raffigura se stesso nei panni di Satana, poi di Cristo con la corona di spine…Il Portale di Rai Cultura  http://www.arte.rai.it/gallery-refresh/eco-narciso-a-palazzo-barberini-le-ore-1975-di-luigi-ontani/1656/0/default.aspx#header

ANCHE IN PASSATO LE SUE “OPERE” ERANO STATE SEGNALATE COME OSCENE, in particolare DALL’ARTISTA ALBERTO COTTIGNOLI: ARTE O PEDOFILIA?

http://www.romagnanoi.it/news/ravenna/706125/-Arte-o-pedofilia–.html

A Ravenna, nel 2009, la sala dedicata a Luigi Ontani, colma di organi sessuali maschili, scatena l’indignazione di Alberto Cottignoli, artista ravennate, che rimane scandalizzato dall’associazione nudo-infanzia. Dopo aver manifestato apertamente, manda un fax alla direzione del museo, protestando in particolare alcuni scatti. Undici in particolare, quelli incriminati.   “Molte delle foto in mostra – replica il direttore del Museo di Ravenna, Claudio Spadoni – risalgono agli anni ’70, quando Ontani, durante i suoi viaggi in India, apriva delle botteghe pagando alcuni bambini che vivevano in condizioni di estrema povertà, per aiutarlo nelle sue opere e posare come modelli….” 

Polemica sulla fontana di Ontani a VergatoL'immagine può contenere: una o più persone e spazio all'aperto

Giuseppe Argentieri, consigliere di ‘Vergato cambia musica’  in un suo comunicato del 2015 aveva riportato le sue perplessità sulla “fontana di Luigi Ontani” e aveva scritto: ” da un’attenta osservazione dei dettagli della scultura non posso non sollevare un’obiezione nuova; lo stato di erezione del pene della presunta figura diavolesca che porta sulle spalle un angelo fanciullesco. Senza voler intaccare la libertà artistica dell’autore,  ritengo la cosa di pessimo gusto ed altamente volgare, in particolar modo perchè si parla di posizionare la fontana nell’ambito del centro storico del capoluogo, luogo di gioco e passaggio dei bambini delle scuole materne ed elementari…. ritengo che l’ostentazione di atteggiamenti sessuali ambigui o con significati nascosti interpretabili in maniera fuorviante non sia decisamente opportuna ed attinente, oltre che accettabile in un periodo di grande confusione“.

La “confusione” di cui scrive Giuseppe Argentieri è probabilmente riferita alla PROPOSTA DI INDOTTRINAMENTO GENDER NELLE SCUOLE BOLOGNESI, senza il preventivo consenso dei genitori:  indottrinamento gestito dal Comitato Provinciale Arcigay “Il Cassero“. Lo stesso circolo – per dire – in cui venivano realizzati party in maschera con invitati vestiti da Gesù e che mimavano pratiche sessuali con una grossa croce. Alla faccia dell’educazione.

Oggi, a chiedere la rimozione della fontana di Luigi Ontani, vi è anche Mirko De Carli, candidato alle Europee per Il Popolo della Famiglia :“Le opere di questo artista sono discutibili e scabrose, offendono i bambini : questa fontana in particolare rimanda al tema dell’androgino e quindi al superamento del maschio e della femmina; consiste in un fauno con un grosso fallo eretto e un bambino sulle spalle. Noi non crediamo possa essere un’attrattiva per il turismo in luoghi decentrati, così come detto dall’assessore Lepore, anzi. Pensiamo che debba essere subito tolta».
Ontani_visiona_lopera_

Luigi Ontani (in foto sopra), ha descritto questa sua scultura come “Inno alla vita, rappresentazione mitologica di fiumi e monti del territorio di Vergato”…. (figuriamoci se i bambini che la vedono, possano andare a pensare ad analogie tra questi mostri e il paesaggio dell’appennino circostante?!? Più che “inno alla vita”, è un Inno all’orrore).

Statua del Baphomet, adorato da due bambini, costruita dalla setta Tempio satanico in Usa.

2ADE2F8500000578-0-This_photo_shows_the_bronze_monument_featuring_Satan_with_horns_-m-29_1437954789549Questo subdolo indottrinamento dei bambini al satanismo e alla ambiguità sessuale, sta avvenendo da anni in USA, dove i satanisti “atei razionalisti” della setta Tempio satanico vogliono sdoganare il satanismo nelle scuole, per contrastare l’opera di evangelizzazione dei gruppi cristiani, in particolare della Chiesa Cattolica. Tra le priorità delle loro “battaglie politicamente corrette”, c’è indottrinamento dei bambini al gender. Il loro leader, Lucien Greaves, ha infatti affermato che  “matrimoni gay” e “aborto” sono “sacramenti satanici.”

Un membro della setta Tempio satanico Steve Hill è un noto personaggio politico nel Partito Democratico americano.  Il 25 aprile 2019 la setta Tempio Satanico (The Satanic Temple – TST)  ha annunciato che la propria domanda per essere inclusa dall’IRS (l’US Internal Revenue Service) tra le “organizzazioni o associazioni di chiese dello stato” è stata accolta. La setta ha fornito alla Associated Press una copia dell’avviso: il gruppo è ora elencato in un database IRS per le organizzazioni ammissibili a ricevere contributi di beneficenza deducibili dalle tasse.

NON PERMETTIAMO IN ITALIA LO SDOGANAMENTO DEL SATANISMO E LA MANIPOLAZIONE MENTALE SUI NOSTRI GIOVANI.

PETIZIONE  CONTRO LA FONTANA OSCENA DI ONTANI, ADERITE SUBITO COMPILANDO UN SEMPLICE MODULO (grazie a Provita Onlus):

https://www.notizieprovita.it/petizioni/petizione-contro-la-fontana-oscena-di-ontani-erezioni-e-cattivo-gusto-va-rimossa/

Fonti

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/opera-luigi-ontani-finisce-nella-bufera-inno-satana-1689277.html
http://notiziefabbriani.blogspot.com/2015/08/vergato-la-scultura-della-futura.html
https://www.bolognatoday.it/cronaca/inaugurazione-fontana-luigi-ontani-vergato.html
http://www.centrosangiorgio.com/occultismo/articoli/chi_e_il_baphomet.htm
https://www.notizieprovita.it/notizie-dallitalia/gender-a-scuola-a-bologna-nel-il-76-degli-istituti/
https://www.catholicnewsagency.com/news/irs-grants-satanic-temple-recognition-as-a-church-47316
https://www.lastampa.it/2019/05/06/vaticaninsider/esorcisti-al-via-il-corso-a-roma-sbagliato-escludere-gli-insegnanti-RYcNpp9jxVawR9NkkQbnRL/pagina.html

Annullato il permesso di erigere un monumento satanico su suolo pubblico in Minnesota, USA

(IN FOTO: 15 luglio 2017,  Belle Plaine, Minnesota: migliaia di cattolici in pacifica protesta pregano perchè non venga ammesso il “monumento satanico” su suolo pubblico). Il monumento satanico ‘in onore dei militi caduti’ (Satanic Veterans Memorial), nel Parco di Belle Plaine in Minnesotapromosso  dalla setta satanista atea/razionalista The Satanic Temple (il cui leader Lucien Greaves promuove l’aborto e i matrimoni gay come ‘riti sacri’ per i satanisti e tenta di diffondere la ‘rieducazione al satanismo’ nelle scuole pubbliche) è stato rigettato, dopo che la città di Belle Plaine,(pop. 6.900), dove era prevista l’installazione di suddetto monumento satanico nel parco memoriale dei Veterani di guerra, ha bruscamente annullato il permesso ai satanisti. La risoluzione è stata  approvata senza dibattito lunedì 17 luglio 2017.

Immagine correlata
Lucien Greaves, leader della setta The Satanic Temple. Alle sue spalle, l’idolo caprino androgino del Baphomet, statua simbolo del satanismo/massoneria

Il rifiuto del monumento satanico da parte del consiglio  cittadino di Belle Plaine in Minnesota (che in un primo momento sembrava averlo accettato in nome della “libertà religiosa”), comprende le seguenti motivazioni legali: tale monumento satanico può “incoraggiare il vandalismo”, “ridurre la sicurezza, la serenità e il decoro del parco” e “avere un impatto negativo sulla salute, la sicurezza e il benessere del pubblico”.  Pochi giorni prima, il 15 luglio 2017, la cittadinanza di Belle Plaine e cattolici provenienti da vari stati americani, cristiani di varie denominazioni, si sono uniti in pacifica protesta contro il monumento satanico, in preghiera ed adorazione eucaristica.  

Nella sua testimonianza al consiglio comunale, Padre Brian Lynch parroco di Belle Plaine, ha spiegato che i satanisti atei (come quelli della setta Tempio satanico) usano gli “stessi pentagrammi rovesciati usati dai satanisti  teisti,  simbolo quasi esclusivamente associato all’opposizione a Dio e alla bontà”. 

I satanisti atei “usano Satana come simbolo del rifiuto delle autorità morali e dei vincoli sul comportamento umano che queste autorità insegnano e sostengono”.

Padre Lynch ha affermato che l’erezione di un monumento con simboli satanici avrebbe un effetto negativo sul pubblico e che violerebbe molte sezioni del codice della città di Belle Plaine, che vieta ogni minaccia o offesa “contro la decenza o la morale pubblica”.

Quell’area del Parco di Belle Plaine era stata progettata per un monumento in onore dei veterani di guerra, posizionato nel Parco nell’agosto 2016: dal titolo Joe , raffigura una silhouette di un soldato inginocchiato in preghiera su una tomba contrassegnata da una croce. E’ stato creato da Joseph Gregory, un veterano dell’esercito di 87 anni e residente a Belle Plaine.Risultati immagini per satanic memorial monument in minnesotaLa croce è un simbolo di pace e non discrimina nessuno e non viola nessun emendamento, dato che i Padri della Costituzione degli Stati Uniti hanno dichiarato  che la democrazia americana è fondata sulla profonda adesione ai valori cristiani di libertà ed uguaglianza. Ma il simbolo della croce in un parco pubblico ha scatenato l’ira della Fondazione di libertà dalla religione (associazione atea militante, affiliata alla setta satanista Tempio satanico),  che ha intrapreso una controversia legale contro il monumento commemorativo “Joe”, affermando che l’opera, che raffigura un soldato inginocchiato davanti alla croce su una tomba, violava il divieto del primo emendamento sul ‘favoritismo religioso’!?!

La richiesta della rimozione del monumento “Joe” ha scatenato opposizione da parte di tutti i residenti e, in risposta, la città di Belle Plaine ha proposto una soluzione legale che ha anche richiamato la Bill of Rights, designando un piccolo spazio nel parco come “area di forum pubblico” in cui artisti privati possano presentare un monumento in onore dei veterani di guerra. La setta Tempio satanico (che si dichiara atea razionalista, ostentatamente anticristiana) ne ha subito approfittato per presentare il proprio progetto di monumento satanico come memoriale per i Veterani. Fabbricato dall’ operaio metalmeccanico Adam Volpe, il pezzo, disegnato dal satanista Andres, noto attivista delle lobby gay, sarebbe stato “il primo monumento satanico ad essere eretto su proprietà pubblica”, secondo il Tempio satanico: è un lugubre cubo di acciaio nero, decorato su entrambi i lati con un pentagramma rovesciato dorato (simbolo del satanismo) e sovrastato da un casco da combattimento rivolto verso l’alto.  “È una sorta di luce luciferina”, ha commentato Andres, l’autore del cubo nero satanista, già noto per altre sue “opere” violentemente anticristiane come il “Gesù castrato”…

Monumento proposto tempio satanico
“Monumento ai veterani” proposto dalla setta americana Tempio satanico

Ora tale inquietante cubo nero dovrà cercare altre collocazioni ed altri usi…

Padre Lynch afferma che la decisione del consiglio comunale di non accettare il monumento satanico è positiva, ma la battaglia non è finita, perchè lo scopo dei satanisti e degli atei è quello di eliminare i simboli cristiani dal suolo pubblico. La statua commemorativa Joe non è più stata ricollocata nel Parco di Belle Plaine, per evitare ulteriori controversie legali.  “I satanisti e gli atei sono infantili: non hanno nessuna intenzione di onorare i veterani! Il loro unico scopo è quello di rimuovere ogni immagine cristiana dai luoghi pubblici.” 

La stessa analoga controversia si era avuta con la petizione, da parte della setta Tempio satanico, per installare una statua di bronzo della divinità caprina ed androgina Baphomet, affiancata da bambini, sulla base della Oklahoma State House vicino a un monumento dei Dieci Comandamenti – uno sforzo che è stato abbandonato, dopo che la Corte Suprema di Stato ha ordinato l’eliminazione del display religioso originale. Più recentemente, la setta Tempio satanico ha dichiarato la sua intenzione di installare il Baphomet all’Arkansas State House, dove un altro monumento dei Dieci comandamenti era stato eretto nel mese di giugno. (Il progetto del monumento satanista non è stato approvato, dopo che un uomo di Arkansas abbatté il monumento dei Dieci comandamenti con la sua auto, riducendolo in pezzi). Ad ulteriore riprova che l’intento dei satanisti è quello di eliminare i simboli cristiani, intento mascherato ipocritamente da “diritto alla libertà religiosa”, ma i loro sforzi hanno solo portato a vandalismi, disturbo della quiete pubblica ed atti di discriminazione anticristiana. Come se non bastassero gli atti violenti di vandalismo anticristiano che la setta islamista Isis sta diffondendo in molte parti del mondo.  Per quanto riguarda la libertà religiosa, il governo può avere una ragione “convincente” per fissare limiti quando una pratica viola il bene comune, ha affermato Jason Adkins, direttore esecutivo della Conferenza cattolica del Minnesota, portando l’esempio di due medici di Michigan, in tribunale per aver eseguito la mutilazione genitale femminile su due ragazze musulmane del Minnesota “per ragioni religiose”.

Ad ulteriore riprova che il satanismo, come analoghe ideologie nichiliste, sia soltanto propaganda di false ‘libertà a senso unico’ e falsi diritti. 

Fonti

http://www.swnewsmedia.com/shakopee_valley_news/news/belle-plaine-eliminates-free-speech-zone/article_683eda20-babf-5b14-8b36-87bab1f25e56.html

http://thecatholicspirit.com/news/local-news/belle-plaine-catholics-lead-resistance-satanic-temple-veterans-monument/

http://thecatholicspirit.com/featured/belle-plaine-council-nixes-religious-memorials-priest-says-decision-caves-satanic-temple/

 

Il Papa: “Custodire vita, dal concepimento alla fine, è prevenire ogni forma di violenza”. Messaggio all’ ONU: “imperativo morale eliminare armi nucleari”

Pubblicato il 27.03.2017 un nuovo tweet del Papa sull’account @Pontifex in nove lingue:“ Custodire il sacro tesoro di ogni vita umana, dal concepimento sino alla fine – scrive Francesco – è la via migliore per prevenire ogni forma di violenza”.

Come aveva già ribadito ai membri del Comitato nazionale di bioetica nel gennaio 2016:  No aborto No eutanasia No commercio di embrioni umani

Nella Evangelii Gaudium il Papa afferma con forza che la Chiesa è sempre dalla parte dei più deboli e tra questi “ci sono anche i bambini nascituri, che sono i più indifesi e innocenti di tutti, ai quali oggi si vuole negare la dignità umana al fine di poterne fare quello che si vuole, togliendo loro la vita e promuovendo legislazioni in modo che nessuno possa impedirlo” (213). “Non ci si deve attendere – scrive Francesco – che la Chiesa cambi la sua posizione su questa questione. Voglio essere del tutto onesto al riguardo. Questo non è un argomento soggetto a presunte riforme o a ‘modernizzazioni’. Non è progressista pretendere di risolvere i problemi eliminando una vita umana. Però è anche vero che abbiamo fatto poco per accompagnare adeguatamente le donne che si trovano in situazioni molto dure, dove l’aborto si presenta loro come una rapida soluzione alle loro profonde angustie” (214). Da qui la riflessione a una Chiesa che deve tornare ad essere più vicina ai genitori, oltre che al nascituro.

MESSAGGIO ALL’ ONU 

“Un’etica e un diritto basati sulla minaccia della distruzione reciproca – e potenzialmente di tutta l’umanità – sono contraddittori con lo spirito stesso delle Nazioni Unite”. Il Papa lo sottolinea nel suo messaggio citando il Preambolo e il primo articolo della carta dell’Onu che indicano le “fondamenta della costruzione giuridica internazionale” ovvero “la pace, la soluzione pacifica delle controversie e lo sviluppo delle relazioni amichevoli tra le nazioni”.

Lavoriamo per un mondo senza armi nucleari: applichiamo i Trattati
Da qui l’incoraggiamento a chi a New York sta lavorando in questi giorni: impegnarsi per un mondo senza armi nucleari, “applicando pienamente il Trattato di non proliferazione”, come disse lo stesso Papa all’Assemblea Generale della Nazioni Unite il 25 settembre di due anni fa.

Ma “perché porsi questo impegnativo e lungimirante obiettivo nell’attuale scenario internazionale” in cui prevale un clima di “conflittualità”, che è sia “causa che indicazione delle difficoltà che si riscontrano nel promuovere e rafforzare il processo di disarmo e di non proliferazione nucleari?”

Armamenti incapaci di rispondere alle sfide di oggi e pericolosi
Nel mondo “multipolare del XXI secolo”, fa notare il Papa, la deterrenza nucleare risulta non solo “inadeguata” a rispondere con efficacia alla principali minacce alla pace e alla sicurezza con le loro molteplici dimensioni “– il terrorismo, i conflitti asimmetrici, la sicurezza informatica, la povertà – ma ha anche “conseguenze umanitarie e ambientali catastrofiche”, “indiscriminate” e “incontrollabili”.

Il Papa esprime inoltre la preoccupazione per lo spreco di risorse per il nucleare a scopo militare che potrebbero essere utilizzate per “priorità più significative”, tra cui anche l’attuazione dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. Ma c’è anche da chiedersi “quanto sia sostenibile un equilibrio basato sulla paura”. Da qui il cuore della riflessione del Pontefice.

Il fondamento della pace non è la paura nè la falsa sicurezza, ma la giustizia
“Pace” e “stabilità” non possono essere fondate su un falso senso di sicurezza, sulla minaccia di una distruzione reciproca o di totale annientamento. La pace, sottolinea il Papa, “deve essere costruita sulla giustizia, sullo sviluppo umano integrale, sul rispetto dei diritti umani fondamentali, sulla custodia del creato, sulla partecipazione di tutti alla vita pubblica, sulla fiducia fra i popoli, sulla promozione di istituzioni pacifiche, sull’accesso all’educazione e alla salute, sul dialogo e sulla solidarietà”.

Servono strategie lungimiranti, dialogo condiviso, non isolazionismo
E’ per questo che “abbiamo bisogno di andare oltre la deterrenza nucleare”. Il Papa chiede alla comunità internazionale dunque l’adozione di “strategie lungimiranti” e il rifiuto di “approcci miopi” ai problemi di sicurezza nazionale e internazionale. Ma per il Pontefice la “sfida” e “l’imperativo morale e umanitario” di eliminare totalmente le armi nucleari, hanno bisogno anche di “una riflessione su un’etica della pace e della sicurezza cooperativa multilaterale che vada al di là della paura e dell’isolazionismo” prevalenti. Il “destino condiviso dell’umanità” richiede, afferma il Papa, di “rafforzare, con realismo il dialogo e costruire e consolidare meccanismi di fiducia e di cooperazione, capaci di creare le condizioni per un mondo senza armi nucleari”.

Un mondo senza armi nucleari non è al di fuori della nostra portata
Fiducia reciproca dunque, dialogo orientato al bene comune e “non verso la tutela di interessi velati o particolari” è quanto ribadisce Francesco, un “dialogo inclusivo” tra Stati, società civile, Organizzazioni e comunità religiose, che sia privo di “polarizzazioni “ e di “recriminazioni”. L’umanità, scrive il Papa, ha la “capacità di lavorare insieme, la capacità di guidare e dirigere la tecnologia”, così come di “limitare il nostro potere”, e di “metterli al servizio di un altro tipo di progresso: più umano, più sociale e più integrale”.

Un mondo senza armi nucleari, conclude Francesco rivolto ancora ai partecipanti alla Conferenza dell’Onu su cui invoca la Benedizione dell’Onnipotente, è un “obiettivo di lungo periodo estremamente complesso”, ma “non è al di fuori della nostra portata”.

Fonte: Radio Vaticana 

http://it.radiovaticana.va/news/2017/03/28/papa_all%E2%80%99onu_impegnarsi_per_un_mondo_senza_armi_nucleari/1301687

 

Argentina: femministe e lobby LGBT tentano di bruciare la Cattedrale di Buenos Aires. Terroristi come Isis.

Altro che smutandate al Vittoriano delle femministe de noantri. In Argentina l’8 marzo è ancora peggio ai livelli del Satanismo e anche quest’anno migliaia di esaltate/i in occasione della Giornata internazionale della donna hanno cercato di bruciare la cattedrale di Buenos Aires.

Nel filmato che vi proponiamo si vede la cattedrale barricata dalle forze dell’ordine e difesa da un ragazzo che sventola una bandiera del Vaticano, mentre le femministe lo assalgono, strattonandolo e dandogli calci, pugni e spintoni. Invocando l’aborto libero, le femministe hanno rovinato coprendolo di graffiti il Cibalda, il museo che ospitava il governo 400 anni fa, e poi hanno cercato di bruciare la Cattedrale. Le estremiste sono state disperse dalla polizia, che ha dovuto usare proiettili di gomma e cannoni ad acqua. Venti sono state arrestate dalla polizia per atti vandalici.

Ogni anno in Argentina si ripete la stessa violenta e intollerante sceneggiata, con gruppi di femministe a seno nudo che sputano sui cattolici che creano dei cordoni umani a difesa delle nostre chiese. Quest’anno, nel nord del paese, a Tucuman, un gruppo di donne (parodiando una processione incappucciate) ha anche inscenato davanti a una chiesa l’aborto di una donna vestita come la Madonna. L’obiettivo era quello di «abortire Gesù dalla faccia della Terra». Esaltate che difendono  l’ideologia gender e l’aborto omicidio. 

L’Arcivescovo argentino Alfredo Horacio Zecca ha espresso in un comunicato il ripudio di tali manifestazioni di odio contro la fede cattolica: ” questi aggressivi atti blasfemi non solo offendono la fede di tutti i credenti cattolici ma offendono anche la dignità delle donne”.

Pochi giorni prima in Spagna, la Chiesa cattolica ha denunciato gli atti blasfemi contro la fede cattolica di uno spettacolo di Drag Queen nel Carnevale di Las Palmas alle Canarie:

https://noalsatanismo.wordpress.com/2017/03/04/vescovi-spagnoli-denunciano-atti-blasfemi-contro-la-fede-cristiana-nel-festival-di-carnevale-di-las-palmas-canarie/

Analoga denuncia della Arcidiocesi di Bologna contro gli atti blasfemi del circolo Arcigay di Bologna: per la Curia di Bologna, è INACCETTABILE la richiesta dei pm di chiudere il fascicolo, escludendo così l’offesa alla religione cattolica:

https://noalsatanismo.wordpress.com/2017/03/10/arcidiocesi-di-bologna-critica-duramente-la-procura-per-archiviazione-del-caso-di-foto-offensive-del-circolo-lgbt-contro-la-fede-cattolica/

Fonti: 

https://infovaticana.com/2017/03/08/feministas-radicales-aprovechan-dia-la-mujer-ofender-los-catolicos/

http://www.actuall.com/vida/el-obispo-de-tucuman-condena-la-parodia-del-aborto-de-la-virgen-maria/

Streghe femministe wicca si riuniscono per “maledire” il presidente Trump

Streghe wiccane incoraggiate dalla cantante Lana Del Rey si sono riunite venerdì 24 febbraio 2017 a mezzanotte,  sotto la luna crescente, per maledire il presidente americano Donald Trump davanti alla Trump Tower a New York … E c’è anche chi (come si vede IN FOTO dell’articolo) si è portata dietro il proprio gatto nero nell’apposito trasportino! Ma streghe e stregoni Wicca non sono riusciti a radunare una gran folla, come avevano pubblicizzato nei giorni precedenti,  erano come si suol dire “in quattro gatti” e si sono resi totalmente ridicoli oltre che contraddittori: la Wicca non dovrebbe essere “magia bianca” come loro affermano, tentando di far passare la Wicca alla stregua di una religione qualunque? Ecco che così si rivela il vero volto della stregoneria (la “magia bianca” non esiste, è solo ipocrisia dire che “la magia è per il bene”, la magia è sempre MALE di qualsiasi colore sia) e di tutto l’entourage che ci sta dietro: LE LOBBY ABORTISTE E LGBT.Per tutti i dettagli: Del Rey ha condiviso un link dove le istruzioni per l'incantesimo è stato trovato sul suo account Twitter (sopra)


Streghe e maghi di tutto il mondo hanno fatto gran clamore mediatico nell’intento di lanciare un ‘incantesimo contro Trump’ (augurandogli la morte, sotto sotto, ma neanche tanto…) e per farlo cacciare dal suo legittimo posto di presidente; riti simili contro Trump sono stati programmati dai Wiccani di tutto il mondo per il 26 marzo, il 24 aprile e il 23 maggio…

  • La cantante Lana Del Ray in precedenza aveva twittato una foto di se stessa dicendo: “Allo scoccare della mezzanotte del 24 febbraio faremo rito contro il presidente Trump… gli ingredienti potranno essere trovati on-line utilizzando  hashtag #bindtrump e # feb24 “
  • Twitter è stato inondato con le foto di streghe pronte per preparare il “rito” con armamentario vario, Tarocchi in prima linea…un gruppo su Facebook intitolato Bind Trump  è stato istituito e progettato per rispondere alle domande della gente. 

    Tra gli oggetti necessari per completare l’incantesimo c’era una foto poco lusinghiera di Trump (rappresentato come il “diavolo” da distruggere: paragone paradossale per le streghe, abituate ad adorare il “dio cornuto”!), una piccola candela arancione, la carta dei Tarocchi della Torre (carta che “pronostica” morte e distruzione) e ciotole di acqua e sale.Raccogliendo le merci: Tra gli oggetti necessari per completare questo incantesimo sono una foto poco lusinghiera di Trump, una piccola candela arancione (disegni su post volantino sulla pagina ufficiale della manifestazione)

    E’ stato anche richiesto un perno, utilizzato per intagliare il nome di Trump sulla candela da bruciare…

    Le istruzioni dichiarano che gli elementi devono essere disposti attorno a chi “esegue il rito”, in una posizione ordinata, con una piuma, una candela bianca e un posacenere o un piatto pieno di sabbia.  In un ritornello, le streghe devono cantare: ‘Vi esorto / Per scacciare / Donald J. Trump/ Legatelo in modo che egli venga estromesso dal nostro sistema politico / che non possa usurpare la nostra libertà / o riempire le nostre menti di odio,  confusione, paura, o disperazione. 

    DI QUALE LIBERTA’ VANNO BLATERANDO LE STREGHE WICCA? Ovvio, la falsa libertà di cui è portabandiera il governo Obama & Hillary Clinton: abortire senza alcun limite ovvero uccidere bambini, la falsa libertà di promuovere la manipolazione mentale nelle scuole con indottrinamento all’ideologia gender, la falsa libertà di equiparare il matrimonio gay alla VERA FAMIGLIA cioè il vero matrimonio sacro uomo /donna, di far credere che stregoneria e satanismo siano “religioni”… 

Un fatto è certo: chi semina odio e confusione sono proprio streghe & colleghi satanisti e le Lobby che li sostengono; come abbiamo già visto attraverso il recente video di Marilyn Manson, in cui il reverendo della Chiesa di satana ” auspica” la morte violenta per decapitazione di D. Trump:   

https://noalsatanismo.wordpress.com/2016/11/09/il-cantante-satanista-marilyn-manson-decapita-donald-trump-nel-suo-nuovo-truculento-video-chissa-perchenon-decapita-la-clinton/

Come abbiamo già visto,  satanisti e femministe wicca e lobby gay  sono furiosi contro Trump, che sta minacciando  i loro comodi intrighi col potere: i satanisti della setta Tempio satanico, per raccogliere fondi per la loro causa (cioè promuovere l’aborto e sostenere matrimoni e adozioni  gay, ideologia Gender e “doposcuola satanici” nelle scuole americane) hanno partecipato a Washington alla recente “Marcia delle donne” contro Trump ed organizzato l’evento pubblico ‘messa nera’ più grande che si sia mai visto finora:

https://noalsatanismo.wordpress.com/2017/01/23/satanisti-marciano-contro-trump-a-washington-e-organizzano-il-piu-squallido-evento-messa-nera-a-los-angeles/

ALTRO FATTO ESECRABILE DA SOTTOLINEARE: la strumentalizzazione di PAPA FRANCESCO, fatta proprio da queste Lobby, che manipolano le parole del Papa per tentare di far passare le loro false ideologie: come mai però non vengono mai riportate le forti denunce del Papa CONTRO MAGHI E CARTOMANTI, CONTRO LE LOBBY E CONTRO ABORTO E IDEOLOGIA GENDER? 

Il Papa: non ci salvano i maghi, né i tarocchi o noi stessi, solo nel Nome di Gesù c’è la salvezza

papa-francy-no-maghi-tarocchiAnche per quanto riguarda l’ immigrazione, dobbiamo ancora sottolineare ciò che il Papa ha ribadito (e che i titoloni dei giornali mai riportano): Papa Francesco non ha mai invitato ad un’immigrazione selvaggia, senza regole e indiscriminata (come invece continua a scrivere Francesco Borgonovo, disinformatore seriale diLibero), ma  ritiene che «non siamo in grado di aprire le porte in modo irrazionale». Francesco ribadisce in ogni occasione la “prudenza”, come ha fatto nel dicembre 2016: «Un approccio prudente da parte delle autorità pubbliche implica valutare con saggezza e lungimiranza fino a che punto il proprio Paese è in grado, senza ledere il bene comune dei cittadini, di offrire una vita decorosa ai migranti, specialmente a coloro che hanno effettivo bisogno di protezione». Citando Giovanni XIII, ha ricordato il diritto di immigrazione di ogni essere umano, aggiungendo che «nello stesso tempo» occorre garantire che i popoli che li accolgono «non sentano minacciata la propria sicurezza, la propria identità culturale e i propri equilibri politico-sociali. D’altra parte, gli stessi migranti non devono dimenticare che hanno il dovere di rispettare le leggi, la cultura e le tradizioni dei Paesi in cui sono accolti».

Fonti
http://www.dailymail.co.uk/news/article-4258740/Witches-gather-midnight-cast-spell-Donald-Trump.html#ixzz4ZhMIbjui

http://www.uccronline.it/2017/01/29/migranti-papa-bergoglio-come-wojtyla-accoglienza-prudente/

http://it.radiovaticana.va/storico/2013/04/05/papa_francesco_non_ci_salvano_i_maghi%2C_n%C3%A9_i_tarocchi_o_noi_stessi/it1-679905

È morta Jane Roe: il suo caso fece legalizzare l’aborto in USA. Si pentì e si convertì alla fede cattolica, lottò sempre contro l’aborto

La conoscono tutti come Jane Roe, un nome che in realtà serviva a nascondere la sua identità. Ma Norma McCorvey, morta a 69 anni lo scorso 18 febbraio 2017, non era solamente un nome fittizio in una delle due sentenze che aprirono la strada all’aborto negli Stati Uniti. Era una donna che poi si era convertita, è stata battezzata nella Chiesa Cattolica, con la guida di Padre Frank Pavone, direttore di Sacerdoti per la Vita. Ha dedicato tutti gli ultimi 27 anni della sua vita a cercare di sovvertire la sentenza che ha aperto alla possibilità di aborto negli Stati Uniti. Come giustamente è stato scritto, è lei la prima vittima dell’aborto.

Era il 1969 quando Norma, incinta per la terza volta, stava lavorando con un avvocato per dare il bambino in adozione. Ma entrarono all’improvviso nella sua vita Sarah Weddington e Linda Coffey, due giovani avvocati che difendevano il diritto all’aborto. In qualche modo, si approfittarono di lei. Era praticamente senza tetto, povera, conviveva con un’altra donna, aveva problemi di tossicodipendenza. I due avvocati la portarono a pranzo e la convinsero a firmare quei documenti che avrebbero consentito loro di portare la causa pro-aborto in tribunale. Documenti in cui si sosteneva tra l’altro che lei era vittima di stupro.

Non volle mettere il suo nome sulla causa, e allora divenne Jane Roe. Non pensava minimamente all’impatto che avrebbe avuto la sentenza, approvata a grande maggioranza dei giudici.

La sentenza della Roe vs Wade aprì le porte dell’aborto negli USA. E lei fu attivista abortista, arrivò a lavorare in Planned Parenthood, fino a quando arrivò la conversione. Improvvisa e incredibile, raccontata nel suo libro “Won by love” (Vinta dall’amore) del 1988.Risultati immagini per won by love norma mccorvey

Nella biografia racconta che notò un poster con uno sviluppo fetale mentre era seduta in un ufficio, e lì, guardando lo sviluppo, guardando “quel piccolo embrione di 10 settimane” non poté dire “non dire: questo è un bambino. È come se un paraocchi mi fosse caduto dagli occhi”. Era il 1988. Ed era l’inizio di un percorso. Si convertì alla causa pro-life nel 1990, dopo aver conosciuto molti leader del gruppo pro-life Operation Rescue, la cui sede era stata trasferita accanto alla clinica abortista in cui lavorava. Si convertì al Cristianesimo e nel 1995 ricevette il Battesimo nella Chiesa cattolica.

In questi ultimi anni, ha cercato di sovvertire la sentenza che la riguarda in tutti i modi. La sua petizione è stata sempre respinta. Testimoniando davanti al Senato nel 1998, ha detto: “Dedicherò il resto della mia vita a far annullare la legge che porta il mio nome. Sono stata persuasa da avvocati femministi a mentire – ha dichiarato – a dire che ero stata stuprata, e che avevo bisogno di un aborto. Ma era tutta una bugia. E da allora oltre 50 milioni di bambini sono stati uccisi. Mi porterò questo peso nella tomba”.

Ha anche fatto spot televisivi contro Obama nel 2012, dicendo: “Egli uccide i bambini”.

Non è la sola donna la cui storia fu usata per consentire l’aborto. In Paesi come gli Stati Uniti, dove vige la common law, le sentenze fanno giurisprudenza. E così, fu necessaria un’altra sentenza per consentire l’aborto in ogni momento della gestazione senza paletti. Questa sentenza fu quella del processo Doe vs Bolton.

La signora Doe è Sandra Cano, è la sua storia è molto simile a quella di Norma McCorvey. L’iter processuale di Sandra Cano cominciò nel 1970:

aveva 22 anni, e aspettava il suo quarto figlio, dopo aver perso la custodia di due dei suoi bambini e aver adottato il terzo. Viveva in Georgia, e lì l’aborto poteva essere praticato solo in condizioni estreme, ma gli avvocati ritennero che a Sandra Cano dovesse essere concesso il diritto di abortire. La Corte Suprema fu d’accordo, e con quella sentenza estese il diritto di abortire a tutti i nove mesi di gravidanza.

Peccato che da sempre Sandra Cano ha messo sotto accusa il fondamento stesso dell’iter processuale. Perché – ha detto – lei non aveva mai davvero voluto né richiesto un aborto e che era stata portata con l’imbroglio a firmare un affidavit sull’aborto al processo che aveva intentato solamente per definire il divorzio da suo marito e cercare di ottenere nuovamente la custodia degli altri bambini. E nel 2003, a 30 anni della sentenza, ha lanciato un procedimento legale per sovvertire la famosa sentenza che la riguarda. Nemmeno lei ha avuto successo. Anche lei, oggi, è una attivista pro-life.

Così, la morte di Norma McCorvey ci priva di una testimone diretta di come l’industria dell’aborto abbia propagato le sue bugie. Ma anche di una donna che visse una profonda conversione. Jane Roe era solo un nome, un timbro su una sentenza. Ma Norma McCorvey era sangue e carne. E come sangue e carne conobbe la fede.

FONTI

http://www.acistampa.com/story/e-morta-jane-roe-il-suo-caso-fece-legalizzare-laborto-ma-poi-si-converti-5462

https://www.theguardian.com/us-news/2017/feb/19/norma-mccorvey-obituary

Papa: “Ogni vita è sacra: occorre portare avanti la cultura della vita, nel solco di S. Teresa di Calcutta”

Come “risposta alla logica dello scarto e al calo demografico”, occorre portare avanti la “cultura della vita nel solco di santa Teresa di Calcutta”. Lo ha detto papa Francesco alle decine di migliaia di pellegrini e agli aderenti al Movimento per la Vita radunati in piazza san Pietro per la recita dell’Angelus , domenica 5 febbraio 2017, ripetendo almeno tre volte la frase “Ogni vita è sacra!”.

Il pontefice ha espresso unità “ai Vescovi italiani nell’auspicare una coraggiosa azione educativa in favore della vita umana”, proprio in occasione della Giornata della Vita che si celebrata oggi in Italia, che quest’anno ha come tema “Donne e uomini per la vita nel solco di Santa Teresa di Calcutta”.

“Ogni vita è sacra. Portiamo avanti la cultura della vita come risposta alla logica dello scarto e al calo demografico; stiamo vicini e insieme preghiamo per i bambini che sono in pericolo per l’interruzione della gravidanza, come pure per le persone alla fine della vita. Ogni vita è sacra, perché nessuno sia lasciato solo e l’amore difenda il senso della vita. Ricordiamo le parole di Madre Teresa: «La vita è bellezza, ammirala; la vita è vita, difendila!». Sia col bambino che sta per nascere sia con la persona che sta per morire. Ogni vita è sacra!”.

Francesco ha poi salutato “tutti quelli che lavorano per la vita, i docenti delle Università romane e quanti collaborano per la formazione delle nuove generazioni, affinché siano capaci di costruire una società accogliente e degna per ogni persona”.

In precedenza il pontefice ha commentato il vangelo della S. Messa (5° per anno A, Matteo 5,13-16) in cui Gesù parla della “missione dei suoi discepoli” utilizzando le metafore del “sale della terra” e della “luce del mondo”.

“Le sue parole – ha spiegato – sono dirette ai discepoli di ogni tempo, quindi anche a noi.  Gesù ci invita ad essere un riflesso della sua luce, attraverso la testimonianza delle opere buone”.

“Abbiamo quindi un compito e una responsabilità per il dono ricevuto: la luce della fede, che è in noi per mezzo di Cristo e dell’azione dello Spirito Santo, non dobbiamo trattenerla come se fosse nostra proprietà. Siamo invece chiamati a farla risplendere nel mondo, a donarla agli altri mediante le opere buone. E quanto ha bisogno il mondo della luce del Vangelo che trasforma, guarisce e garantisce la salvezza a chi lo accoglie!”.

Ricordando poi che il sale nell’antichità era usato per preservare “il cibo dall’alterazione e dalla corruzione – al tempo di Gesù non c’erano frigoriferi!”, ha aggiunto: “La missione dei cristiani nella società è quella di dare ‘sapore’ alla vita con la fede e l’amore che Cristo ci ha donato, e nello stesso tempo di tenere lontani i germi inquinanti dell’egoismo, dell’invidia, della maldicenza, e così via. Questi germi rovinano il tessuto delle nostre comunità, che devono invece risplendere come luoghi di accoglienza, di solidarietà e di riconciliazione. Per adempiere a questa missione, bisogna che noi stessi per primi siamo liberati dalla degenerazione corruttrice degli influssi mondani, contrari a Cristo e al Vangelo; e questa purificazione non finisce mai, va fatta continuamente”.

“Ognuno di noi – ha concluso – è chiamato ad essere luce e sale nel proprio ambiente di vita quotidiana, perseverando nel compito di rigenerare la realtà umana nello spirito del Vangelo e nella prospettiva del regno di Dio. Ci sia sempre di aiuto la protezione di Maria Santissima, prima discepola di Gesù e modello dei credenti che vivono ogni giorno nella storia la loro vocazione e missione. La nostra Madre ci aiuti a lasciarci sempre purificare e illuminare dal Signore, per diventare a nostra volta ‘sale della terra’ e ‘luce del mondo’”.

Fonte

http://w2.vatican.va/content/francesco/it/angelus/2017/documents/papa-francesco_angelus_20170205.html

Applausi per Trump: nomina alla Corte Suprema il giudice antiabortista e pro libertà religiosa dei cristiani

Trump nomina Neil Gorsuch a giudice della Corte Suprema, è un’ottima notizia. Se il Senato approverà la candidatura, andrà a prendere il posto di Antonin Scalia, morto a febbraio dell’anno scorso, riequilibrando le posizioni conservatrici e progressiste nel centro di potere più importante di tutti gli Stati Uniti. PRO LIBERTÀ RELIGIOSA. Neil Gorsuch, giudice della Corte federale d’appello di Denver, è definito da tutti un convinto antiabortista, nei suoi libri si è espresso contro a ogni ipotesi di eutanasia o suicidio assistito e nelle sue sentenze ha sempre difeso la libertà religiosa e il diritto all’obiezione di coscienza. Cristiano protestante, allievo di John Finnis, il filosofo australiano convertito al cattolicesimo e membro della Commissione teologica internazionale del Vaticano, Gorsuch più volte si è pronunciato a favore di quelle imprese che, per motivi di coscienza, si sono rifiutate di fornire ai dipendenti polizze sanitarie che includono anche la fornitura di contraccettivi e abortivi, come previsto dall’Obamacare. Il suo mentore è stato il giudice conservatore Anthony Kennedy, che ora siede tra gli scranni della Corte Suprema.

NEIL GORSUCH, IN DIFESA DI HOBBY LOBBY E DELLE PICCOLE SORELLE DEI POVERI: DISCRIMINATI DAL GOVERNO OBAMA. Esulta per la nomina Hannah Smith, membro del Becket Fund for Religious Liberty, il gruppo che ha rappresentato le Piccole sorelle dei poveri e Hobby Lobby contro gli obblighi sul pagamento di contraccettivi e aborti ai dipendenti imposti da Obama: «Il giudice Gorsuch scrisse un giudizio davvero intelligente sul caso Hobby Lobby», ha dichiarato al National Catholic Register, e quando la Corte d’Appello sentenziò contro le suore, propose di rivedere interamente il caso.
Le credenziali di Gorsuch sono ineccepibili: Columbia University, Harvard, Oxford e un praticantato svolto proprio presso la Corte Suprema. Il giudice, inoltre, è molto giovane, 49 anni, e per questo, scrive il Corriere della Sera, «è destinato a partecipare per decenni alle decisioni della Corte Suprema».

LE SUORE CHE SFIDARONO OBAMA

Papa Francesco si interessò personalmente al caso delle Piccole Sorelle dei Poveri, discriminate dalle leggi di Obama,  e incoraggiò la loro battaglia, nel suo viaggio pastorale in USA nel settembre 2015: 

https://noalsatanismo.wordpress.com/2016/05/21/le-piccole-suore-vincono-in-difesa-dellobiezione-di-coscienza-contro-il-dittatore-obama/Risultati immagini per no al satanismo  papa francesco piccole sorelle dei poveriun fuori programma nel viaggio del Papa, che lo stesso padre Federico Lombardi, direttore della Sala Stampa vaticana, ha definito “connesso” a quello che il Papa aveva detto nel suo incontro con i vescovi la mattina. Durante l’incontro, il Papa lodò i vescovi USA per i loro sforzi nel difendere la libertà religiosa “da qualunque cosa possa minacciarla o comprometterla.”

È quello che hanno fatto le Piccole Sorelle dei Poveri, che si sono appellate contro il cosiddetto “Affordable Care Act” (questo il nome della legge che ha introdotto l’Obama Care), che chiede ai datori di lavori di dare una assicurazione per la contraccezione.

LEONE DELLA LEGGE. Dopo aver ricevuto la candidatura ufficiale dal presidente Trump, Neil Gorsuch ha promesso di «fare tutto ciò che è nelle mie possibilità per essere un fedele servitore della Costituzione e delle leggi di questo grande paese». Davanti a un pubblico, che comprendeva anche la moglie del giudice Scalia, ha definito il suo predecessore un «leone della legge». Secondo Gerard Bradley, docente di Giurisprudenza all’Università di Notre Dame, «il presidente Trump ha scelto un degno successore di Scalia. Il candidato merita il sostegno di chiunque si definisca amico della vita umana, della religione e della famiglia. Come Scalia, il suo approccio alla legge non lascia spazio a interpretazioni che stravolgono il testo della Costituzione come quella che ha dato il via libera al matrimonio tra persone dello stesso sesso. È un giudice, inoltre, che rispetta profondamente l’importante ma limitato ruolo dei giudici nei casi costituzionali. Secondo Gorsuch, infatti, tocca al popolo e non ai giudici prendere decisioni a riguardo delle questioni morali fondamentali».

LA GRANDE DIFFERENZA. Trump ha sempre detto che avrebbe nominato un giudice «come Scalia» e Gorsuch condivide appunto l’approccio di Scalia alla legge, cioè applicare la Costituzione seguendone la ratio originaria, senza stravolgerla e senza avventurarsi in interpretazioni creative della giurisprudenza.
Durante un incontro presso la Case Western Reserve University School of Law sull’eredità lasciata da Scalia, Gorsuch ha dichiarato l’anno scorso: «Il grande merito di Scalia è di averci ricordato la differenza tra giudici e legislatori. Il legislatore può appellarsi alle sue convinzioni morali e può argomentare sull’utilità sociale di modificare la legge in base alle sue convinzioni. I giudici invece in una società democratica non dovrebbero fare niente di tutto ciò. I giudici devono attenersi al testo, alla struttura e alla storia della legge e non decidere in base alle proprie convinzioni o alle conseguenze politiche che ritengono possano servire meglio la società».

APPLAUSI PER TRUMP. Secondo il Corriere, «Trump potrebbe aver fatto la scelta di gran lunga più importante di tutto il suo mandato presidenziale». È così. Oltretutto, ha mantenuto rapidamente e fedelmente l’unica vera promessa elettorale che ha spinto milioni e milioni di cristiani, cattolici e non, a votare per lui. Un dettaglio che non guasta. Terzo, ha ricompattato il fronte repubblicano con una nomina che piace urbi et orbi. Chapeau.

Gorsuch alla Corte Suprema. Applausi per Trump | Tempi.it

Vescovi cattolici ringraziano Trump per divieto sovvenzioni a Planned Parenthood, che sostiene la politica cinese dell’ aborto forzato

Nella mattinata di 23 gennaio 2017, Giornata di preghiera per la protezione giuridica dei bambini non nati, il presidente degli Stati Uniti d’America Donald Trump ha ripristinato la “Mexico City Policy”, ovvero un provvedimento volto ad impedire che fondi federali americani contribuiscano al finanziamento di organizzazioni internazionali che forniscono o promuovono l’aborto. Annunciato a Città del Messico nel 1984 dalla presidenza Reagan durante una conferenza delle Nazioni Unite, è stato revocato dal presidente Clinton, reintegrato dal secondo presidente Bush, e infine di nuovo annullato dal presidente Obama. La delibera di Trump comporta il ritiro, tra le altre, delle sovvenzioni alla International Planned Parenthood Federation (Federazione Internazionale Genitorialità Pianificata), organismo che opera in favore delle legislazioni abortiste e di politiche per il controllo demografico coercitivo.upload560c0fd12e2ab

Questa storica decisione, annunciata il giorno seguente il 44esimo anniversario di una contestata sentenza con cui la Corte Suprema degli Stati Uniti sanciva il “diritto” all’aborto delle donne americane anche in assenza di motivazioni di salute, è stata accolta con profonda gioia da chi si batte per la Vita e per i veri diritti delle donne.

Reggie Littlejohn, attivista pro-vita e presidente della Women’s Rights Without Frontiers. Da anni è impegnata a denunciare e combattere l’aborto in Cina e soprattutto l’aborto selettivo dei feti femminili. Davanti alla decisione di Trump ha dichiarato: “Siamo felicissimi che i dollari dei contribuenti statunitensi cesseranno di andare all’ International Planned Parenthood, che lavora mano nella mano con il Partito comunista cinese nel suo brutale programma di controllo coercitivo della popolazione in Cina, che include l’aborto forzato e la sterilizzazione delle donne.

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Cina: Donna costretta ad abortire al 7 mese, guarda il proprio bambino ucciso

 La Cina è stato il secondo paese a diventare ufficialmente riconosciuto come membro qualificato della International Planned Parenthood Federation (IPPF).  Abbiamo pubblicato una lettera aperta all’allora presidente eletto Trump, chiedendogli di indagare e, in definitiva, di definanziare l’ International Planned Parenthood per via della sua connivenza con queste atrocità verso i diritti delle donne. Questa è una vittoria enorme per tutti coloro che hanno lavorato così duramente per porre fine agli abusi perpetuati dalla IPPF e per alleviare le sofferenze delle donne e dei bambini in Cina”. 

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Partito comunista cinese: Donna arrestata e costretta ad abortire

La lettera aperta è una pesante denuncia delle attività dell’organizzazione, che sin dai primi anni Ottanta, ha sostenuto  la politica coercitiva cinese del figlio unico. Questa politica (che oggi  è divenuta politica dei due figli) è responsabile per 23 milioni di aborti ogni anno, sterilizzazioni ed innumerevoli altre sofferenze. Incalzando il Presidente a condurre un’indagine ad ampio raggio sulla IPPF e sui suoi rapporti con la China Family Planning Association, Reggie Littlejohn descrive gli orrori commessi nei confronti delle donne cinesi e coglie le amare contraddizioni di tali fondazioni che si offrono al pubblico come paladine della “libera scelta”, quando in realtà l’aborto forzato è tutt’altro che una decisione delle donne che lo subiscono. “Se l’International Planned Parenthood si batte per una ‘scelta’, perché lavorano fianco a fianco con la macchina del controllo coercitivo della popolazione operato dal Partito comunista cinese?” chiede l’attivista.

I vescovi degli Stati Uniti hanno applaudito l’atto esecutivo di Trump, con il cardinale Timothy Dolan, presidente del Comitato per le Attività Pro-Vita della Conferenza episcopale degli Stati Uniti, che ha rilasciato la seguente dichiarazione:

“Ci complimentiamo per la decisione del presidente Trump di oggi, di ripristinare la Mexico City Policy, che proibisce l’uso  dei fondi dei contribuenti da parte di organizzazioni non governative straniere che promuovono o eseguono aborti all’estero (spesso in violazione delle stesse leggi del paese ospitante); si tratta di un passo positivo verso il ripristino e il rafforzamento di importanti politiche federali che rispettino il diritto umano più fondamentale, quello alla vita, così come il persistente, bipartisan consenso contro la costrizione degli americani a prender parte al violento atto dell’aborto”.

Fonti:

Lettera aperta a Trump di Reggie Littlejohn, attivista pro-vita e presidente della Women’s Rights Without Frontiers

http://www.womensrightswithoutfrontiers.org/blog/open-letter-to-pres-elect-trump-investigate-international-planned-parenthood/

http://www.asianews.it/notizie-it/Trump,-proibiti-i-finanziamenti-federali-alle-Ong-internazionali-pro-aborto-39750.html

http://www.notizieprovita.it/notizie-dal-mondo/planned-parenthood-touche-da-un-ordine-esecutivo-di-trump/

Satanisti marciano contro Trump a Washington e organizzano il più squallido “evento messa nera” a Los Angeles

Il 22 gennaio 2017, alla “Marcia nazionale delle donne” contro il nuovo presidente Donald Trump a Washington, in USA, hanno partecipato anche seguaci della ormai tristemente nota setta americana Tempio satanico, che si definiscono “satanisti atei razionalisti”… Nel video, potete vedere la satanista mascherata che risponde alla giornalista che la intervista: ” Mi chiedi perchè sono contro Trump? Trump vuole negare i nostri diritti, vuole negare anche i tuoi..”

Il riferimento ovviamente è alle promesse del neoeletto Presidente Trump di fare leggi contro l’aborto e togliere fondi governativi al colosso delle cliniche abortiste Planned Parenthoood: aborto e matrimoni gay per i satanisti sono  “riti sacri”, come affermato più volte da Doug Mesner, leader fondatore della setta Tempio Satanico, ecco spiegato l’odio dei satanisti razionalisti contro Trump. Il fatto che a poche ore dall’insediamento il presidente Donald Trump abbia già dato mandato alle agenzie governative di congelare l’ OBAMACARE -la riforma sanitaria che, tra le altre cose, vieta l’obiezione di coscienza e impone anche alle istituzioni religiose di finanziare aborto e contraccettivi ai dipendenti-, è un segnale significativo. Così come la sparizione della sezione Lgbt dal sito web della Casa Bianca. La Conferenza episcopale americana è intervenuta proprio il 20 gennaio 2017 e Trump ne ha parlato spesso in campagna elettorale: «Abrogheremo e sostituiremo la disastrosa Obamacare che dà il controllo statale sulla vita dei cittadini. E’ un disastro e tutti lo sanno». La notizia  è che Trump si è già attivato contro di essa. Legata a questa promessa, Trump si è anche impegnato a rendere legge permanente l’emendamento Hyde per proteggere i contribuenti dal dover pagare le tasse per le interruzioni di gravidanza.

Satanisti &c. se ne dovranno fare una ragione, le cose in USA stanno cambiando e speriamo che Donald Trump, non di certo un santo ma deciso a voltare le spalle al fallimentare governo Obama, continui a mantenere le promesse di tutelare i diritti dei cristiani ed i valori fondamentali della vera democrazia:  il rispetto per la vita nascente e per la vera famiglia, diritti inviolabili che con Obama sono stati sempre calpestati.

Satanisti e femministe e lobby gay  sono furiosi contro Trump, che sta minacciando  i loro comodi intrighi col potere: i satanisti della setta  Tempio satanico, per raccogliere fondi per la loro causa (cioè promuovere l’aborto e sostenere matrimoni e adozioni  gay, ideologia Gender e “doposcuola satanici” nelle scuole americane) hanno organizzato l’evento messa nera pubblico più grande che si sia mai visto finora, a Los  Angeles la notte di sabato 14 gennaio 2017, con biglietti speciali di entrata per Vip; la serata è iniziata con una commedia intavolata dal politico satanista Steve Hill del Partito Democratico, che si è candidato al Senato nel 21 ° distretto della California nel 2016.satanist2batheist2bsteve2bhill2bis2brunning2bfor2bcalifornia25e225802599s2bstate2bsenate

‘Sono un satanista per quanto riguarda il tentativo di convincere la gente a capire che non credo in Dio come non credo nel diavolo’ ha detto il politico Steve Hill  a Time Magazine, ‘Tutto questo è stupido. Ma se devo dire alla gente che sono il diavolo per farmi ascoltare, OK, io sono il diavolo! ‘.  Insomma,  il politico satanista Steve Hill  ha voluto dire che “Il fine giustifica i mezzi”: vecchio muffo sistema diabolico, che non fa per niente ridere, ma che ricorda da vicino l’ideologia delle dittature assassine del XX secolo. satana-baphomet-los-angelesIl grande “evento messa nera” di Los Angeles  ha comportato la partecipazione di tutti i presenti a tre rituali – un rito di distruzione, un rituale di invocazione a satana, (raffigurato da un enorme simulacro di Satana caprone Baphomet tutto verde, con seni femminili e organi maschili: simbolo dell’ideologia Gender) e un rituale sacrificale di salasso  (vampirismo)- il tutto condito da musica satanica dal vivo, sesso & droga & rock’n’roll (molta più droga, per sopportare lo scempio di cotali ‘riti’…).

Gli ospiti al party satanico sono stati intrattenuti per 45 minuti di lezione su gatti demoniaci dallo scrittore, fotografo e esperto di occulto dottor Paul Koudounaris, che ha anche illustrato i suoi studi in merito agli incontri sessuali tra i vivi e i morti. Sicuramente ad ascoltarlo, di morti nello spirito ce n’erano già parecchi…

Una cosa è certa: i satanisti del Tempio satanico hanno brandito sul palco i simboli massonici del regime comunista, falce martello ed anche piede di porco che, trattandosi di satana, non poteva mancare nell’habitat  dei  fanatici anticristiani. Portate i vostri propri strumenti: Alcuni degli artisti di massa neri sono stati visti brandendo un martello, un martello e un piede di porco

Dall’altro lato, assistiamo ad inquietanti estremismi opposti in USA: simpatizzanti neonazisti che inneggiano a Donald Trump, e sappiamo che gli estremismi sono sempre sbagliati. Infatti come vi sono i satanisti della sinistra politica (la setta Tempio satanico è l’esempio più evidente), vi sono anche i satanisti di estrema destra neonazisti (setta Satanismo spirituale, nata proprio in Usa da uno dei leader del Partito neonazista americano, Cliff Herrington insieme alla moglie ‘sacerdotessa di satana’ Andrea Herrington alias Maxine Dietrich, fondatori della ‘Joy of satan organization’, fortemente razzista, antisemita ed anticristiana). 

Papa Francesco ha augurato a Trump di farsi guidare dai veri “valori etici e spirituali”, non dal ‘populismo’ e speriamo sia davvero così: sia in campo bioetico che in tutte le altre azioni di governo.  Il giuramento del neo eletto Donald Trump su due Bibbie (quella di Abramo Lincoln e quella donatagli da sua madre Mary Anne, quando lui aveva solo nove anni) è avvenuto con la preghiera di diversi leader religiosi, tra cui l’arcivescovo di New York, il cardinale Timothy Dolan. Con la sua scelta di capi religiosi per le preghiere e benedizioni, Trump ha annunciato che vede l’America come un luogo di accoglienza per altre fedi, ma che, nel suo cuore, l’America deve essere un paese cristiano. È vero, ha invitato un rabbino a far parte della benedizione – e il Sabato 21 gennaio ha partecipato ad un servizio di preghiera alla National Cathedral di Washington, DC, che comprendeva i leader di 26 diversi gruppi di fede. Ma nel momento in cui Trump ha tracciato la sua visione per il paese, il Nome di Gesù Cristo è stato invocato più volte! Presidente della Corte Suprema John Roberts amministra il giuramento al presidente degli Stati Uniti Donald Trump come sua moglie Melania Trump tiene la Bibbia e il figlio Barron Trump guarda, sul fronte ovest del Campidoglio il 20 gennaio a Washington.

Fonti

http://www.dailymail.co.uk/news/article-4130702/Los-Angeles-Satanic-Temple-hosts-Black-Mass.html#ixzz4WYT7xXOu

http://www.ncregister.com/blog/mbunson/president-trump-at-inauguration-i-will-never-ever-let-you-down

http://it.radiovaticana.va/news/2017/01/21/papa_a_trump_sue_decisioni_guidate_da_valori_spirituali/1287231

 

Mary Wagner, cattolica, in carcere perchè lotta contro l’aborto in USA

Mary Wagner, 42 anni, è stata di nuovo arrestata il 12 dicembre 2016 presso la clinica abortista Bloor West in Canada, solo perchè pregava davanti alla clinica, donava rose bianche e la Medaglia miracolosa della Madonna alle donne, cercando di dissuaderle dall’ uccisione del proprio bimbo in grembo, dalla violenza dell’aborto…L’ipocrita accusa che Mary subisce dal governo americano, da dieci anni a questa parte, sarebbe quella di infrangere  il divieto di manifestare entro un certo raggio di metri dall’ingresso dagli ospedali del paese. Il diritto alla vita dei bambini non nati e l’obiezione di coscienza non hanno alcun valore per la legge. 

Suor Immolatia della Fraternità dei Poveri di Gesù Cristo, una fraternità cattolica fondata quindici anni fa in Portogallo per aiutare tutti i poveri, i senzatetto e i carcerati, ha visto l’arresto di Mary Wagner ed in un’intervista a Lifesite news ci parla di lei: 

“Mary è prigioniera per amore e per testimoniare la santità della vita attraverso il rifiuto di obbedire a leggi ingiuste; indirizzando la sua libertà verso Dio e per conto di chi non ha voce, bambini non ancora nati indifesi e le loro madri. Mary anche se dietro le sbarre, è più libera di tutti noi “, ha dichiarato Suor Immolatia, ” Non c’è vera libertà se non al servizio di ciò che è buono e giusto”.

Mary Wagner capì che questa era la sua missione durante la giornata mondiale della gioventù di Denver nel 1993, quando ad appena 19 anni si convertì sentendo san Giovanni Paolo II tuonare contro l’aborto e l’eutanasia, chiedendo ai giovani di “uscire per le strade e nei luoghi pubblici come i primi apostoli”. Avvertendo una grande chiamata la giovane non si sottrasse, anche se all’inizio pensò di doversi sacrificare per riparare all’aborto tramite una vita contemplativa. Ma la preghiera la condusse a comprendere che la sua missione per dare voce ai senza voce più poveri, i bambini in grembo, doveva essere pubblica. 

“Dobbiamo fare tutto per Cristo”. Questa l’unica ragione valida per muoversi, scrisse tempo fa in una lettera pasquale dal carcere: “Cristo nascosto nelle dolorose sembianze dei poveri, così poveri che non riusciamo nemmeno a vederli o sentirli”.

Il vescovo di Bombay, Oswald Gracias, fra i cardinali chiamati da Papa Francesco per la riforma della curia, andò a trovarla in carcere nell’agosto del 2013. Uscito non ebbe più dubbi: “Mi si è chiarito che Mary ha una missione” e che il suo non “è un futile esercizio per combattere i mulini a vento e anche se avesse salvato una sola vita ne sarebbe valsa la pena”, perché “Dio la chiama a fare questo, a testimoniare il dono e la santità della vita umana”. Allora parlò anche il cappellano del carcere, Paul Hrynczyszyn: “Penso che sia una santa”, disse. Anche perché “aiuta molte donne a tornare alla fede”.wagnerDopo quest’ultimo arresto, per cui Mary ha passato un altro Natale in prigione, il commento più bello è stato quello della sua amica e sostenitrice, suor Immolatia:

“La mia risposta alle espressioni di disagio legate all’arresto è che l’amore radicale e sovversivo che Mary sta vivendo, il sacrificio personale e gli stenti sono necessari”.  Mary, anche questa volta è entrata nella clinica per pregare le madri di non uccidere i bambini in grembo, offrendo loro un mazzo di rose rosse e bianche, con una medaglia della Madonna miracolosa e un bigliettino con le informazioni per trovare aiuto nell’affronto della gravidanza. Siccome poi è girato il video dell’arresto, in cui Mary Wagner ha il volto molto provato, suor Immolatia ha continuato: “Le persone me lo hanno descritto come afflitto e triste”. E “in effetti il suo volto è espressione del suo cuore agonizzante, ma bisogna che comprendiamo quale sia la fonte del suo dolore: era davanti a tante donne che avevano programmato la morte dei loro figli. Lei era lì testimone di questa scena orribile e il fatto che ha trovato cuori così duri e chiusi al Vangelo della vita è stato come una spada per l’anima di Mary”.

Ma a chi si è limitato allo sdegno di fronte all’arresto di Wagner, Suor Immolatia si è rivolta così: “L’unica risposta adeguata è quello che credo Gesù, come Mary, direbbe: “Non piangete per me, non lamentatevi per il mio arresto e detenzione, piangete piuttosto per questi, i più piccoli dei nostri fratelli e sorelle, i Santi Innocenti, che sono massacrati, fatti a pezzi, le cui grida fragili non vengono sentite, i cui corpi smembrati e insanguinati vengono gettati nella pattumiera o trattati come materiali da ricerca”. Soprattutto, “non considerate il suo sacrificio personale come il fatto di essere rinchiusi in una prigione provinciale. Perché Mary sebbene sia dietro a delle sbarre di ferro è più libera di tutti noi, diventando una prigioniera di amore e una testimone della santità della vita con il suo rifiuto di obbedire alle leggi ingiuste, con l’indirizzare la sua libertà verso Dio, a fianco dei senza voce e degli indifesi non nati e delle loro madri. Mary è libera nel vero senso della parola”.

La sua pace è tale che tante carcerate grazie a lei e con lei si riconciliano con Dio e ricominciano a pregare, soprattutto per i bambini uccisi e per le loro madri.

La prossima comparizione in tribunale di Mary Wagner è in programma per il 29 dicembre, alle Room 111, tribunale Old City Hall tribunale , alle ore 9:00

Per coloro che vogliono scrivere a Mary e sostenerla, il suo indirizzo è: Mary Wagner, c/o Centro Vanier  carcere femminile, PO Box 1040, 655 Martin St., Milton, ON, L9T 5E6.

Fonte

https://www.lifesitenews.com/news/pro-life-prisoner-mary-wagner-will-remain-in-jail-for-christmas

 

Il Papa e l’esorcismo di Angel, l’uomo che offre le sue sofferenze in riparazione dei delitti dell’aborto

LA VERA STORIA DI ANGEL, che dal 1999 soffre di vessazione e possessione diabolica, e CHE OFFRE LE SUE SOFFERENZE IN RIPARAZIONE DEI DELITTI DELL’ABORTO: FINALMENTE LA VERITA’ SUL CASO, NELL’ INTERESSANTE TRASMISSIONE CATTOLICA MESSICANA “El pulso de la fé”.

Ricordate l’episodio in cui Papa Francesco dopo la Messa di Pentecoste del 19 maggio 2013, si avvicinò, in piazza San Pietro, ad un malato in carrozzella e recitò su di lui una preghiera esorcistica o preghiera di liberazione [essendo il Papa, non vi è grande differenza: è più che normale che il Papa, Vicario di Cristo, pratichi un esorcismo, anche senza usare il Rituale scritto, come fece anche Giovanni Paolo II. E’ giusto che se ne parli, perchè l’opera redentrice di Cristo è viva e presente oggi come 2000 anni fa: “I Papi hanno un’autorità diretta che proviene da Cristo, per cui non hanno bisogno di eseguire un rituale particolare, già la loro parola è efficace come era efficace quella di Cristo che poteva operare a distanza e liberare gli ossessi.” (don Gianni Sini, esorcista)]. 

La vera storia di Angel e i suoi retroscena, ce la racconta una trasmissione cattolica messicana “El pulso de la fé”.
http://www.youtube.com/watch?v=g-CpUj9XaKo
Per cominciare, diciamo anzitutto che il primo protagonista della vicenda, la persona sulla sedia a rotelle a cui si rivolge il Papa, si chiama Angel ed è messicano, ha 43 anni, sposato con figli; l’altro protagonista è il sacerdote, anch’esso messicano, che accompagna Angel dal Papa e che vediamo in foto: si tratta di padre Juan Rivas.

Angel, dopo la preghiera del Papa, confermò che si sentì molto meglio e molto più forte nella consolazione dell’Amore di Dio. Video originale dell’ esorcismo di Papa Francesco
http://en.gloria.tv/?media=449223esorcismo-bergoglio

Facciamo un passo indietro nel ricostruire i fatti. Padre Juan Rivas, pur vivendo la sua missione a Los Angeles, aveva notato che da qualche anno in Messico vi era stata una crescita inspiegabile e massiccia di episodi di violenza, i quali risultavano inauditi sia per la “qualità” (ossia: crudeltà), sia per la quantità (essendo il loro numero significativamente più alto rispetto a quelli rilevati negli anni precedenti). Il sacerdote, intuì che vi fosse una correlazione tra l’aumento degli episodi criminali e l’approvazione, nel 2007, delle legge che consentiva l’aborto procurato in alcune province del Messico: pensò, quindi, ad un influsso diabolico sugli autori di tanta violenza.
Il sacerdote trovò successivamente riscontro nei numeri, che risultarono compatibili con la sua intuizione: le cifre degli aborti procurati corrispondevano, infatti, a quelle degli aumentati episodi di criminalità violenta.

Nel 2011, padre Juan Rivas rilascia un’intervista al programma “Novo millennio” 

https://www.youtube.com/watch?v=NVnWpqsy8iw
(e riportata nel 2012 dal canale Maria Vision), nella quale racconta di aver incontrato un giovane “indemoniato”, di cui non fa il nome ma che poi capiremo essere lo stesso Angel,  la cui possessione diabolica è legata alla legalizzazione dell’aborto volontario in Messico.
guadalupeAngel rivela che la Vergine è molto triste perché la Sua venuta in Messico, nel 1531, quando apparve a San Juan Diego come nostra Signora di Guadalupe (e Cuatlaxupeh significa in lingua nahuatl: “Colei che schiaccia la testa al serpente”, così come si dice in Genesi 3,15) era servita per far cessare i sacrifici umani (che in quel paese erano praticati “legalmente” e riconosciuti come “diritto degli Dei” dagli Aztechi, e che furono proibiti solo con l’evangelizzazione del Messico), mentre ora, con la legalizzazione dell’aborto volontario, ecco che in quel Paese veniva compiuto nuovamente quell’abominio!

Angel conferma che anche la supposizione di padre Juan, che l’aumento della violenza sia correlato alla pratica dell’aborto, è esatta.
Angel vive il problema della possessione da parecchio tempo ma, nonostante gli esorcismi, effettuati in Messico, non si riesce a liberarlo dall’azione del maligno. Fu così che Padre Juan decise di portare Angel a Roma in udienza dal Papa.

Angel, messicano di Michoacan, ha due figli. Una famiglia normale, la sua. Solo che, come racconta , ogni tanto cade preda dei demoni che albergano in lui. Sono quattro, per la precisione, e lo tormentano dal 1999. In un’intervista, Angel ha detto:

«È stato nel 1999: ero su un autobus, di ritorno da Città del Messico. Ho sentito come una forza entrare nell’autoveicolo. Non la vedevo, ma la percepivo. Si è avvicinata e si è fermata di fronte a me. A un tratto ho avvertito come una pugnalata al petto, mi sentivo come se mi dovessero aprire le costole».

Inizialmente Angel credeva si trattasse di un attacco cardiaco, ma il cuore non c’entrava. Pian piano la sua salute è iniziata a peggiorare: cadeva improvvisamente in stato di trance e sentiva la pelle come bucata da mille aghi: «Mi dicevano che parlavo in altre lingue. Nessun medico riusciva a spiegarmi cosa mi succedeva. Ho fatto test, radiografie, analisi… Ma nessuno è mai riuscito a darmi una spiegazione».

«Ho avuto tantissima paura – osserva -. Mi sono anche sentito sporco al pensiero che dentro di me ci fosse qualcosa di malefico». E i familiari, come hanno reagito? «Loro – ha risposto Angel – inizialmente si sono mostrati increduli: ancora oggi qualcuno dei miei fratelli ritiene che tutta la vicenda sia frutto di uno squilibrio psicologico. So che in tutti i paesi del mondo c’è tanta gente nella mia stessa situazione. Persone che si sentono incomprese dalla propria famiglia, dai propri amici e persino dalla propria Chiesa». amorth1Secondo padre Gabriele Amorth, sacerdote ed esorcista, recentemente ritornato alla Casa del Padre, Papa Francesco ha praticato «un vero esorcismo»; due giorni dopo l’incontro di Papa Francesco con Angel in Piazza San Pietro,  Padre Amorth  ha praticato un esorcismo sullo stesso uomo; Padre Amorth ha affermato: «Possiamo dire che Papa Francesco ha fatto un vero esorcismo, perché un esorcismo è anche quello che uno fa mettendo le mani sul capo della persona e pregando, senza ricorrere agli esorcismi scritti». Mons. Attilio Cavalli, esorcista della diocesi di Roma, ha spiegato: «Ciò che importa sottolineare in tutto questo è l’importanza della preghiera. La preghiera in generale è un atto di lode e una richiesta di aiuto, ma – in alcuni casi – anche una sorta di esorcismo: tutti pensano a chissà cosa, eppure anche il semplice “Padre Nostro” contiene le parole “liberaci dal male”». Oggi, poi, sono sempre di più gli esorcisti che utilizzano come strumento di indagine (in merito alla possibilità di una possessione o meno) il rito esorcistico stesso, magari con l’esorcismo breve di Leone XIII.

Durante l’esorcismo praticato da Padre Amorth , si manifestarono 4 demoni che parlando italiano e latino, ammisero che il motivo della loro presenza in Angel è dovuta alla legge che permette l’aborto volontario in Messico. L’esorcismo non è, però, riuscito: padre Amorth spiegò che si tratta di un caso particolare in cui la vittima della possessione si offre volontariamente come monito per un peccato grave e collettivo come quello dell’aborto volontario praticato massivamente (anche e soprattutto perché “legalizzato”): Padre Amorth disse che Angel è senza dubbio posseduto, e che si tratta di una possessione con un messaggio: “Non solo egli è posseduto, ma il diavolo che vive in lui si ritrova obbligato da Dio a trasmettere un messaggio,” ha detto. “Angelo è un uomo buono. E’ stato scelto dal Signore per dare un messaggio al clero messicano e raccontare ai vescovi che devono fare un atto di riparazione per la legge sull’aborto che è stata approvata a Città del Messico nel 2007, che era un insulto alla Vergine. Fino a quando non vi sarà un atto di riparazione a Maria per i delitti dell’aborto e un atto di consacrazione al Cuore Immacolato di Maria di tutta la nazione, Angel non sarà liberato”.

Angel è stato visitato da medici e psichiatri che non hanno constatato nulla di anomalo in lui. Le sue sofferenze fisiche e morali sono di natura soprannaturale, quindi. Si tratta, come abbiamo detto, di un caso particolare permesso da Dio come monito per l’umanità (casi simili sono avvenuti nelle vite di molti Santi ed anche in un grave caso di possessione, quello della giovane Anneliese Michel, considerata da molti una santa, che offrì le sue sofferenze in riparazione del laicismo dilagante in Germania, e non solo).

Perché l’esorcismo, poi, possa essere efficace e realmente di aiuto al posseduto, c’è bisogno che questi abbia la volontà di essere liberato: Dio, nella sua infinita misericordia, è dispensatore di infinite Grazie, ma non può imporci la Grazia. Solo la volontà di conversione e la costanza nella preghiera e nella frequenza ai Sacramenti consente l’efficacia dell’esorcismo.
Un esorcista può essere “aiutato” da laici o gruppi di preghiera (come ad esempio i gruppi di “preghiera e liberazione” di cui il vescovo esorcista Andrea Gemma è stato più volte promotore), ma resta chiaro il fatto che per poter effettuare un esorcismo ci vuole il sacerdote esorcista, solo lui può compiere il rito esorcistico e nessun altro.

L’esorcista, inoltre, ha il dovere di “usare circospezione e prudenza; non deve credere vessato dal diavolo chi invece soffre di una qualche malattia psichica”. Mons. Antonio Mattiazzo, vescovo di Padova, ha spiegato infatti: «Spesso sono gli stessi psichiatri a inviare i pazienti dai sacerdoti, quando capiscono, dopo molti tentativi, che la persona non reagisce minimamente alle terapie farmacologiche e psichiatriche». L’Ateneo pontificio Regina Apostolorum dal 2005 tiene ogni anno dei corsi formativi interdisciplinari sugli esorcismi, guidati da sacerdoti, psicologi, divulgatori scientifici, magistrati e dirigenti della Polizia di Stato, rivolti a medici e psicologi e anche a religiosi perché, spiegano, «crediamo che ogni bravo esorcista non possa non avere buone conoscenze di medicina e psichiatria».

Il teologo Alberto Villasana spiega come ci siano tre casi di possessione satanica: quelli in cui la persona non è in stato di grazia e quindi è più vulnerabile agli attacchi del demonio. Il secondo caso è quello dei santi, a cui Dio permette di essere vessati da manifestazioni demoniache: questo permette a persone già avanzate spiritualmente di superare una prova per il loro ulteriore progresso.
Il terzo caso è quello di Angel in cui una persona orientata al bene e sofferente per un grave peccato commesso da altri (la pratica degli aborti volontari, nel caso di Angel: che appartiene alla categoria di quelli che gridano vendetta davanti a Dio), offre le proprie sofferenze in riparazione del grave peccato che altri commettono. Il Signore permette la prova per trarre un bene maggiore sia per la persona vessata, sia per il suo Paese.

ABORTO SACRIFICIO UMANORisultati immagini per no aborto si' alla vita

Durante l’esorcismo di Angel, i demoni hanno confermato che esiste un rapporto uno ad uno tra gli aborti volontari e gli episodi criminali dell’anomala ondata di violenza che ha investito il Messico dal 2007 ad oggi.
I demoni hanno detto anche che erano stati costretti ad andarsene in massa dal Messico con l’apparizione della Vergine a Guadalupe ma che, con la “legalizzazione” dell’aborto volontario , sono state aperte loro le porte per tornare in gran numero nel Paese confermando anche che l’aborto volontario è un vero e proprio sacrificio umano in cui viene versato sangue innocente.sacrifici_umani
(IN FOTO: scena di sacrifici umani, tratta da antico manoscritto Azteco)

Chi ritenesse azzardata e “troppo forte” l’equiparazione tra gli aborti volontari “legalizzzati” e i sacrifici umani che si compivano sulla sommità delle piramidi messicane, è bene far notare alcune cose.
Ad esempio, che i “sacerdoti” aztechi non erano “assassini” che agivano contro le leggi e le consuetudini del loro tempo, ma uomini pienamente convinti di star adempiendo al soddisfacimento di un diritto (quello assoluto dei loro “Dei” sulla vita umana dei sacrificati) o, al limite, di star commettendo un male minore per evitare un male maggiore (e quindi togliere la vita ad alcuni per evitare che gli “Dei” si adirassero o permanessero adirati: provocando così un numero di morti ben maggiore); e che molti dei sacrificandi non erano obbligati a farlo (così come del resto accadeva in tanti altri sacrifici rituali dei tempi antichi) ma erano bensì vittime più o meno volontarie, cadute nella tragica illusione dell’esistenza di un “diritto” superiore rispetto a quello a preservare la loro vita.
Qual’è, quindi, la differenza tra un “sacerdote” azteco (mosso dalle due suddette ragioni ad estirpare il cuore battente dal petto delle sue vittime) e un “medico” abortista (mosso dalle due medesime ragioni ad estirpare il concepito dall’utero materno, facendolo letteralmente a pezzi)? Il fatto che il bambino non è “vittima volontaria”, ma creatura innocente a cui viene brutalmente negato il diritto alla vita.
 La donna, vittima volontaria dell’aborto procurato, è vittima inconsapevole (poiché nessuno le spiega che di quell’atto porterà per tutta la vita terrena le tracce indelebili, sia nel corpo che nell’Anima) per un (presunto) diritto “proprio”.
Se poi si aggiunge che gli aztechi non erano mai stati evangelizzati, a differenza degli abitanti del Messico e degli altri paesi europei e genericamente “occidentali” dove è avvenuto l’abominio della legalizzazione dell’aborto volontario: si capisce che in realtà i sacrifici umani compiuti dagli aztechi (e vividamente e realisticamente rappresentati in “Apocalypto” di Mel Gibson) sono un abominio di gran lunga più “innocente” rispetto a quello compiuto ai danni dei milioni di bambini nell’utero delle loro madri (e della maggioranza di quelle stesse madri: quasi sempre “seconde” vittime dell’aborto volontario).

Come stupirsi quindi, che a fronte ad un male perpetrato in maniera così sistematicamente abominevole ed esplicitamente luciferina, vi siano delle conseguenze “ambientali” che ricadono a raggiera su tutti coloro che vivono alle pendici di quelle piramidi insanguinate o attorno a quegli ospedali dove alcuni bambini non sono aiutati a nascere ma sono fatti a pezzi prima di raggiungere l’età per nascere?

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Anneliese Michel

Ecco perché la storia di Angel (che richiama quella di Anneliese Michel, da cui è stato tratto il film “L’esorcismo di Emily Rose”) serve a farci riflettere ed a sensibilizzarci su quanto sia necessario che coloro che si vogliono ancora dire cristiani e cattolici prendano posizione netta e definita a favore della vita, dal momento del concepimento al suo termine naturale.
Essendo un qualsiasi altro atteggiamento un acconsentire, di fatto, all’iniquità.

 

Padre Amorth spiega il caso di Anneliese Michel:

https://noalsatanismo.wordpress.com/2016/07/09/lesorcismo-di-emily-rose-il-docufilm-che-dice-la-verita-sulla-vera-storia-di-anneliese-michel/

Satanisti minacciano i sostenitori della legge che richiede degna sepoltura per i bambini abortiti

hailsatan2La setta satanista americana Il Tempio satanico (presente anche in Italia, ve ne abbiamo parlato spesso in questo blog 

https://noalsatanismo.wordpress.com/2016/08/06/i-doposcuola-di-satana-per-bambini-delle-scuole-elementari-un-nuovo-attacco-anticristiano-in-usa/), ora si inventa un’altra pagliacciata delle sue: i satanisti si scagliano contro una nuova legge del Texas che richiede che i corpi di bambini abortiti vengano cremati o sepolti in un cimitero, non venduti o gettati nelle discariche, come sta avvenendo in cliniche della catena abortista multimilionaria Planned Parenthood.  Il gruppo satanista, che ha sfidato i regolamenti che limitano l’aborto in un certo numero di stati americani, sostiene che questa nuova legge violi “le credenze religiose dei suoi membri” (il solito paradosso: i satanisti si dichiarano “associazione atea”!) , e dichiarano che non seguiranno la legge, secondo il Houston Chronicle.

La nuova legge , introdotta a luglio 2016 dalla Commissione per la Salute e Servizi Umani del Texas, richiede che le strutture abortive, ospedali e altri centri medici offrano la possibilità di seppellire i resti di bambini abortiti: i Funzionari dello Stato del Texas hanno detto che la norma non si applica ad aborti spontanei o aborti che avvengono in casa. La Commissione ha ultimato la legge alla fine di novembre ed entrerà in vigore il 19 dicembre 2016.

Gli attivisti proaborto, d’accordo con i satanisti, hanno protestato contro la legge, facendo macabre parate di morte e minacciando gli aderenti alle Marce Provita, sostenendo che questa legge creerà ulteriori spese e altri oneri per servizi di aborto. Essi affermano inoltre che questa legge non è altro che il tentativo dei legislatori pro-vita  di far credere che i feti siano “persone” e per scoraggiare gli aborti…

Le obiezioni del Tempio satanico sarebbero che questa legge “inibirebbe  l’aderenza alle nostre pratiche religiose” e quindi vogliono intraprendere azioni legali…ma i satanisti non avevano detto di essere “un’associazione atea”???

Nel corso di un’audizione della Commissione nel mese di agosto 2016, i sostenitori di questa legge hanno detto che la legge è necessaria perché le strutture abortiste trattano i corpi dei bambini non ancora nati come spazzatura e qualche volta li scaricano nelle fognature, Fox 7 ha riportatoMark Keough deputato Repubblicano dello Stato del Texas ha citato un caso raccapricciante nel 2005, quando una donna, che lavorava vicino ad una clinica per aborti a Houston, ha visto piccoli arti di bambini abortiti e altre parti del corpo in un parcheggio, provocando la rottura di una rete fognaria…

Altri stati americani si stanno muovendo per richiedere sepolture dignitose per i corpi di bambini abortiti,  dopo che i video sotto copertura hanno rivelato la prova che Planned Parenthood e altre strutture abortiste sfruttano la vendita di parti del corpo di bambini abortiti.  Il Centro Medical Progress  ha indotto un certo numero di stati e della Camera ad aprire indagini sulla questione.

In Ohio, il governo ha fatto indagini che hanno rilevato che il colosso abortista delle cliniche Planned Parenthood  metteva a “cottura a vapore”  i corpi dei neonati abortiti prima di gettarli nelle discariche . Un’indagine nello stato di Carolina del Sud ha anche scoperto che nelle “strutture di pianificazione familiare” di Planned Parenthood  i corpi di bambini abortiti venivano gettati nelle discariche pubbliche , e Planned Parenthood è stata severamente multata per questo.

I corpi di bambini abortiti ‘non devono essere “trattati come rifiuti  e smaltiti in discarica,” ha detto il governatore del Texas Greg Abbott” È assolutamente necessario stabilire standard più elevati che riflettono il nostro rispetto per la sacralità della vita.”

Fonte

http://www.lifenews.com/2016/12/05/satanic-temple-complains-about-new-texas-law-requiring-proper-burial-for-aborted-babies/

Il Papa: “Ogni bambino non nato, condannato ingiustamente ad essere abortito, ha il volto di Gesù Cristo che, prima ancora di nascere, ha sperimentato il rifiuto del mondo”

In Korea, Pope Francis to visit cemetery for aborted babies
Papa Francesco visita il cimitero dei bambini abortiti in Corea del Sud

 Dal discorso di Papa Francesco ai partecipanti dell’incontro promosso dalla Federazione Internazionale delle Associazioni dei Medici cattolici, 20 settembre 2013

«Il primo diritto di una persona umana è la sua vita. Essa ha altri beni e alcuni di essi sono più preziosi; ma è quello il bene fondamentale, condizione per tutti gli altri» (Congregazione per la Dottrina della Fede, Dichiarazione sull’aborto procurato, 18 novembre 1974, 11). Le cose hanno un prezzo e sono vendibili, ma le persone hanno una dignità, valgono più delle cose e non hanno prezzo. Tante volte, ci troviamo in situazioni dove vediamo che quello che costa di meno è la vita. Per questo l’attenzione alla vita umana nella sua totalità è diventata negli ultimi tempi una vera e propria priorità del Magistero della Chiesa, particolarmente a quella maggiormente indifesa, cioè al disabile, all’ammalato, al nascituro, al bambino, all’anziano, che è la vita più indifesa.

Nell’essere umano fragile ciascuno di noi è invitato a riconoscere il volto del Signore, che nella sua carne umana ha sperimentato l’indifferenza e la solitudine a cui spesso condanniamo i più poveri, sia nei Paesi in via di sviluppo, sia nelle società benestanti.

Ogni bambino non nato, ma condannato ingiustamente ad essere abortito, ha il volto di Gesù Cristo, ha il volto del Signore, che prima ancora di nascere, e poi appena nato ha sperimentato il rifiuto del mondo. E ogni anziano, e – ho parlato del bambino: andiamo agli anziani, altro punto! E ogni anziano, anche se infermo o alla fine dei suoi giorni, porta in sé il volto di Cristo. Non si possono scartare, come ci propone la “cultura dello scarto”! Non si possono scartare!

leggi tutto il discorso su vatican.va 

Korea, cemetery for aborted babies
Corea del Sud, cimitero dei bambini non nati 

dal blog di Costanza Miriano

Il Papa: “Aborto ed eutanasia false compassioni. I medici cattolici facciano obiezione”

Le parole di papa Francesco all’Associazione Medici Cattolici Italiani, nel discorso su aborto, eutanasia e obiezione di coscienza.  fonte: vatican.va

“Non c’è dubbio che, ai nostri giorni, a motivo dei progressi scientifici e tecnici, sono notevolmente aumentate le possibilità di guarigione fisica; e tuttavia, per alcuni aspetti sembra diminuire la capacità di “prendersi cura” della persona, soprattutto quando è sofferente, fragile e indifesa. Le conquiste della scienza e della medicina possono contribuire al miglioramento della vita umana nella misura in cui non si allontanano dalla radice etica di tali discipline.

Per questa ragione, voi medici cattolici vi impegnate a vivere la vostra professione come una missione umana e spirituale, come un vero e proprio apostolato laicale. 

Da molte parti, la qualità della vita è legata prevalentemente alle possibilità economiche, al “benessere”, alla bellezza e al godimento della vita fisica, dimenticando altre dimensioni più profonde – relazionali, spirituali e religiose – dell’esistenza. In realtà, alla luce della fede e della retta ragione, la vita umana è sempre sacra e sempre ‘di qualità’. Non esiste una vita umana più sacra di un’altra, come non c’è una vita umana qualitativamente più significativa di un’altra, solo in virtù di mezzi, diritti, opportunità economiche e sociali maggiori. (…)

Se il giuramento di Ippocrate vi impegna ad essere sempre servitori della vita, il Vangelo vi spinge oltre: ad amarla sempre e comunque, soprattutto quando necessita di particolari attenzioni e cure. Così hanno fatto i componenti della vostra Associazione nel corso di settant’anni di benemerita attività. Vi esorto a proseguire con umiltà e fiducia su questa strada, sforzandovi di perseguire le vostre finalità statutarie che recepiscono l’insegnamento del Magistero della Chiesa nel campo medico-morale.

Il pensiero dominante propone a volte una ‘falsa compassione’: quella che ritiene sia un aiuto alla donna favorire l’aborto, un atto di dignità procurare l’eutanasia, una conquista scientifica ‘produrre’ un figlio considerato come un diritto invece di accoglierlo come dono; o usare vite umane come cavie di laboratorio per salvarne presumibilmente altre.

La compassione evangelica invece è quella che accompagna nel momento del bisogno, cioè quella del Buon Samaritano, che “vede”, “ha compassione”, si avvicina e offre aiuto concreto (cfr Lc 10,33). La vostra missione di medici vi mette a quotidiano contatto con tante forme di sofferenza: vi incoraggio a farvene carico come “buoni samaritani”, avendo cura in modo particolare degli anziani, degli infermi e dei disabili.

La fedeltà al Vangelo della vita e al rispetto di essa come dono di Dio, a volte richiede scelte coraggiose e controcorrente che, in particolari circostanze, possono giungere all’obiezione di coscienza.

Vi auguro che i settant’anni di vita della vostra Associazione stimolino un ulteriore cammino di crescita e di maturazione. Possiate collaborare in modo costruttivo con tutte le persone e le istituzioni che con voi condividono l’amore alla vita e si adoperano per servirla nella sua dignità, sacralità e inviolabilità. San Camillo de Lellis, nel suggerire il metodo più efficace nella cura dell’ammalato, diceva semplicemente: «Mettete più cuore in quelle mani». È questo anche il mio auspicio. La Vergine Santa, Salus infirmorum, sostenga i propositi con i quali intendete proseguire la vostra azione.”

Le parole di Papa Francesco contro l’aborto nell’esortazione apostolica Evangelii Gaudium «Aborto? Non è un argomento soggetto a presunte riforme o modernizzazioni»

Il Papa sottolinea che «frequentemente per ridicolizzare allegramente la difesa che la Chiesa fa delle vite dei nascituri, si fa in modo di presentare la sua posizione come qualcosa di ideologico, oscurantista e conservatore. Eppure questa difesa della vita nascente è intimamente legata alla difesa di qualsiasi diritto umano (…) Se cade questa convinzione, non rimangono solide e permanenti fondamenta per la difesa dei diritti umani, che sarebbero sempre soggetti alle convenienze contingenti dei potenti di turno».

«NESSUNA “MODERNIZZAZIONE”». Su questo punto nessuno deve aspettarsi “aperture”: «Proprio perché è una questione che ha a che fare con la coerenza interna del nostro messaggio sul valore della persona umana, non ci si deve attendere che la Chiesa cambi la sua posizione su questa questione. Voglio essere del tutto onesto al riguardo. Questo non è un argomento soggetto a presunte riforme o a “modernizzazioni”». Perché «non è progressista pretendere di risolvere i problemi eliminando una vita umana». Ecco perché chiede anche alla Chiesa di fare di più per «accompagnare le donne che si trovano in situazioni molto dure, dove l’aborto si presenta loro come una rapida soluzione alle loro profonde angustie».Papa Francesco, Evangelii gaudium: «Aborto? Nessuna riforma» | Tempi.it

Papa Francesco telefona ad Anna che ha rinunciato ad abortire: «Battezzerò tuo figlio»

«Papa Francesco battezzerà mio figlio». Lo racconta Anna Romano, una giovane 35enne di Roma, che aveva scritto al pontefice per raccontargli la sua triste vicenda. Rimasta incinta, era stata abbandonata dal padre del bambino. Padre che, poi, aveva scoperto avere già un’altra famiglia e un altro figlio. L’uomo, lasciandola, le aveva consigliato di abortire.
Anna ha scritto a papa Francesco, rivolgendosi a lui come un padre e raccontandogli la sua vicenda.  Papa Francesco le ha telefonato. «Ho visto un numero fisso di Roma – ha raccontato Anna al Corriere -, che non conoscevo, ho risposto e sono rimasta senza parole. All’inizio ho pensato a uno scherzo, ma poi lui ha fatto riferimento alla lettera. E che gli avevo scritto lo sapevano solo la mia migliore amica e i miei genitori. Mi ha detto di aver letto la mia lettera, che noi cristiani non ci dobbiamo far portare via la speranza. Quando gli ho detto che volevo battezzare mio figlio, ma che avevo paura che non fosse possibile perché sono una ragazza madre, già divorziata per altro, lui mi ha detto che se non avessi avuto un mio padre spirituale per il battesimo ci avrebbe pensato lui stesso ad impartire il Sacramento al mio piccolo».

UN ESEMPIO PER TUTTE LE DONNE. Anna ha detto che, se sarà maschio, chiamerà il figlio Francesco: «Mi ha fatto felice, mi ha dato forza. E racconto la mia storia perché vorrei che fosse di esempio a tante donne che si sentono lontane dalla Chiesa solo perché hanno trovato l’uomo sbagliato sono divorziate o perché hanno trovato uomini che non sono degni nemmeno di essere padri».Papa Francesco telefona a donna che non abortisce | Tempi.it

Rivoltosi anti Trump: pagati da Clinton& Soros. Il sito del neoeletto Presidente Trump: “proteggere la vita umana innocente dal concepimento alla morte naturale”.

I progressisti (italiani ed americani) non accettano che la maggioranza del popolo, silenziosa, abbia votato per Trump. In questi giorni si sono scatenate rivolte contro Donald Trump (pagate dal Partito Democratico americano e dal magnate della finanza Soros, come vedremo più avanti), ed insulti di giornalisti sui social media, che inneggiano all’omicidio o meglio al “presidenticidio”…
Il Presidente eletto Donald J. Trump ha detto di essere “pro-vita” solo per ottenere il voto dei cattolici? Questa è l’accusa divulgata da alcuni social media, che insistono sul fatto che era tutto uno stratagemma: “E’ un truffatore! Ha mentito sul fatto di essere pro-vita. Ha già eliminato il programma dalla sua piattaforma! “. Niente di più falso. Chi ha ragione? Hanno ragione i siti pro-vita americani, coloro che hanno svelato i piani infanticidi di Hillary Clinton ed i suoi stretti legami con il colosso abortista Planned Parenthood.
SI CONSIGLIA DI RILEGGERE LA LETTERA DI TRUMP AI CATTOLICI http://www.catholicnewsagency.com/pdf/DJT_catholic_leadership_conference_letter.pdf

Ho un messaggio per i cattolici. Sulla vita, io sono, e rimarrò, a favore della vita. Io difenderò le vostre libertà religiose e il diritto di praticare pienamente e liberamente la fede cattolica, in quanto individui, imprenditori e istituzioni accademiche. Farò assolutamente in modo che certi ordini religiosi cattolici come le Piccole Sorelle dei Poveri, non siano più vittime di bullismo da parte del governo federale a causa delle loro convinzioni religiose. Io proteggerò e lavorerò per ampliare la scelta di istruzione da parte dei genitori per i figli, i diritti delle famiglie… Io abrogherò e sostituirò  l’Obamacare in modo da poter avere l’assistenza sanitaria migliore e più conveniente. Terrò a cuore la sicurezza del nostro paese e delle comunità, nel rispetto della dignità di ogni essere umano. Io aiuterò le famiglie ed i lavoratori cattolici, e tutte le famiglie e lavoratori, portando di nuovo il lavoro a chi lo ha perso. E io nominerò giudici alla Corte Suprema che interpretano rigorosamente la Costituzione, come il grande pensatore cattolico e giurista, il giudice Antonin Scalia”.

Ora esiste un sito nuovo del neoeletto Presidente, consultabile da tutti, e in prima linea è stata posta in evidenza la lotta contro l’aborto e contro le leggi autoritarie di Obama. Il sito si chiama GreatAgain.gov , che decisamente rassicura i cattolici, preoccupati che la sua amministrazione sia dalla loro parte. Il sito è ancora in fase di sviluppo, perchè ci sono sicuramente molte questioni che verranno affrontate nelle prossime settimane. Per quello che riguarda la lotta contro l’aborto, ci sono punti fermi: si consiglia di leggere la sezione Sanità (Healthcare), disponibile nel menu a tendina sotto la scheda “Rendere l’America Grande di nuovo”. (Fare clic su “Making America Great Again”, poi cliccare su “Healthcare sanità.”)

E’ evidente che l’Affordable Care Act (ACA) cioè l’ Obamacare sarà nel mirino di Trump in prima linea: si può leggere  qui.

Le voci dei cattolici sono state ascoltate:  i soldi del governo non sosterranno più la “pianificazione familiare” (parolina magica usata da Obama e dalla Clinton, per indicare effettivamente l’aborto imposto) e non verrà più permesso che bambini non ancora nati vengano utilizzati in esperimenti.

Riguardo all’ affrontare la questione della libertà religiosa e la tutela della vita, Trump afferma:

L’Amministrazione riconosce che i problemi con il sistema sanitario degli Stati Uniti non sono iniziati con-e non finiranno con l’abrogazione dell’ACA (riforma sanitaria di Obama). Con l’aiuto del Congresso e con il lavoro con gli Stati, a seconda dei casi, l’Amministrazione agirà per:

  • Proteggere la coscienza individuale nel settore sanitario.
  • Proteggere l’innocente vita umana dal concepimento fino alla morte naturale, compresi i più indifesi e quegli americani con disabilità.

I MANIFESTANTI ANTI TRUMP SONO STATI PAGATI DA CLINTON &SOROS.

Combustibili Soros rivolte anti-Trump
IL MAGNATE SOROS E LE VIOLENTI PROTESTE ANTI TRUMP

Domenica 13 Nov 2016, il responsabile della campagna del presidente eletto Trump, Kellyanne Conway, ha detto ai giornalisti , “E ‘ora davvero che il presidente Obama e il Segretario Clinton intervengano per fermare questi manifestanti e dicano che’ Questo uomo è il nostro presidente. ‘” Conway ha affermato che CI SONO PROVE EVIDENTI CHE I MANIFESTANTI ANTI TRUMP SONO STATI PAGATI: queste proteste sono fomentate e finanziate ad arte da alcune associazioni molto potenti e influenti che fanno parte degli ambienti “radical” e progressisti americani. Organizzazioni che hanno dalla loro parte un’ingente quantità di denaro da offrire a nuovi adepti e attivisti dell’ultimo minuto, tanto da pagarli fior di quattrini per farli scendere in strada ad esprimere pubblicamente il proprio dissenso contro The Donald. Come? È davvero molto semplice. Facendo una banale ricerca su Craigslist, database molto popolare negli Stati Uniti che ospita annunci dedicati al lavoro, eventi, acquisti, incontri e quant’altro, si possono facilmente scovare delle curiose comunicazioni come questa: siamo a Seattle, nello Stato di Washington, una delle città teatro delle manifestazioni anti-Trump. L’annuncio è stato pubblicato nelle stesse ore – guarda caso – in cui tali dimostrazioni si sono succedute.

 “Combatti l’Agenda Trump! – recita l’annuncio – Assumiamo attivisti a tempo pieno. Washington Can!  Siamo alla ricerca di persone motivate, che sia per un part-time o a tempo pieno. Offriamo dei posti fissi e abbiamo diverse posizioni di lavoro. Offriamo assistenza medica, ferie pagate, giorni di malattia retribuiti, aspettativa. Viaggi. La paga media varia tra i 15 e i 20 dollari l’ora“. L’annuncio sospetto è stato pubblicato dallaWashington CAN! – acronimo diWashington Community Action Networkassociazione vicina alla sinistra “radical” che conta più di 40mila iscritti e la cui mission è quella di “raggiungere l’uguaglianza economica, sociale e razziale al fine di stabilire una società democratica caratterizzata dalla giustizia ed equità, nel rispetto delle diversità e da una qualità di vita decente per tutti coloro che risiedono nello Stato di Washington”. La Washington CAN! fa parte di un network di associazioni presenti in modo capillare su tutto il territorio degli Stati Uniti e affiliate sotto il nome di USAction, federazione composta da 501 organizzazioni e gruppi di matrice progressista fondata nel 1999 e ora presieduta dall’attivista afroamericano William McNary. Vicepresidente è Heather Booth, volto storico del femminismo statunitense.

La USAction nasce dalle ceneri della Citizen Action – guidata per anni dalla Booth – che contava attivisti e associazioni affiliate in 34 Stati: con l’avvento dell’amministrazione Clinton (1993) passò dall’essere un soggetto apartitico e indipendente a sostenere pubblicamente il Partito Democratico americano e l’allora presidente Bill Clinton. L’organizzazione venne coinvolta nello scandalo giudiziario Teamstersgate, a causa di un finanziamento illecito elargito a Ron Carey e alla sua rielezione alla guida del sindacato Teamsters, che rappresenta oggi operai e professionisti nel settore pubblico e privato. A causa di quella vicenda legale e di innumerevoli problemi finanziari, nel 1999 Heater Booth decise di accantonare Citizen Action e fondare la USAction.

E chi finanzia la lobby USAction e le sue battaglie mirate a “rafforzare le voci progressiste su scala locale e nazionale e aiutare i candidati affinché vengano eletti”? Semplici donazioni di privati cittadini? Non solo. Ebbene, come dimostrato dalle mail declassificate dagli hacker di DC leaks nei mesi scorsi, tra i più importanti finanziatori dell’organizzazione c’è lui, descritto dagli stessi hacker come “l’architetto di ogni rivoluzione e colpo di stato degli ultimi 25 anni”, il magnate e speculatore finanziario George Soros, nemico giurato di Donald Trump (e Vladimir Putin) nonché accanito sostenitore di Hillary Clinton e importante sponsor della sua ultima campagna elettorale. Come si evince da un documento declassificato, il presidente della Soros Fund Management e della Open Society Foundations, avrebbe infatti donato tra il 2010 e il 2011 a USAction – network di cui fa parte anche la Washington CAN! – una cifra pari a 300 mila dollari alla voce “USAction Education Fund” a favore della “più grande e importante organizzazione progressista degli Stati Uniti”.

 Un nesso a dir poco inquietante, che la dice lunga su quanto Donald J. Trump sia scomodo e avverso ai poteri della grande finanza internazionale e delle élite progressiste, le quali hanno evidentemente fomentato e soffiato sul fuoco della protesta, sfociata poi nella violenza e nell’insulto, nei confronti di un presidente democraticamente eletto dalla stragrande maggioranza degli americani. Sembrerebbe la trama di un film ma a volte, si sa, la realtà supera la fantasia.
Infatti vi sono ancora altri fatti, decisamente più gravi: quello di Monisha Rajesh, giornalista presso il britannico Guardian, che in un tweet invoca un “assassinio presidenziale”: “It’s about time for a presidential assassination” (è giunto il momento per un assassinio presidenziale). Il tweet era diretto a un altro giornalista, Mark C. O’Flahery che risponde: “haaaa – that’s all we’ve talked about for the last hour” (haaa-abbiamo parlato solo di questo nell’ultima ora). Gli account Twitter e Facebook della Rajesh risultano attualmente disabilitati ma il fatto resta di una gravità inaudita.1478906936-unnamed

Fonti:  ilgiornale.it;

http://www.churchmilitant.com/news/article/soros-fuels-presidential-riots

Matthew Bunson , è esperto di EWTN News; Kathy Schiffer per il National Catholic Register

http://www.ncregister.com/blog/kschiffer/the-pro-life-plank-in-the-trump-platform-yes-its-still-there

http://www.ncregister.com/daily-news/trumps-triumph-powered-by-religious-voters

Costanza Miriano ha ragione da vendere: “Hillary Clinton non rappresenta le donne”

La brava scrittrice e giornalista Costanza Miriano, in questi giorni di compianto mediatico per la sconfitta della “brava  Hillary Clinton” alle elezioni presidenziali americane, si è ritrovata come al solito subissata di insulti e polemiche, per aver esposto il proprio pensiero negativo sulla Clinton, la quale dava per scontata la propria vittoria e sbandierava di voler tutelare “i diritti delle donne” …Molti Vip e star dello showbusiness, come Madonna e Lady gaga & company, si sono sprecate negli elogi per la Clinton “finalmente una donna presidente”… ma giustamente Costanza (ed anche io, come la maggioranza delle donne che ragionano ancora con la propria testa, non secondo le imposizioni mediatiche del “pensiero unico”) non si sente assolutamente rappresentata dalla Clinton. Una vera donna ha tutto un altro stile! 

DAL BLOG DI COSTANZA MIRIANO

Hillary Clinton dopo aver vinto le primarie in California, alla vigilia della vittoria definitiva, ha definito il momento “storico”… Io avevo scritto (su Facebook):

“Definire la vittoria della Clinton alle primarie “momento storico” (parole sue) mi pare davvero surreale. Sarebbe un momento storico se ci fosse una candidata davvero di rottura. Che so, qualcuno non avvezzo al potere, o magari una donna”.

Ovviamente non stavo facendo facile e squallida ironia sulla poca femminilità della signora, che so, sulla bruttezza o vecchiaia o non so cosa abbia pensato chi ha definito la mia “una caduta di stile”. Io stavo alludendo alla mia riflessione lungamente esposta in libri e conferenze e articoli su cosa sia essere donna. Chi mi conosce infatti non ha avuto dubbi sul senso delle mie parole. Ma dai commenti letti qua e là mi sono resa conto che viviamo in un’epoca dai punti di riferimento continuamente rinegoziati, in cui è necessario – ha ragione mio marito che lo ripete sempre – compilare di nuovo un dizionario di base della lingua comune, in cui almeno alcuni termini significhino per tutti la stessa cosa.

La donna è una creatura di sesso femminile che ha portato alla fioritura e al compimento la sua vocazione, che è quella di rendersi disponibile ad accogliere accompagnare sostenere la vita quando è più debole. Questo può coincidere anche con la maternità biologica, ma non solo. La supera e la comprende, ma non si esaurisce in quella. Ogni donna, anche se non ha il privilegio di generare, è madre se riconciliata con se stessa.

Una donna può fare tutto quello che fanno gli uomini, ormai lo abbiamo dimostrato chiaramente: siamo astronaute generali segretarie di stato presidenti della repubblica regine. A me sembra che possiamo da tempo passare alla fase due, e sinceramente trovo quasi offensivo quando qualcuno esulta per certe imprese. Embè? Pensavate che ci mancasse qualcosa? Certo, ci manca un po’ di forza fisica e abbiamo un approccio al sapere molto diverso, ma sul fatto che siamo in grado consideravo la questione chiusa da molto tempo (nelle università siamo di più, più brave diligenti veloci eccetera eccetera). Scaliamo meno i vertici perché siamo meno aggressive. Preferiamo mediare che andare contro, se siamo in pace con noi. Abbiamo bisogno dello sguardo altrui e questo condiziona anche il nostro atteggiamento del mondo del lavoro (una donna si vergogna a chiedere un aumento, un uomo lo pretende e se non lo ottiene si arrabbia, e non per questo pensa di valere poco). Insomma, sto aprendo una finestra dietro l’altra, per ognuna di queste affermazioni apodittiche servirebbe un capitolo e la citazione di chili di libri, servirebbero distinguo e chiarimenti e specificazioni. Sono concetti tagliati con l’accetta, ma penso che qui ci si possa capire. Andiamo avanti.

La grande sfida per noi donne non è dimostrare che ce la possiamo fare da sole (anche se “da sola” non è un’espressione che si adatta esattamente a Hillary Rodham, moglie di, segretario di stato, senatrice, prima ancora figlia di industriale, studentessa a Yale, cioè insomma una che ha anche avuto buone possibilità nella vita, e poi certo se le è giocate molto bene) ma che ce la possiamo fare con un altro stile.

La donna è per la vita, è profondamente contro la morte. Quindi contro la guerra, contro l’aborto, contro la vendita di bambini uccisi. La donna non esulta e non ride in televisione per la morte di un nemico (come lei ha fatto per esempio per Gheddafi), non gestisce la politica estera come se stesse giocando a scacchi ( “la cosa migliore che può capitarci  sarebbe di essere aggrediti da qualcuno…  Di fatto provocheremo un attacco perché allora saremo al potere più di quanto chiunque possa immaginare”) dimenticando che ci andranno di mezzo vite umane, anche delle donne di cui si dice paladina, di certo dei loro figli. Una donna che abbia viscere di misericordia non dice che per far sì che tutto il mondo acceda alla pianificazione familiare (sinistra maschera per parlare di aborto) “codici culturali profondamente radicati, credenze religiose, e condizionamenti strutturali dovranno essere cambiati”. Dove questo non avverrà naturalmente i cambiamenti andranno imposti con la forza (enforced) dice la sorridente biondina, la tenera nonna che si preoccupa solo dei suoi, dei nipoti, mentre lavora indefessa perché in Africa le operaie possano essere libere di stare in fabbrica dodici ore al giorno senza dover accudire bambini (che privilegio, eh?). E grazie a questo lavoro culturale ormai nelle università americane bisogna stare attenti a come si parla, c’è una limitazione della libertà intellettuale e di parola pazzesca, inimmaginabile venti anni fa (in America chi obietta contro il matrimonio gay rischia di perdere il lavoro, pure il Papa ha tentato di difendere il diritto all’obiezione di coscienza, ma da quelle parti la coscienza pare non sia libera, solo il commercio lo è). Una donna, soprattutto, non accetta copiosissimi finanziamenti da Planned Parenthood, il gigante degli aborti accusato di vendere pezzi di bambini uccisi nel ventre materno.

Ecco perché la mia sulla Clinton non è stata una scivolata, una battuta infelice, una caduta di stile. Era esattamente quello che volevo dire.

Io esulterò per una donna presidente quando non sarà una donna che si è dovuta trasformare in un uomo, ma quando mostrerà che è possibile gestire il potere partendo dai piccoli, dai poveri, dagli ultimi. E prima di tutto dal più povero tra i poveri, come lo definiva Madre Teresa, il bambino nel ventre di una madre.

Hillary e le donne

Vescovi pronti a lavorare con Trump per tutelare la vita, i diritti dei cristiani e la libertà della Chiesa

Oggi è un grande giorno per l’America e per la Chiesa, e un debito di gratitudine è dovuto a tutti coloro che con coraggio hanno parlato, hanno lavorato, e hanno votato per i candidati pro-vita, a cominciare dal nostro nuovo presidente eletto Donald Trump”, ha detto Padre Frank Pavone, direttore nazionale di Sacerdoti per la vita (Priests for life).

“La nostra nazione ora può intraprendere un percorso per eliminare l’aborto e promuovere la libertà della Chiesa. Saremo in grado di avanzare un tale ordine del giorno a causa delle maggioranze pro-vita che ora esistono sia nella Camera dei Rappresentanti sia al Senato.”  

Ricordiamo che l’Associazione Sacerdoti per la Vita lavora senza sosta per porre fine all’aborto e ripristinare la protezione per i bambini nel grembo materno. Per questo, i Sacerdoti per la Vita hanno affrontato molta opposizione e ostilità da parte dell’amministrazione Obama. La conferenza episcopale americana si batte furiosamente ormai da anni contro una legge che va nella direzione della discriminazione dei cristiani e della marginalizzazione dell’esperienza religiosa dalla vita pubblica.

Trump anche oggi ha ribadito che uno dei suoi obiettivi è abolire l’Obamacare, la riforma sanitaria che doveva essere ” il massimo della civiltà”, invece è stata un vero disastro, con aumento di tasse da capogiro e attentati alla libertà religiosa dei cristiani…(Obamacare: Nei piani assicurativi, che è obbligatorio per legge acquistare, Obama ha stabilito che tutti i datori di lavoro devono pagare farmaci abortivi ai loro dipendenti; chi si oppone per obiezione di coscienza, è obbligato a pagare una multa così salata da far chiudere qualunque attività…)

L’Arcivescovo Joseph E. Kurtz di Louisville, Kentucky, presidente della Conferenza episcopale degli Stati Uniti, ha delineato un programma ambizioso in una dichiarazione post-elettorale del 9 novembre, in cui si è congratulato con Trump, subito dopo che il Segretario di Stato del Vaticano, il cardinale Pietro Parolin, ha offerto congratulazioni e preghiere per il nuovo presidente eletto Donald Trump. 

“La Conferenza episcopale auspica di lavorare con il Presidente eletto Trump per proteggere la vita umana dal suo inizio più vulnerabile sino alla sua fine naturale. Noi sosteniamo le politiche che offrono opportunità a tutte le persone, di tutte le fedi, in tutti i ceti sociali, “ha detto l’arcivescovo Kurtz.

“Noi siamo fermi nella nostra determinazione che i nostri fratelli e sorelle che sono i migranti e i rifugiati possono essere umanamente accolti,  fermo restando la massima attenzione per la sicurezza della Nazione. Noi desideriamo richiamare l’attenzione sulla persecuzione violenta che minaccia i nostri fratelli cristiani e persone di altre fedi in tutto il mondo, in particolare nel Medio Oriente  e chiediamo l’impegno della nuova amministrazione alla libertà religiosa nazionale, garantendo alle persone di fede cristiana la libertà di annunciare e modellare la nostra vita intorno alla verità dell’uomo e della donna  ed al loro legame unico di matrimonio che possono formare “.

L’Arcivescovo Kurtz ha aggiunto: “Ora è il momento di muoversi verso la responsabilità di governare per il bene comune di tutti i cittadini. Credo che Dio ci darà la forza di guarire e di unire”, ha detto, riferendosi ad una necessità di colmare le divisioni create nel paese da un tale elezione controversa.

Il cardinale Sean P. O’Malley di Boston ha twittato, “Congratulazioni al presidente eletto Donald Trump. Che Dio conceda una buona salute, saggezza e coraggio durante la sua Presidenza.

“Ora è il momento di ricordare che la forza della nostra Repubblica sta nella nostra unità come cittadini e membri della Sacra Famiglia di Dio”, ha detto il vescovo Michael F. Burbidge di Raleigh, North Carolina, in una dichiarazione del 9 novembre. “Tali relazioni sono il fondamento della nostra società ed è nostro sacro dovere promuoverle in modo che nulla ci divida. Quando viviamo in tale armonia, ci sarà un vero dialogo e lo scambio di idee si verificherà in maniera civile e rispettosa. ”

Vescovo David A. Zubik di Pittsburgh ha rilasciato una breve dichiarazione il 9 novembre: “Come americano e come vescovo cattolico, voglio assicurare al Presidente eletto Donald Trump le mie preghiere e quelle di tutti i cattolici fedeli nella diocesi di Pittsburgh, ora che lui si prepara a guidare il nostro paese, per proteggere e difendere la vita umana, la dignità, la giustizia, la pace, la libertà religiosa e il bene comune “.

“Siamo lieti che i risultati delle elezioni di questa sera riflettono il consenso dell’America pro-life alla Camera, al Senato e alla Presidenza. Plaudiamo i candidati che hanno preso una posizione sulla questione più critica dei diritti umani di oggi, l’aborto”, ha dichiarato Jeanne Mancini, presidente della Marcia per la vita.

“Ci congratuliamo con il Presidente eletto Trump per la sua vittoria molto combattuta, come pure il vice presidente eletto Pence, nei nostri amici al Congresso,” ha aggiunto Mancini. “Non vediamo l’ora di lavorare insieme al presidente eletto Trump, che promette di garantire Giudici pro-vita alla Corte Suprema,  politiche pro-vita,  togliendo i fondi alla catena di cliniche abortiste negli Stati Uniti, Planned Parenthood.”

Philippe Nassif, direttore esecutivo di “In difesa dei cristiani”, ha esortato Trump a “dare priorità alla protezione delle antiche comunità di minoranze etniche e religiose del Medio Oriente, e di una regione in cui queste comunità possano coesistere e prosperare pacificamente nelle loro terre d’origine” ha detto in una dichiarazione del 9 novembre. “I valori cristiani della tolleranza e della convivenza, e le innovazioni che queste comunità hanno portato nella loro società per tanti secoli, sono essenziali per uno stabile e sicuro Medio Oriente, che è nell’interesse della sicurezza nazionale degli Stati Uniti e del mondo.”

“Donald Trump ha fatto molte promesse agli enti  pro-life nel corso della sua campagna, e la generazione pro-life farà in modo che egli mantenga queste promesse come presidente”, ha detto in un comunicato del  9 novembre Kristan Hawkins, presidente di Studenti per la Vita d’America. “L’aborto importava molto in questa elezione. La linea di fondo è questa: i risultati delle elezioni di oggi ci danno lo slancio per realizzare la nostra missione di abolire l’aborto nel corso della nostra vita.”

Per ricordare al presidente eletto Trump la sua agenda antiaborto, è già in corso una petizione, per gentile concessione di LifeSiteNews.com,  in cui si sottolinea l’urgenza di firmare l’Atto di Protezione del Bambino Non Nato e di ri-emanare il Mexico City Policy che vieta il finanziamento dell’aborto all’estero da parte degli USA.

Esperti politici in tutta l’America scuotono la testa, lanciano invettive e si chiedono che cosa sia successo oggi; i fedeli cristiani possono solo piegare la testa in profondo ringraziamento e gratitudine a Dio che è intervenuto con forza in loro aiuto.

L’Onnipotente ha fatto grandi cose per noi e Santo è il suo nome!

Fonti

http://www.womenofgrace.com/blog/?p=54975

http://www.catholicregister.org/home/international/item/23551-bishops-ready-to-work-with-trump

 

Donald Trump, il suo discorso contro l’aborto, ignorato dai media: ” questo Paese sta scivolando verso una cultura di morte”

Il regno del terrore delle cliniche abortiste Planned Parenthood, che vendono pezzi di feti abortiti e uccidono 300.000 bambini l’anno, coi soldi dei contribuenti – sta per finire.  Il repubblicano Donald J. Trump come presidente degli Stati Uniti ha deciso di mantenere una maggioranza pro-life in entrambe le camere del Congresso e ha stabilito di togliere i fondi a Planned Parenthood.  Donald Trump assicura che con la sua presidenza la “Roe vs Wade” (la storica sentenza della Corte Suprema sulla libertà di aborto) sarà abolita, con i poteri decisionali che tornerebbero ai singoli Stati. Nell’ultimo dibattito con la Clinton  a Las Vegas, Trump ha detto: “Se si tiene conto di quello che dice Hillary Clinton, al nono mese di gravidanza si può strappare un bambino dall’utero della madre, poco prima della sua nascita. Ora potete dire che questo va bene, Hillary può dire che questo va bene. Ma per me non va bene”.

http://www.notizieprovita.it/notizie-dal-mondo/aborto-donald-trump-si-schiera-per-il-diritto-alla-vita/plannedparenthood149

Riportiamo qui la breve ma incisiva lettera del neo-eletto presidente degli Stati Uniti, Donald Trump,  pubblicata sul quotidiano Washington Examiner il 23 gennaio 2016, con il titolo , My vision for a culture of life, lettera che è stata letteralmente ignorata dalla stampa.

(traduzione di Marco Respinti, per la Nuova Bussola Quotidiana).

Consentitemi di essere chiaro. Io sono per il diritto alla vita. Ho questa posizione pur ammettendo eccezioni in casi di stupro, incesto o quando è a rischio la vita della madre. Non sempre l’ho pensata così, ma una esperienza personale assai significativa mi ha portato a riconsiderare il prezioso dono della vita. L’aneddoto è ben documentato e quindi non lo racconterò di nuovo ora (1). Tuttavia, nello spazio che mi rimane, voglio esprimere ciò che provo nei confronti della vita e della cultura della vita proprio mentre cade il 43° anniversario del caso Roe v. Wade (2).

Io sono un costruttore. Per costruire bisogna seguire un metodo. Ci si serve di molte arti di cui l’ingegneria è la più importante. Le regole per assemblare le strutture sono molto rigide proprio come lo sono le regole della fisica. Le regole hanno superato la prova del tempo e sono diventate il modo per assemblare le strutture che perdura e che produce bellezza. Gli Stati Uniti, quando sono al loro meglio, seguono un insieme di regole che funzionano sin dall’epoca della fondazione. Una di queste regole è che noi, come statunitensi, onoriamo la vita e questo abbiamo fatto sin da quando i nostri fondatori hanno fatto della vita il primo, e il più importante, dei nostri diritti «inalienabili» (3).

Con il tempo la cultura della vita di questo Paese ha preso a scivolare verso una cultura della morte. La prova forse più decisiva su cui si regge quest’affermazione è che dalla sentenza pronunciata dalla Corte Suprema nel caso Roe v. Wade 43 anni fa a oggi più di 50 milioni di statunitensi non hanno avuto la possibilità di godere delle opportunità che il nostro Paese offre. Non hanno avuto la possibilità di diventare dottori, musicisti, agricoltori, insegnanti, mariti, padri, figli e figlie. Non hanno avuto la possibilità di arricchire la cultura di questa nazione o di contribuire con i propri talenti, le proprie esistenze, i propri affetti e le proprie passioni al tessuto di questo Paese. Mancano e ci mancano.

Nel 1973 la Corte Suprema fondò quella sentenza immaginando diritti e libertà che nella Costituzione non ci sono. Se prendessimo per vera la parola di quel tribunale, ovvero che l’aborto sia una questione di privacy, dovremmo logicamente concludere che è il denaro privato quello che deve finanziare questa scelta e non il mezzo miliardo di dollari erogato ogni anno dal Congresso federale ai procuratori di aborti. Il finanziamento pubblico dei procuratori di aborti è quanto meno un insulto alla coscienza delle persone e al meglio un affronto al buon governo.

Inoltre, come se usare il denaro dei contribuenti per agevolare lo scivolamento verso la cultura della morte non fosse già abbastanza, la sentenza del 1973 è diventata una pietra miliare nel dimostrare il disprezzo totale che quel tribunale riserva al federalismo e al Decimo Emendamento (4). Il caso Roe v. Wade ha infatti dato alla Corte Suprema una scusa per smantellare le decisioni prese dalle assemblee legislative dei diversi Stati dell’Unione e il voto espresso dalla gente. Un modo di fare, questo, che da allora la Corte ha ripetuto mille volte. La sentenza nel caso Roe v. Wade è quindi diventata solo l’ennesimo esempio dello scollamento tra il popolo e il suo governo.

Siamo nel pieno di un ciclo politico che porterà all’elezione di un nuovo presidente federale e fra pochi giorni si voterà. I cittadini di questo Paese avranno la possibilità di votare per il candidato che rappresenta la loro visione del mondo. Spero che sceglieranno il costruttore, l’uomo che ha la capacità d’immaginare la grandezza di questa nazione. Il prossimo presidente dovrà seguire i princìpi che meglio funzionano e che rafforzano la venerazione che gli statunitensi hanno nei confronti della vita.

La cultura della vita è troppo importante perché la si lasci eclissare per convenienza o correttezza politica. È preservando la cultura della vita che Faremo Grandi Ancora gli Stati Uniti.

Note del traduttore

(1) Il 6 agosto 2015, durante il primo dibattito pubblico tra i candidati del Partito Repubblicano nelle primarie, rispondendo a una domanda relativa alle sue precedenti posizioni filoabortiste e sul cambiamento poi intercorso, Trump ha raccontato: «E quel che è successo è che anni fa dei miei amici aspettavano un bambino e che quel bambino avrebbe dovuto essere abortito. E invece non è stato abortito. E oggi quel bambino è una superstar assoluta, un bambino grande, davvero grande. E io questo l’ho visto. E ho visto altre cose così. E sono molto, molto orgoglioso di dire che io sono per il diritto alla vita».

(2) Il 22 gennaio 1973 la Corte Suprema federale concluse il caso Roe v. Wade con una sentenza che cancellò le precedenti norme a difesa della vita umana nascente approvate e vigenti nei singoli Stati dell’Unione, legalizzando così l’aborto in tutto il Paese. Il mondo pro-life considera la sentenza un abuso giacché la Corte Suprema, come sancisce la Costituzione federale, non ha alcun potere di legiferare, ma solo quello di vigilare sulla costituzionalità delle leggi e di esprimersi negli ambiti strettamente costituzionali dei casi che è chiamata a giudicare. Del resto, il caso Roe v. Wade si fonda su una grande menzogna: una ragazza dall’adolescenza rovinata, lesbica, coperta da anonimato, “Jane Roe”, alla terza gravidanza indesiderata, s’inventò di essere rimasta incinta a causa di uno stupro. Supportata da alcune avvocatesse fortemente politicizzate, “Jane” adì il Tribunale distrettuale del Texas e dopo tre anni giunse alla Corte Suprema. Intanto quel suo terzogenito era nato, era stato dato come gli altri due in adozione e “Jane” cambiò la versione dei fatti invocando la necessità dell’aborto a causa dello stato di povertà e di depressione in cui viveva. Anni dopo “Jane” rivelò di essere Norma Leah Nelson McCorvey: accadde quando si convertì prima al protestantesimo e poi al cattolicesimo con don Frank A. Pavone, che oggi è uno dei consiglieri cattolici di Trump.

(3) Sono le parole del preambolo della Dichiarazione d’indipendenza del 1776: «Noi asseriamo che queste verità sono per se stesse evidenti: che tutti gli uomini sono creati uguali, che sono dotati dal loro Creatore di determinati diritti inalienabili, che tra questi vi sono la Vita, la Libertà, e il perseguimento della Felicità».

(4) Il Decimo Emendamento alla Costituzione federale degli Stati Uniti, l’ultimo di quelli approvati nel 1791 e noti come Bill of Rights, sancisce che i poteri non delegati dalla Costituzione al governo federale o da essa non vietati agli Stati sono riservati agli Stati o al popolo.

Il “cantante” satanista Marilyn Manson decapita Donald Trump nel suo nuovo truculento video …”chissà perchè”non decapita la Clinton…

La vigilia del  giorno delle elezioni presidenziali in USA (8 nov 2016), il cantante satanista androgino Marilyn Manson ha condiviso una nuova clip raccapricciante di un suo video musicale per la sua canzone “Say10”, primo estratto dal nuovo e omonimo album… Nella clip, Manson seduto sul suo satanico trono avvolto in un fumo infernale, strappa le pagine di una Bibbia. Chissà perchè, Manson non strappa mai le pagine del Corano: paura che qualche islamista faccia volare la sua brutta testolina?

Poi Manson impugna un coltello insanguinato e, in un montaggio fulmineo, appare nell’atto di decapitare un uomo biondo in abito scuro con cravatta rossa, che ha una evidente somiglianza con il  candidato presidenziale repubblicano Donald Trump…Marilyn Manson lascia il corpo dell’uomo decapitato riverso nel suo sangue e urla: “Tu dici Dio / e io dico Satana”….

il tutto NON è affatto casuale. 

Anche se Manson non ha voluto confermare che il video è riferito a Trump, ha detto durante un’intervista al Daily Beast alla vigilia del giorno delle elezioni:

“Qualunque sarà il risultato delle elezioni di domani – ha detto Marilyn Manson – il video è stato creato per far pensare la gente, le immagini hanno lo scopo di creare la contemplazione di una ‘visione’. Io come artista ho il dovere di porre degli interrogativi, lo spettatore deve darsi le risposte”…

C’E’ POCO DA “INTERROGARSI”: L’ODIO CONTRO TRUMP E’ PIU’ CHE EVIDENTE, COME E’ EVIDENTE L’ODIO ANTICRISTIANO DI CUI MANSON SI FA PORTAVOCE, come è più che evidente che Manson non è affatto “un artista” ma un servo del sistema, soprattutto dal momento che Trump ha deciso di sostenere i cristiani con leggi che tutelano il diritto alla vita nascente e l’obiezione di coscienza su temi etici. Donald Trump infatti si è impegnato a nominare giudici pro-life alla Corte Suprema.

Come mai nella sua satanica “visione”, Manson non decapita  Hillary Clinton? La risposta è scontata. Anche Manson, che si fa portavoce dei “satanisti razionalisti” della Chiesa di satana, fondata in California da Anton LaVey, che lo ha nominato “reverendo” della sua chiesa, fa parte della propaganda mediatica dell’establishment delle lobby che hanno finanziato la Clinton, tra cui l’Arabia Saudita, che notoriamente finanzia gli armamenti di ISIS. L’Arabia Saudita ha dato 25 milioni di dollari per la sua campagna elettorale! 

http://www.notizieprovita.it/filosofia-e-morale/la-vita-prima-di-tutto-ecco-perche-non-votero-la-clinton/

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Ai satanisti americani andava molto bene l’attuale establishment dell’èlite che ha incensato Obama e poi la Clinton, convinta abortista, nonché sostenitrice dell’ideologia Lgbt. E sappiamo il perchè: in Usa i satanisti, con il governo Obama, hanno avuto sempre più il “via libera” nell’oltraggio pubblico contro la fede cristiana, i satanisti americani hanno da sempre difeso le cliniche della morte Planned Parenthood (le stesse che hanno finanziato prima la campagna di Obama, poi quella della Clinton) e hanno affermato che “aborto e matrimoni gay sono riti sacri per i satanisti” …

Hillary Clinton appoggia le ideologie sataniste e non disdegna la frequentazione di “circoli satanisti”…Più chiaro di così!

1) http://www.notizieprovita.it/notizie-dal-mondo/aborto-il-video-dei-satanisti-che-difendono-planned-parenthood/

2) http://www.notizieprovita.it/notizie-dal-mondo/aborto-e-satanismo-ecco-il-mondo-di-hillary-clinton/

Solo che stavolta la “profezia” satanica di Manson gli si è ritorta contro. Nonostante i media internazionali inneggiassero alla Clinton come la favorita, Trump ha stravinto ed è il nuovo presidente degli USA.  

E Manson è la solita marionetta grottesca di un sistema corrotto guerrafondaio menzognero e decadente, che il popolo americano non ha più votato, dimostrando di non dare più credito al politicamente corretto, nonostante il bombardamento propagandistico proClinton.

Il video di Manson è istigazione all’odio e all’omicidio: se a Trump faranno un attentato, sappiamo chi ci sta dietro.

Musicista satanista uccide la sua compagna e si toglie la vita: la “non cultura di morte” miete vittime

Raphael Greaves, 36 anni, si faceva chiamare “Dissacratore di tombe” nella band black metal satanista in cui suonava il basso, i Satanicon, una band nota in USA, specialmente nello stato di Ohio dove viveva; prima di suonare con i Satanicon, Raphael aveva suonato con gli Skeleton, i Lord Asmodeus e con i Blood Coven (“setta di sangue”): il satanismo era la sua ossessione, che prendeva molto sul serio.  Sulla sua  pagina di Facebook aveva un album fotografico intitolato “satanismo” e sul suo profilo mostra in copertina la tavola Ouija, crocifissi rovesciati e armamentari satanici: faceva propaganda di odio contro Cristo e si faceva fotografare mostrando le sue armi, pugnali, fucili e pistole, che definisce “i miei giocattoli calibro 44”. 

Un mortale presagio della sua ossessione finale, che lo ha portato a distruggere la sua vita e quella della sua compagna satanista, Angela Tierney, di 31 anni.

Il 25 febbraio 2016, tre giorni prima del duplice delitto (28 febbraio), Greaves aveva pubblicato una inquietante fotografia, l’ultima della sua pagina Facebook: secondo lui, era la presenza di uno spirito demoniaco, una nuvola di nebbia oscura, che era apparsa nel suo salotto, muovendosi dalla parete dove era appeso un poster con il pentacolo satanista. La sua compagna, seduta accanto a lui, conferma “l’apparizione”.

“Una foto di uno spirito nel nostro salotto in questo momento. Sono onorato dal Signore Oscuro”, aveva scritto Greaves nella didascalia della foto. E precisa in un post: “Questo è quello che succede quando evochi demoni per tutta la notte come faccio io”. 

“Dov’ è il diavolo?” ha commentato un amico di Fb. La ragazza di Greaves, Angela Tierney, ha risposto: “E’ seduto accanto a me.”

Una tragedia annunciata, che si è verificata tre giorni dopo, il 28 febbraio 2016, quando la Polizia della cittadina di Sandusky, nello stato di Ohio (USA), ha ritrovato i corpi senza vita di Raphael Greaves e di Angela Tierney, distesi sul pavimento della stessa casa: una pistola era vicino al corpo di Raphael che, secondo la Polizia, si è suicidato dopo aver ucciso la sua ragazza. Le indagini hanno confermato che non vi era nessun’altro in casa quella notte. Il tenente Scott Dahlgren ha affermato che quella domenica del 28 febbraio, poco prima dell’alba, Angela aveva chiamato la Polizia per chiedere aiuto, perchè il suo compagno Raphael l’aveva picchiata senza alcun motivo e la stava minacciando di morte. Angela riuscì a fornire l’indirizzo della loro casa, poi la telefonata si interruppe con un grido di terrore…La Polizia arrivò troppo tardi.

Angela non aveva mai chiamato la Polizia prima di allora e mai, prima di allora, Raphael aveva minacciato di ucciderla, anche se tutti sapevano che Raphael beveva parecchio (come tutti i membri della sua band, del resto), che teneva molte armi in casa, non era una novità per nessuno. Gli amici della sua band (tutti satanisti) continuano a sminuire le cause reali dei delitti, nelle interviste affermano che lui era un bravo ragazzo, che “è stato solo colpa dell’alcool…”.  Strano, tutti i musicisti della band bevono forte e indulgono in dipendenze anche peggiori. 

“Mi sto facendo un paio di birre con il Diavolo oggi”, ha scritto su Facebook Raphael Greaves, accanto ad una foto che mostra una piramide di lattine di birra Ice Keystone accatastate davanti ad una figura di Lucifero. E tutti i suoi amici satanisti di Fb hanno cliccato “mi piace” sotto la foto…

Raphael Greaves era satanista teista, il che significa che egli considerava Satana come una divinità soprannaturale. Questo è in contrasto con i satanisti “atei razionalisti”, che hanno cercato di prendere le distanze dagli “adoratori del diavolo”, pur praticando gli stessi rituali di evocazioni di demoni…quindi il confine tra i due tipi di satanismo è spesso solo formale. Lo stesso Anton LaVey, che si dichiarava “satanista razionalista”, ma è stato fondatore della Chiesa di Satana in California, ha reso perfettamente chiaro il concetto che la ” scelta di un sacrificio umano ” (titolo di uno dei capitoli della Bibbia satanica di LaVey) è per il satanista un fatto perfettamente accettabile “nei casi in cui al mago è necessaria l’energia per il rituale”…

Raphael Greaves mostrava con orgoglio i suoi certificati di affiliazione alla Chiesa di Satana. Sulla sua pagina Facebook,  mostrava foto di se stesso travestito da diavolo rosso, come un “costume di Halloween”, pubblicava maledizioni contro Cristo, foto dei suoi tatuaggi con simboli satanici ed il simbolo del Necronomicon, un libro di magia nera descritto nelle opere dello scrittore horror HP Lovecraft. 

In un altro post, Greaves maledice i suoi vicini di casa: ” I miei vicini non sanno che ho un altare per i rituali satanici qui nella mia stanza, ahahaha! “.

Perché  tutte le azioni negative perpetrate dai satanisti vengono sempre sminuite e respinte come casi di “panico satanico”?  Perché i satanisti non dovrebbero fare azioni in base alle loro visioni del mondo ed all’odio che propagano? Ricordiamo che i testi della band Satanicon, di cui Greaves era bassista, istigano ad uccidere, fare sacrifici rituali per Satana, bruciare chiese e distruggere, specialmente i cristiani: uno dei titoli dei loro brani è “Massacrare i Santi”.  I leader dell’industria discografica e dello spettacolo, che permettono questi testi e scenografie violente di odio anticristiano, si assumano le loro responsabilità, quando accadono queste disgrazie. 

cristorisortoQuesti inspiegabili delitti erano prevedibili e potevano essere evitati: il satanismo è un culto fortemente distruttivo che ha guidato la mano di Raphael Greaves all’annientamento di se stesso e della persona che lo amava. Raphael Greaves soffriva di attacchi di rabbia molto violenti e di grave depressione, da molti anni, da quando aveva fatto il suo ingresso nel satanismo, ma nessuno se n’era preoccupato.

Seguiva un’ideologia anticristiana di odio e di morte che alla fine si è ritorta contro di lui e contro Angela, che lo aveva conosciuto quando suonava con la band satanista ed era stata una sua fan…

Purtroppo, finchè si continuerà a sottovalutare la pericolosità del satanismo che E’ un culto distruttivo ed antisociale, questi fatti terribili accadranno sempre più tra i giovani. Ricordiamo tra i tanti, l’uccisione di Suor  Maria Laura Mainetti,  vittima sacrificale di due fans del cantante satanista Marilyn Manson;  Suor Maria Laura, Martire vittoriosa sul satanismo.suor-maria-laura-preghiera FONTI 

http://www.gris-imola.it/esoterismo/suor_Laura_Mainetti.php

http://www.fox8live.com/story/31341495/accused-shooter-in-apparent-murder-suicide-called-the-grave-desecrator

 

Planned Parenthood investe 30 milioni di dollari per eleggere Hillary Clinton,’il più forte presidente proaborto che abbiamo mai visto’

WASHINGTON, DC, 10 ottobre 2016 ( LifeSiteNews ) – Mentre era ospite del talk show The View, il 3 aprile 2016, la Clinton ha ammesso che crede che un bambino non nato   non ha diritti costituzionali e, pertanto, può essere ucciso. Il colosso multimilionario delle cliniche abortiste PLANNED PARENTHOOD sta investendo 30 milioni di dollari per assicurarsi che la più famosa attivista proaborto della nazione prenda il sopravvento alla Casa Bianca.352563f200000578-0-image-a-64_1465623879201

Il comitato di azione politica Planned Parenthood Action Fund ha assunto 800 procacciatori professionali e l’organizzazione di 3.500 volontari per propagandare la campagna politica di Hillary Clinton in Nevada, New Hampshire, North Carolina, Ohio, Pennsylvania, Wisconsin, e in altri stati chiave.

“La più grande macchina abortista della nazione, Planned Parenthood, è anche uno dei maggiori contribuenti ai candidati pro-aborto”, ha detto Susan B. Anthony List Direttore delle Comunicazioni.

“Il cuore e l’anima del nostro programma è un lavoro di propaganda politica porta a porta a favore della Clinton e dell’aborto”, ha detto Deirdre Schifeling, direttore dell’Action Fund  di Planned Parenthood. Alba Laguens, vice presidente del braccio politico del gigante dell’aborto, ha detto ai sostenitori dell’aborto, all’inizio di quest’anno, che questa elezione è critica, e la Clinton sarà un “campione” per l’aborto come “il più forte presidente pro-aborto che abbiamo mai visto.”

Infatti, la Clinton si è dimostrata attivista dell’ aborto in tutto il mondo, in cui Planned Parenthood “vanta” oltre un miliardo di aborti  effettuati.

La Clinton ha promesso di combattere per aumentare i finanziamenti per l’aborto negli Stati Uniti e in tutto il mondo. La Clinton ha detto al suo pubblico che lei nominerà giudici pro-aborto , che favorisce i “bagni transgender”, che spingerà per l’istruzione “globale” del sesso, e che supporta il finanziamento statale della contraccezione nelle scuole.

In un discorso nel 2009 al Galà della Federazione Planned Parenthood in America, in cui ha ricevuto il “Premio Margaret Sanger”, Hillary Clinton ha detto che lei ammira enormemente la visione della fondatrice di Planned Parenthoood, Margaret Sanger: ricordiamo che Margaret Sanger era fortemente razzista e sostenitrice dell’eugenetica e del gender. Ogni anno, Planned Parenthood fondata da Margaret Sanger uccide circa 300.000 bambini e bambine nelle loro cliniche abortiste sparse in tutti gli Stati Uniti.

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“I popoli di colore sono come erbacce e vanno sterminati”. Parole di Margaret Sanger, abortista e sostenitrice dell’eugenetica, fondatrice di Planned Parenthood, ad un raduno del Ku Klux Klan nel 1926. Hillary Clinton, 2009:  “Sono una grande ammiratrice di Margaret Sanger e della sua coraggiosa visione”. 

clintonpraysIPOCRISIA TOTALE DELLA CLINTON. E pensare che, poco prima di accettare di presenziare al Galà di Planned Parenthood, dove ha ricevuto il Premio Margaret Sanger, la Clinton si era recata al Santuario della Madonna di Guadalupe per farsi fotografare in preghiera…La Madonna di Guadalupe è la Patrona dei Movimenti contro l’aborto in difesa della vita nascente!!! 

MARGARET SANGER femminista, ha aperto la prima clinica abortista americana, da cui nacque la catena multimilionaria delle cliniche dell’ infanticidio PLANNED PARENTHOOD. La Sanger COLLABORO’ CON IL KKK, perfezionò le sue idee su razzismo e gender e parlò spesso a pubblici entusiasti di attiviste dell’organizzazione razzista massonica del Ku Klux Klan, incappucciate e plaudenti….

https://noalsatanismo.wordpress.com/2016/06/18/i-veri-razzisti-i-primi-fondatori-della-teoria-gender/

Il candidato presidenziale repubblicano Donald Trump, d’altra parte, ha promesso di togliere i finanziamenti statali  a Planned Parenthood, e di nominare giudici che rispettano la sacralità della vita umana innocente.

I 30 milioni di dollari sborsati da Planned Parenthood servono  non solo per promuovere la Clinton, ma anche i senatori pro-aborto negli stati dove l’aborto è altamente contestato. “Stanno lavorando al passo di blocco con Hillary Clinton per capovolgere il Senato”, ha detto l’attivista prolife Quigley a LifeSiteNews. “Non possiamo permettere che questo accada.”

SE TRUMP PERDE, HILLARY NON VINCE. ECCO IL PIANO B DEI REPUBBLICANI

“Susan B. Anthony List e il nostro comitato di azione politica, ‘Donne fatevi sentire’, ha già bussato a più di 735.000 porte quest’anno al Senato del North Carolina, Ohio e Florida”, ha detto l’attivista per la vita Quigley. “E ‘fondamentale che manteniamo le nostre maggioranze pro-vita in entrambe le camere.”

Il presidente della Camera Paul Ryan segna un cambio di strategia. Ryan non ha tecnicamente ricusato Trump: ha però invitato elettori e promoter a snobbare la corsa alla Casa Bianca per concentrarsi sul Congresso. L’8 novembre, infatti, gli americani sceglieranno sì il presidente e il vicepresidente federali, ma pure tutti i 435 deputati elettivi della Camera e 34 dei 100 membri del Senato. Oggi il Grand Old Party (GOP, l’altro nome dei Repubblicani) ha la maggioranza sia alla Camera sia al Senato ed è a questo vantaggio impagabile che Ryan non intende rinunciare nel tentativo di scrivere diritto pure sulle righe storte. Se infatti la Clinton diventasse presidente ma il Partito Democratico perdesse ancora le Camere, si profilerebbe un quadriennio di lotta in cCapitol Hillui Hillary Clinton dovrebbe brandire di continuo il veto presidenziale per fermare le leggi del Congresso.

Dato che però il veto si supera con il voto dei due terzi del Congresso, una maggioranza Repubblicana vigorosa neutralizzerebbe la Casa Bianca. Forte del programma più di destra che il GOP abbia mai redatto , Ryan mira insomma a presidiare le Camere con uomini ben diversi da Trump. Ryan e Trump non si sono mai presi. Il presidente della Camera ha sempre fatto il minimo indispensabile per il magnate newyorkese. Lo stesso è accaduto per gran parte del GOP. Adesso però i nodi vengono al pettine e per molti il “fuori onda”, l’oramai famoso video grossier diffuso venerdì daThe Washington Post in cui il tycoon si lascia letteralmente andare, arriva come una liberazione. Ora infatti nessun conservatore potrà essere accusato di tradimento se abbandonerà Trump.

Nei pressi del GOP gira nondimeno un piano B: Sperare che Trump recuperi, vinca e poi pregare che si dimetta (aiutando la preghiera con un forte pressing) promuovendo automaticamente alla presidenza il vice di Donald Trump, Mike Pence. Ne parla The Wall Street Journal di ieri con la penna di Scott Gant, avvocato costituzionalista, e di Bruce Peabody, professore di Scienze politiche alla Fairleigh Dickinson University nel New Jersey.

Come dire che, comunque vada, Trump o no, il Partito Repubblicano può ancora fermare il ciclone infanticida Clinton.

Fonti

da un articolo di Marco Respinti https://labiancatorrediechtelion.wordpress.com/

https://www.lifesitenews.com/news/secretary-clinton-in-awe-of-racist-eugenicist-margaret-sanger%20

https://www.lifesitenews.com/news/planned-parenthood-invests-30-million-to-elect-hillary-as-most-pro-abortion

Satanisti furiosi: l’evento”messa nera” del 15 agosto è stato un completo flop. Migliaia di cristiani hanno partecipato alle processioni ed eventi di preghiera ad Oklahoma City

16 Agosto 2016. L’ultima bravata da parte del satanista Adam Daniels per attirare l’attenzione su di sè a Oklahoma City – la pubblica dissacrazione di una statua della Vergine Maria nel giorno della festa dell’Assunta – non ha ottenuto l’attenzione che i suoi oltraggi hanno ricevuto in passato. I satanisti della setta di Adam Daniels & accoliti (“chiesa satanista di Ahriman”) danno la colpa di ciò ai cattolici e si infuriano contro l’Arcivescovo Paul Coakley e contro Papa Francesco (accusato dai satanisti di aver incoraggiato i sacerdoti esorcisti con la sua personale approvazione dello statuto della Associazione Internazionale Esorcisti):
http://it.radiovaticana.va/news/2014/07/04/bamonte_riconoscimento_associazione_esorcisti/1102528
sia il Papa sia Mons Coakley  sarebbero, secondo il satanista Adam Daniels, (come ha scritto nel suo blog “church of Ahriman”) i responsabili del flop dell’evento satanista “messa nera e consumazione di Maria” del 15 agosto 2016: quest’anno i satanisti non sono riusciti a vendere neanche un biglietto per il teatro civico Music Hall di Oklahoma City, dove hanno preteso e vergognosamente ottenuto dal governo americano di poter tenere il loro ennesimo show anticristiano…che alla fine si è svolto alla presenza di una diecina di soliti fanatici invasati.
“Questa volta, i suoi sforzi hanno generato molto meno l’attenzione dei media, e questo lo ha frustrato”, scrive Mons Coakley. “In una recente dichiarazione, Adam Daniels mi ha accusato di coordinare un blackout dei media. Mi accredita, ovviamente, molta più influenza di quanto in realtà io abbia! “. Infatti l’Arcivescovo quest’anno ha scelto di ignorare a livello mediatico, per quanto possibile, queste attività dei satanisti che hanno lo scopo di attirare la gente a comprare i biglietti per i suoi “show”.

(IN FOTO: MONS PAUL COAKLEY, attaccato dal satanista Adam Daniels)

“Quando si ha tutta la legione romana là fuori, nessuno viene a comprare i nostri biglietti!”, ha detto con disappunto e malcelata rabbia il leader satanista Adam Daniels, che si è trovato davanti al teatro e per tutte le vie della città migliaia di cattolici e cristiani di altre denominazioni, riuniti in preghiera …Ecco qua cosa hanno fatto i satanisti di Adam Daniels nei loro “rituali innocui” di propaganda al satanismo, permessi dal governo americano nel teatro civico di Oklahoma…

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UNO DEI SEGUACI DEL SATANISTA ADAM DANIELS nei “rituali” anticristiani proposti in teatro…

Mentre fuori, per le strade di Oklahoma City, migliaia di cristiani, cattolici e protestanti insieme, hanno partecipato ad una processione in pacifica preghiera, tutti si sono radunati sia nelle chiese sia per le vie della città, per pregare in riparazione degli oltraggi contro il Sacratissimo Cuore di Gesù ed in onore della festa dell’Assunzione della Beata Vergine Maria, molti pregando anche sul prato davanti al teatro civico Music Hall, dove all’interno alle ore 17:00 c’era lo “show” anticristiano.

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LA FEDE DEI CRISTIANI: 15 AGOSTO 2016, PROCESSIONI IN MASSA, CATTOLICI E PROTESTANTI UNITI PER LA PACE. SANTE MESSE CELEBRATE IN TUTTE LE CHIESE GREMITE, E PREGHIERE PER LE VIE DI OKLAHOMA CITY E DAVANTI AL TEATRO, dove all’interno si svolgeva la “messa nera”

Unity Prayer Service and WalkUnity Prayer Service and Walk

L’Arcivescovo ed il Papa vengono accusati dai satanisti di  “essere vigliacchi”, perchè non hanno reagito platealmente alle provocazioni dei satanisti, come era accaduto nel 2014, in cui anche Radio Vaticana aveva parlato degli oltraggi anticristiani del satanista Adam Daniels (basta dare un’occhiata al sito dei satanisti della chiesa di Ahriman, “Church of Ahriman”, con vignette e insulti contro il Papa e contro l’Arcivescovo  Mons Coakley, per rendersi conto di come le accuse ed insulti dei satanisti ricordano molto quelli di certi “sedicenti cattolici” che accusano continuamente il Papa, e si spacciano per “giornalisti/teologi” ma alla fine si comportano come i satanisti…).

ARCHBISHOP COAKLEY ELEVATES CHALICE DURING MASS AT BASILICA OF ST. PAUL OUTSIDE THE WALLS IN ROME
MONS PAUL COAKLEY

Secondo il blog che appare sul sito web dell’Arcidiocesi, Mons Coakley ha raccontato i passati episodi di comportamenti anti-cristiani di Adam Daniels, il capo della chiesa satanista di Ahriman che ha guidato lo svolgimento di una messa nera al Centro Civico della città di Oklahoma nel settembre del 2014, contro il quale l’Arcivescovo Paul Coakley aveva fatto tutto il possibile, scontrandosi anche con il governo americano, intentando una controversia legale contro i satanisti, che avevano rubato un’Ostia consacrata per dissacrarla nella “messa nera”: i satanisti furono costretti a restituire la Santa Ostia consacrata alla Chiesa cattolica e Mons Coakley ebbe ragione su di loro.

“Lo stesso individuo Adam Daniels ha sviluppato un modello di atti provocatori offensivi contro i cattolici “, scrive Coakley. “La vigilia di Natale del 2015 ha condotto un rituale di fronte al Duomo di San Giuseppe, un rituale che si faceva beffa di un’immagine della Beata Vergine Maria, ricoprendola di sangue, mentre all’interno della chiesa si celebrava la Santa Messa.”Poi il giorno della Domenica della Divina Misericordia lo stesso satanista aveva annunciato dai gradini del parlamento di Oklahoma City che intendeva condurre un altro rituale anti-cattolico nella solennità dell’Assunzione della Beata Vergine Maria, 15 agosto 2016, ancora più blasfemo e più cruento dei precedenti. 

L’evento si è svolto alle ore 17:00 del 15 agosto, prima con la “messa nera”, parodia dissacratoria della Messa cattolica, poi con accanimento contro una statua di gesso della S.Vergine Maria ricoperta di zolfo, sangue umano, ed anche le ceneri di pagine bruciate del Corano (in cui viene menzionata la Madre di Cristo, che nel Corano merita una certa venerazione…anche se Cristo per i musulmani è solo un profeta). Poi i satanisti hanno mangiato il cuore di un maiale (crudo), posto all’interno della statua, in un tentativo dissacratorio della Assunzione della Beata Vergine Maria. Altri riti blasfemi, un “battesimo al contrario” per respingere lo Spirito Santo..ma il rito GLI  SI E’ RITORTO CONTRO.rosary-decal-211x300

Mons Coakley ha scritto ai fedeli dell’ Arcidiocesi: “Come abbiamo fatto nel 2014 e alla vigilia di Natale 2015, in risposta a questi atti blasfemi satanisti ed a molti atti di odio anticristiano che stanno accadendo oggi nel mondoinvito i fedeli cattolici e gli altri cristiani a pregare per la conversione di questo uomo (il satanista Adam Daniels) e per tutti coloro (compresi i governanti) che permettono questi atti di odio e che non hanno ancora imparato a conoscere il Signore della Vita. Preghiamo che i nostri governanti mantengano il loro mandato di proteggere LA LIBERTA’ RELIGIOSA DEI CRISTIANI. Chiedo di pregare per intercessione di San Michele Arcangelo, della Beata Vergine Maria e di tutti gli angeli e i santi affinchè il Signore vegli sulla nostra comunità e ci preservi dal male e dalle sue manifestazioni distruttive e violente. Chiedo che la preghiera venga offerta nelle nostre chiese e nelle nostre case e nel corso di una processione per le vie della città di Oklahoma.  

E COSI E’ STATO. L’evento dissacratorio dei satanisti è stato un VERO FLOP.  Migliaia di cristiani, provenienti da vari Stati americani, hanno marciato pacificamente e pregato nelle chiese con Messe di riparazione e per le vie della città di Oklahoma, riunendosi tutti attorno alla statua intitolata JESUS WEPT (Gesù pianse). “Vogliamo mostrare ai nostri figli che la fede cristiana non è un atto passivo. Noi dobbiamo dare testimonianza alla ragione della nostra speranza, che si chiama Gesù Cristo. Questa è la nostra risposta all’attacco provocatorio dei satanisti, che vogliono distruggere la nostra Nazione e colpire al cuore la nostra comunità”, ha detto il cattolico Bryan Eastbrooke, che ha partecipato alla processione insieme alla moglie Lora ed ai loro tre figli. 

http://newsok.com/multimedia/video/5084246631001#gsc.tab=0Unity Prayer Service and Walk

Un’altra bella manifestazione di preghiera pubblica del Rosario, adorazione del Santissimo e riparazione degli oltraggi dei satanisti è stata organizzata dalla associazione cattolica TFP in Difesa della Tradizione, della Fede e della Nazione, davanti al teatro civico di Oklahoma City.
“Quello che i satanisti stanno facendo è un reato pubblico contro Dio e un reato pubblico richiede anche un atto pubblico di riparazione e di espiazione,” ha dichiarato il cattolico Brian McCall.
latinSan Massimiliano Kolbe aggiunge: ” C’è molto male nel mondo, ma non dimentichiamo che l’Immacolata è molto più potente , e che schiaccerà la testa del serpente infernale. Da sola l’Immacolata ha ricevuto da Dio la promessa di vittoria su Satana. Lei cerca anime che si consacrino interamente al Suo Cuore Immacolato e che diventeranno tra le Sue mani strumenti forti per la sconfitta di Satana e la diffusione del Regno di Dio “.San Bonaventura: ” Le potenze infernali temono il nome e la protezione di Maria Santissima, come gli uomini temono un potente esercito armato”. Santa Teresa di Lisieux: ” Negli affanni e nelle difficoltà ho sempre ricorso alla Nostra Madre Maria, il cui sguardo da solo è sufficiente a dissipare ogni timore. ”

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STATUA DELLA MADONNA DI FATIMA portata in processione davanti al teatro di Oklahoma City

Fonti

http://www.pressreader.com/usa/the-oklahoman/20160816/281479275817593

http://okcfox.com/news/local/satanic-black-mass-held-in-oklahoma-city

I “doposcuola di satana” per bambini delle scuole elementari: attacco anticristiano in USA, permesso dal ‘politicamente corretto’

(IN FOTO: il leader della setta satanista Tempio satanico, Lucien Greaves, il cui vero nome è Doug Mesner, la setta è presente anche in Italia, appoggiata dalle Lobby LGBT e dalle Lobby abortiste). 

QUESTO E’ QUELLO  CHE SUCCEDE NELLA NOSTRA SOCIETA’ SECOLARIZZATA, dove in nome di una falsa laicità ed un falso progresso, si vuole imporre di togliere il Crocifisso ed il Presepe dai luoghi pubblici, simboli cristiani e simboli della nostra arte cultura e tradizione secolare; dove si vuole vietare la festa del Natale e i suoi tradizionali canti nelle scuole, impedendovi perfino la benedizione pasquale e ogni forma di preghiera che possa ricordarci il nostro essere creature e figli dell’Unico Dio che salva;  dove si vuole vietare la Santa Messa di Natale in un Municipio a Roma, nel quale si era sempre celebrata,  iniziative di M5S che appoggia le LOBBY LGBT:

https://noalsatanismo.wordpress.com/2016/11/30/no-m5s-la-raggi-impone-la-rieducazione-gender-nelle-scuole-finanziata-coi-soldi-dei-contribuenti/

ECCO PERCHE’ IN USA I CRISTIANI HANNO VOTATO  TRUMP ed ecco perchè anche in Italia ha vinto il NO del Family Day al referendum costituzionale del 4 dicembre 2016 (non solo il No degli slogan di qualche partito, ma il No dei cattolici che difendono LA FAMIGLIA E I VALORI CRISTIANI FONDANTI DELLA NOSTRA SOCIETA’ DEMOCRATICA).

Immagine correlata
IL LEADER DELLA SETTA SATANIC TEMPLE CON COPRICAPO CORNUTO, BENEDICE COPPIE GAY PROFANANDO UN CIMITERO CRISTIANO

I satanisti/atei massoni americani della setta Tempio satanico con una propaganda subdola, (la stessa setta esiste ANCHE IN ITALIA, guarda caso, sono collegati alle LOBBY LGBT

https://www.facebook.com/thesatanictempleitaly/)

vogliono eliminare il Cristianesimo dalla nazione per affermare una cultura relativista individualista e nichilista, dove un laicismo estremo viene spacciato per laicità. I satanisti ripropongono l’inconsistente contrapposizione tra fede e scienza inventata dall’Illuminismo in disprezzo della religione, ma ampiamente smentita da numerosi scienziati – premi Nobel compresi – che ricordano come il pensiero scientifico moderno nasca nel Medioevo, in un continuum che va dall’opera di san Benedetto e Gregorio Magno alla scolastica e al suo rigore logico.

Ora la setta sta pianificando di aprire il “doposcuola di Satana” (After School Satan) per bambini delle scuole elementari, per contrastare i dopo scuola cristiani denominati “Club Buona notizia” basati sull’insegnamento della Bibbia.xsatan-pagespeed-ic-vfhonrdbo9

Il 1 agosto 2016 KUTV.com ha riportato la notizia di quest’ultimo sforzo da parte della setta satanista, che si autodefinisce “un’organizzazione religiosa atea che utilizza il simbolo di Satana per ispirare giustizia civile,” (DA NOTARE la assurda contraddizione nella loro definizione: come può un’organizzazione definirsi “atea religiosa”? o è atea o è religiosa! la menzogna è già insita nella loro presentazione, evidentemente NON SONO ATEI, dato che si definiscono “religiosi” e “satana” è l’opposto della giustizia civile) per diffondere il loro “messaggio contro il Dio cristiano” nelle scuole elementari, per copiare al contrario ciò che da sempre fanno i gruppi cristiani che diffondono la Parola di Dio nei doposcuola, ovviamente sempre previa scelta educativa dei genitori.

“Siamo certi che i distretti scolastici che abbiamo avvicinati sono ben consapevoli del fatto che essi non sono liberi di negare l’utilizzo delle loro strutture”, ha dichiarato minacciosamente Lucien Greaves, il portavoce della setta satanista.

In particolare, la setta satanista pretende di avere le stesse strutture che sono state date alla Child Evangelism Fellowship, che è una organizzazione cristiana che organizza doposcuola per bambini, il cosiddetto “Buona Novella Club” nelle scuole. Questo club utilizza le strutture della scuola e della comunità  per insegnare ai bambini il Vangelo di Gesù Cristo, attraverso le canzoni ed i giochi che aiutano a conoscere le Sacre Scritture.

Il “Dopo Scuola di Satana” pretende di utilizzare un formato simile, ma con l’accento sul “razionalismo”, in parole povere insegnare ad odiare il Cristianesimo…e indottrinare i bambini al satanismo. Lo scopo principale di questa setta è MANIPOLARE MENTALMENTE I BAMBINI (come si vuole fare con l’ introduzione dell’insegnamento della TEORIA DEL GENDER nelle scuole; anche questa iniziativa dell’insegnamento del  GENDER è molto appoggiata dai satanisti, che hanno dichiarato che “il matrimonio gay è un sacramento satanico, come anche l’aborto”), far credere ai bambini che il male è bene, per portarli ad adorare satana, come si vede chiaramente NEL VIDEO DELLA LORO PROPAGANDA DEL “DOPOSCUOLA DI SATANA” che sembra un trailer di un film dell’orrore, con una colonna sonora inquietante, una sorta di litania satanica recitata al contrario, con bambini che camminano al contrario, come robot telecomandati, che adorano il caprone Baphomet, simbolo del satanismo, bimbi che ridono istericamente mentre insetti vari si insinuano nei loro occhi ….

La setta Tempio satanico si propone di fare affidamento sul precedente legale fissato da un caso che coinvolse i dopo scuola cristiani denominati Buona Novella Club nel 2001, quando l’organizzazione cristiana aveva combattuto e vinto contro una decisione da parte del Distretto della Scuola Centrale di Milford  di New York che non voleva concedere all’organizzazione cristiana l’affitto dei propri edifici scolastici, a causa della natura religiosa del club. I cristiani si appellarono al diritto di libera espressione della fede religiosa: i doposcuola cristiani sono accessibili ai bambini che hanno il permesso dei genitori, nessuno studente è vincolato.

Il Tempio satanico ora vuole utilizzare la stessa sentenza del tribunale per portare avanti i loro piani di indottrinamento dei bambini al satanismo, mascherato da “ateismo e libero pensiero”. Secondo il Washington Post, il club satanico includerà uno spuntino, una lezione di letteratura satanica, una lezione di scienze (ovviamente indottrinamento all’occultismo), di puzzle con immagini di demoni e simboli satanici vari, insomma come lo chiamano loro, sarebbe un “progetto artistico”. Ogni bambino riceverà una tessera e dovrà avere la firma dei genitori per poter partecipare.

La squadra del Dopo Scuola di Satana  sta attualmente pianificando di tenere attività nella scuola elementare di Taylorsville, Utah, in cui gli amministratori del distretto hanno già dato loro una mezza conferma, a denti stretti, ancora non approvata. Già altre scuole sono state costrette da una legge, totalmente antidemocratica, ad acconsentire alla “libera scelta” tra doposcuola cristiani e doposcuola satanici, per non incorrere in lunghe e costose cause legali (i satanisti godono dell’appoggio di forti Lobby politiche, Partito Democratico, amministrazione Obama). 

Ovviamente, CIO’ CHE CONTA PER IL MONDO E’ SEMPRE IL BUSINESS, non la vera salute mentale dei bambini: “Ogni organizzazione può noleggiare le nostre strutture dopo l’orario scolastico, purché paghino il canone e non facciano nulla di illegale”, ha detto il portavoce del Distretto scolastico Ben Horsley a KUTV.

Gli avvocati del Liberty Counsel, lo stesso studio legale che ha combattuto in difesa dei doposcuola cristiani denominati Club Buona notizia nel 2001, affermano che la setta del Tempio satanico ha il diritto di organizzare i propri club nelle scuole pubbliche.

“Vorrei sicuramente oppormi al doposcuola satanico, ma secondo il Primo Emendamento hanno diritto di riunirsi”, ha detto Mat Staver, fondatore e presidente del Liberty Counsel.”Sono certo che, in questo caso particolare, non ci saranno molti bambini a cui i genitori daranno il consenso di partecipare. I satanisti stanno solo cercando di sollevare un gran polverone, che rischia di svanire in un prossimo futuro per mancanza di interesse”.

LA VERITA’ E’ CHE IL SATANISMO NON E’ E MAI SARA’ “UNA RELIGIONE” perchè in qualsiasi salsa lo si riproponga, è NICHILISMO E DITTATURA LAICISTA. Per evitare queste derive del “politicamente corretto”, occorre recuperare con decisione LE NOSTRE RADICI CRISTIANE, informarsi adeguatamente sulla Dottrina sociale della Chiesa (perchè un cattolico deve essere informato anche in politica: Card Bagnasco) e continuare ad alzarsi in piedi e dire IL NOSTRO NO a tutte quelle forme dittatoriali di governo che vogliono discriminare i cristiani ed imporre ideologie di morte e di menzogna.ci-alzeremo-in-piedi-sentinelle-giovanni-paolo-secondo

Fonte

http://agensir.it/quotidiano/2016/10/31/cardinale-bagnasco-cattolici-in-politica-devono-avere-buona-preparazione-sulla-dottrina-sociale-della-chiesa/

http://www.womenofgrace.com/blog/?p=52332

Cattolici e protestanti fermano la “preghiera pubblica” dei satanisti in Usa

L’estate del 2016 verrà ricordata, purtroppo,  per l’efferatezza degli attacchi terroristici islamisti che stanno colpendo diverse città in Europa. Questo orrore sta accadendo in molte parti del mondo ormai da tempo, come la sistematica persecuzione dei cristiani; e la scellerata politica delle potenze occidentali si sta dimostrando sempre più fallimentare, abbandonando il popolo inerme di fronte a questi continui bagni di sangue.  Mentre a Nizza i terroristi jihadisti perpetravano la terribile strage del 14 luglio, LO STESSO GIORNO I SATANISTI americani della setta The Satanic Temple (Tempio satanico, l’incappucciato nero che vedete IN FOTO), con la stessa sistematica efferatezza, anche se in modo molto più subdolo, stavano pianificando attacchi contro i cristiani in ogni modo: hanno preteso di “fare una preghiera pubblica a satana nel consiglio comunale” in Florida, nella città di Pensacola, con la scusa del “politicamente corretto” e delle pari opportunità (paroline ‘magiche’ molto strumentalizzate!)….

Il governo americano sotto l’egida di Obama e del Partito Democratico si dimostra sempre più anti democratico ed incapace di mantenere l’ordine e di far fede alla Costituzione americana, che è fondata sulla fede cristiana. Ricordiamo infatti che, nel pieno della guerra di Secessione il presidente Lincoln definì gli americani «popolo cristiano». Nel 1892 la Corte suprema degli Stati Uniti ribadì che «questa è una nazione cristiana». Nel 1917 il Congresso istituì una giornata di preghiera a sostegno dello sforzo bellico e per proclamare lo status dell’America come nazione cristiana. Ancora nel 1931 la Corte suprema riaffermò le sue precedenti vedute: «Siamo un popolo cristiano che accorda agli altri un eguale diritto alla libertà religiosa, e riconosce con reverenza il dovere di obbedienza alla volontà di Dio».  

Eguale tolleranza non significa perfetta eguaglianza di status!  

Invece, i satanisti della setta Tempio satanico in Usa, pur proclamandosi “satanisti razionalisti” cioè ATEI, pretendono di “fare preghiere pubbliche a satana”! Se non credono nell’esistenza di Dio e dato che affermano che per loro “satana è solo un simbolo”, perchè mai pretenderebbero di fare “preghiere pubbliche” a satana? E’ ovvio che l’intento dei satanisti è sempre ispirato da odio anticristiano.

Questo totale NON SENSO è accaduto il 14 luglio 2016 in Florida, a causa dell’ipocrisia politica del governo americano, che “ha concesso” ai satanisti questa orrenda pagliacciata  in un consiglio comunale come quello di Pensacola, dove SI ERA DA SEMPRE TENUTA UNA PREGHIERA CRISTIANA, a conclusione delle riunioni. Il presidente del consiglio Charles Bare, per paura di ritorsioni da parte della setta Tempio satanico (molto appoggiata da potenti lobby finanziate da Obama &co) ha dato il permesso  ai  satanisti di fare la loro “preghiera” temendo che rifiutare la loro richiesta avrebbe portato a contenziosi legali …LA SETTA TEMPIO SATANICO E’ NOTA IN USA PER LE SUE “BATTAGLIE PRO ABORTO in difesa di Planned Parenthood E PRO MATRIMONI GAY”…vedi nostro dossier sulla setta Tempio satanico: La fine del sogno americano

https://noalsatanismo.wordpress.com/2016/06/06/6616-oggi-i-satanisti-celebrano-la-fine-del-sogno-americano/

CATTOLICI E PROTESTANTI SI SONO UNITI NELL’OPPOSIZIONEPADRE NOSTRO

Mentre il co-fondatore della setta Tempio satanico, David Suhor, incappucciato con tunica nera, si è avvicinato al podio pronto a procedere con la sua invocazione a satana, prendendo in giro il canto gregoriano, un sacerdote cattolico ed altri fratelli cristiani hanno cominciato a recitare ad alta voce il PADRE NOSTRO.

Il Presidente del Consiglio Charles Bare ha detto alla folla di rimanere in silenzio o altrimenti li avrebbe rimossi dalle autorità locali…Ma molti cristiani tra cui il sacerdote cattolico hanno continuato a pregare il Padre nostro ad alta voce, sollevando in alto i crocifissi e cartelli che riportano la citazione del VANGELO DI MATTEO 6:5-13, in cui GESU’ insegna ai discepoli la preghiera del Padre Nostro.

Il satanista ha ripreso la sua beffarda imitazione del canto gregoriano per cantare un “inno a Lucifero”. Uno dei membri del Consiglio si è alzato in piedi in segno di protesta e ha detto: “Preferiamo essere sbattuti fuori, piuttosto che stare nel buio che regna qua dentro”.

I cittadini si sono avvicinati al podio per esprimere la loro rabbia e frustrazione contro il Consiglio che aveva dato il consenso a David Suhor di evocare satana, una “mossa del tutto anticostituzionale”…oltre che una evidente discriminazione anticristiana.

“Quando si richiama un nome, un altro nome sotto il cielo, che non è il Nome di Nostro Signore Gesù Cristo, si fa il gioco di evocare la maledizione ed il disastro, che ricadono su di voi”, ha detto Vickie Truett al Presidente del Consiglio. 

L’invocazione/ pagliacciata satanica fatta da Suhor si è conclusa con la menzione di “dottrine arcane che portano la luce di Lucifero oltre la paura di tempi bui”…Ma le sue parole alla fine si sono udite a malapena, mentre “salutava satana” con il saluto simil nazista “HAIL”.

LO STESSO GIORNO, a Nizza i terroristi di matrice islamica hanno compiuto la strage …e poi ne sono accadute una dietro l’altra, in questa estate bagnata di sangue innocente in Europa e nel mondo.

L’America e l’Europa hanno voltato le spalle al Vero ed Unico Dio e questi sono i risultati. Ma noi non possiamo tacere, ci perseguiteranno sempre ma non ci ridurranno mai al silenzio e pregheremo sempre ad alta voce pubblicamente il PADRE NOSTRO come Nostro Signore Gesù Cristo ci ha insegnato.

VIDEO: CATTOLICI E PROTESTANTI pregano il Padre Nostro e si ribellano al Presidente del Consiglio, mentre il satanista incappucciato si sforza di cantare alla “Pavarotti maniera”…ma sembra solo una macchietta uscita da un film di Halloween…Per gli stomaci deboli, si consiglia di saltare quella parte della pagliacciata canterina del satanista,e di vedere solo l’inizio del video, dove cattolici e protestanti pregano insieme, e poi la parte finale, quando i fratelli cristiani vanno a protestare sul podio: per chi sa l’inglese le loro parole sono molto significative perchè lodano il Nome di Gesù Cristo e svergognano i politici conniventi coi satanisti.

Articolo tratto dalla traduzione dell’ articolo di Richard Ducayne  per ChurchMilitant.com. 

http://www.churchmilitant.com/news/article/christians-interrupt-satanic-prayer-in-city-council-meeting

Il luciferiano Alinsky: il mentore di Obama e di Hillary Clinton

Barack Obama ha iniziato la sua carriera politica come “organizzatore di comunità” a Chicago. Dopo di che, la sua ascesa politica è stata vertiginosa – prima, legislatore dello Stato dell’ Illinois poi al Senato degli Stati Uniti, e poi alla Casa Bianca. Saul Alinsky (1909-1972), ideologo del radical comunismo, figlio di immigrati ebrei russi, lavorò a lungo a fianco dei comunisti prodigandosi come fundraiser  per le Brigate Internazionali durante la Guerra di Spagna (1936-1939); ha scritto il libromanuale sulla organizzazione della comunità, Regole per i radicali  Rules for Radicals: A Pragmatic Primer for Realistic Radicals (1971) e, come tale, è il guru di tutti gli “organizzatori di comunità” – un termine innocuo per  camuffare ciò che i marxisti definivano “agitprop” o “agitatori-propagandisti”. Alinsky diventò uno dei guru più influenti del Sessantotto, un profeta di quella “controcultura” da cui sono venuti tutti i dirigenti del Partito Democratico e i leader dei movimenti di sinistra. Alinsky non fu il primo a rendersi conto che le rivoluzioni marxiste di successo dipendono dalla bravura organizzativa, ma è stato il primo a scrivere un  manuale organizzativo per aspiranti rivoluzionari marxisti negli Stati Uniti. Le idee di Alinsky sono state utilizzate dalla sinistra nei centri urbani e nei campus universitari. Alinsky divenne così influente che molti giornalisti hanno scritto che “la democrazia americana è stata alterata dalle idee di Alinsky”.  saul-alinsky-obama-luciferALTERATA E’ PROPRIO IL TERMINE PIU’ APPROPRIATO, dato che Alinsky dedicò il suo famoso libro “Regole per i radicali” a LUCIFERO:  i satanisti americani lo considerano UN MODELLO PER I SATANISTI, legati alla sinistra politica..ma questo aspetto inquietante e fondamentale per Alinsky, che vedeva in Lucifero “il primo vero radicalcomunista della storia”, lo esamineremo in dettaglio più avanti. 

Il biografo di Alinsky   Sanford Horwitt sostiene che non solo Obama ha seguito gli insegnamenti di Alinsky come organizzatore di comunità, quando era  a Chicago, ma che tutta la campagna presidenziale del 2008 di Obama è stata influenzata dal sistema di  Alinsky. Infatti lo slogan della campagna politica di Obama “CHANGE”, Cambiamento, è il leitmotiv del libro di Alinsky, Rules for Radicals…

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Hillary Clinton da giovane e la sua tesi di laurea su Alinsky

La Tesi di laurea di Hillary Clinton al Wellesley College era su Alinsky, nel 1968, dal titolo “C’è solo la lotta: un’analisi del modello di Alinsky “. Hillary Clinton si considera una VERA DISCEPOLA DI ALINSKY, con cui lei stessa ha intrattenuto rapporti epistolari per molti anni. L’ 8 novembre 2016, la Clinton cercherà di diventare il 45esimo presidente federale degli USA. Senatrice del Partito Democratico dal 2001 al 2009, Segretario di Stato dal 2009 al 2013, è una donna ricca e potente, grande  testimonial di ABORTO E IDEOLOGIA LGBT. 

hillry-300x175Nel 1965, quando entrò al Wellesley College, la Clinton ebbe come compagna di camera la giovane e dichiarata lesbica Eleanor Dean Acheson (benchè poi si sposò con un giudice federale): è lei ad aprire ad Hillary le porte della politica nel Partito Democratico, infatti Eleanor è la nipote del noto DEAN ACHESON, il Segretario di Stato del presidente Truman, entrambi esponenti di spicco dell’universo liberal e “mondialista”. Ancora oggi, Hillary Clinton è responsabile della raccolta di fondi governativi della National Gay and Lesbians Task Force (NGLTF) ed è un’attiva lobbista della NGLTF al Congresso.

LA CLINTON E LA GUERRA CONTRO IL CRISTIANESIMO: Ecco cosa ha detto Hillary Clinton nel “2015 Women in the world summit”. Hillary ha parlato di quanto secondo lei ancora non va nel mondo, ad esempio l’accesso alla pianificazione familiare (il termine usato per indicare che al fine di abbassare il tasso di mortalità alla nascita è essenziale ammazzare i bambini prima che nascano) e asserisce che perché ciò si diffonda – riporto le sue parole – “deep-seated cultural codes, religious beliefs, and structural biases have to be changed”. Tradotto: “Codici culturali profondamente radicati, credenze religiose, e condizionamenti strutturali dovranno essere cambiati”. Una guerra contro i cristiani che sono a favore della vita e contrari all’aborto.

E in che modo dovrà essere realizzato ciò? Il termine usato è “enforced”. Significa: “imposto con la forza”. “Le leggi non contano molto se non sono imposte con la forza non solo sulla carta ma in pratica, e le decisioni devono essere messe in atto con risorse e volontà politica”. E’ abbastanza chiaro che qui la Clinton sta parlando dello Stato. E’ lo Stato stesso che si pone come fonte di tutti i diritti e le decisioni sui cittadini.  Dittatori etici, padroni del mondo. PROPRIO QUELLO CHE ALINSKY PREDICAVA: COME CREARE UNO STATO SOCIALISTA (scritto da Saul Alinsky, in Rules for Radicals):

saul-alinsky-how-to-create-a-socialist-state  Il benessere dello Stato deve avere più importanza dell’individuo. 

1)Lo Stato deve dare direttive sulla sanità, deve avere il pieno controllo sulla salute delle persone, così si controlla meglio il popolo. 2)Lo Stato deve controllare ogni aspetto della vita dei singoli: cibo, vestiario, controllo nascite,  disponibilità economiche, etc… 3)Aumentare il livello di povertà, aumentare angosce ed insicurezze: la gente povera si controlla più facilmente e si accontenterà di ciò che gli dà lo Stato  4)Aumentare i debiti ad un livello insostenibile, con l’aumento continuo di tasse   5)ELIMINARE DIO E LA RELIGIONE DALLE SCUOLE  E DAL GOVERNO, imporre l’ateismo  6)Aumentare sempre di più il dislivello tra poveri e ricchi, così i poveri saranno sempre più sdegnati,  si solleverà il livello di violenza  e lo Stato avrà il consenso delle masse 7)Imporre l’Educazione di Stato “per il benessere comune”: lo Stato deve controllare cosa i giovani leggono a scuola e gli insegnanti devono adeguarsi alle direttive di Stato 8) Eliminare il possesso di armi ad uso privato: il popolo non deve essere in grado di difendersi da solo, ma sempre sottomesso allo Stato.  

Considerato tutto questo, dovrebbe farci riflettere sapere che Alinsky era un grande ammiratore di Lucifero – l’angelo ribelle così pieno di orgoglio che si credeva di essere “come Dio” – di cui Gesù  ha detto “Io vedevo satana cadere dal cielo come la folgore” (Luca 10, 18), e così Lucifero cadde per sua volontà e perse per sempre la sua bellezza ed il suo posto nel Cielo.

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Diane Vera, leader satanista teista di New York

I  SATANISTI  CONSIDERANO SAUL D. ALINSKY UN MODELLO PER I SATANISTI DI “SINISTRA”

lo ha scritto nel 2005  Diane Vera (leader satanista teista di New York)La satanista Diane Vera scrive: “Alinsky è un modello eccellente per i satanisti politici di sinistra, sia teisti sia razionalisti. Ha sposato un sacco di valori che sono familiari ai satanisti di oggi, come la sua enfasi sul potere e l’interesse personale”. Fonte: http://theisticsatanism.com/politics/Alinsky.html

I satanisti teisti sono quelli che adorano Satana come “dio”; i satanisti razionalisti si dichiarano atei, ma evocano gli stessi demoni con gli stessi rituali; il confine tra queste due divisioni del satanismo spesso è solo formale, come è labile il confine tra satanisti “radical comunisti”(secondo il modello luciferiano di Alinsky) e satanisti neonazisti: l’ideologia di base è sempre il totalitarismo anticristiano, la dittatura del relativismo, mascherata da “libertarismo”.

Il noto libro Regole per i radicali  Rules for Radicals: A Pragmatic Primer for Realistic Radicals (1971) di Saul D. Alinksy, è dedicato a Lucifero:dorc3a9-satana

“Per non dimenticare almeno un riconoscimento, una pacca sulla spalla per il primo radicale della storia, il primo di tutti i nostri miti e leggende (e chi può conoscere il confine tra mito e storia e se è nato prima l’uno o l’altra), il primo vero radicale  noto all’uomo che si ribellò contro il sistema e lo ha fatto in modo così efficace che è riuscito ad instaurare un regno tutto suo – Lucifero”.

E, in un’intervista a Playboy del 1972  Saul D. Alinsky , ha detto:

Alinsky: “A volte mi sembra che la domanda che la gente dovrebbe farsi non è “C’è vita dopo la morte?” ma “C’è vita dopo la nascita?”. Non so se ci sia qualcosa dopo questa vita oppure no. Non ho visto le prove in un modo o nell’altro e non credo che qualcuno le abbia. Ma so che l’ossessione dell’uomo verso la questione dell’aldilà viene dal suo ostinato rifiuto di confrontarsi con la propria mortalità. Diciamo che se c’è un aldilà, io senza riserve scelgo di andare all’inferno.”

Alinsky  sembrava essersi allontanato dalla ortodossia della sua origine ebraica. Infatti si è dichiarato agnostico. Per esempio, nel suo testo Regole per radicali , quando loda Mosè come un “buon organizzatore”, Alinsky  ha parlato in modo molto irriverente verso “l’egoismo del Dio biblico” (pp. 89-91).

Nella sua intervista del 1972 a Playboy , Alinsky ha detto:

 “Nessuno possiede la verità, e il dogma, qualunque forma assuma, è il nemico ultimo della libertà umana. Ora, questo non significa che io sono senza timone; la mia unica verità fissa è la convinzione che se le persone hanno la possibilità di agire liberamente e il potere di controllare il proprio destino (il “Fa ciò che vuoi, sia la tua unica legge”, il dogma dei satanisti coniato dal mago nero Aleister Crowley, ndr), riusciranno generalmente a raggiungere le giuste decisioni. L‘unica alternativa a questa convinzione è la regola creata da un’Elite, che si tratti di una burocrazia comunista o la nostra attuale struttura aziendale”.                           

Saul Alinsky morì pochi mesi dopo l’intervista, il 12 giugno del 1972, e senza dubbio avrà ottenuto il suo desiderio, riguardo al suo posto nell’aldilà…

Le Piccole Suore vincono in difesa dell’obiezione di coscienza contro il dittatore Obama

Un esempio di fedeltà al Vangelo nonostante i tentativi di imposizione del mondo. Le Piccole Sorelle dei Poveri ottengono un’altra vittoria nella battaglia legale (in corso da quattro anni) contro l’amministrazione Obama e il “mandato contraccettivo” contenuto nella riforma sanitaria (Obamacare) , che impone ai datori di lavoro di garantire ai dipendenti una copertura assicurativa delle spese per contraccettivi, sterilizzazione e farmaci abortivi, pena l’irrogazione di multe salatissime.

La Corte Suprema degli Stati Uniti ha, infatti, deciso all’unanimità di rinviare il caso alle rispettive Corti d’appello, raccomandando a entrambe le parti di trovare un accordo che non contrasti con la libertà religiosa, come richiesto dalle suore e da altri gruppi cristiani (tra cui Ewtn, il network televisivo fondato da suor Angelica) che rifiutano qualsiasi tipo di collaborazione al piano governativo per il controllo delle nascite.

Le Piccole Sorelle, una congregazione fondata da santa Jeanne Jugan e che si dedica principalmente ad assistere gli anziani bisognosi, hanno infatti preferito rischiare multe per 70 milioni di dollari piuttosto che venir meno ai loro principi, rifiutando il compromesso offerto a un certo punto dal governo Obama che avrebbe consentito alle religiose di adempiere gratuitamente il mandato contraccettivo: «Si tratterebbe comunque di collaborare a un atto immorale, e noi non possiamo violare i nostri voti perché abbiamo giurato davanti a Dio di trattare la vita umana come un valore», era stata la loro risposta.

Per quanto deciso dalla Corte Suprema, il governo continuerà sì ad «assicurare che le donne ricevano una copertura contraccettiva gratuita», ma senza coinvolgere gli istituti che obiettano sulla base delle loro più profonde convinzioni di fede. «Agli anziani più bisognosi di ogni razza e religione», ha detto suor Loraine Marie Maguire, Madre provinciale dell’istituto, «offriamo una casa dove sono accolti come Cristo. Svolgiamo questo ministero d’amore proprio per la nostra fede e non possiamo scegliere tra l’uno e l’altra: vogliamo soltanto continuare a servire gli anziani poveri come la congregazione fa da 175 anni e preghiamo Dio che protegga il nostro ministero». Il Becket Fund, un istituto a difesa della libertà religiosa che sta assistendo le suore, ha accolto la decisione della Corte come «un’importante vittoria. C’è ancora lavoro da fare, ma quanto stabilito dai giudici indica che alla fine vinceremo in tribunale».

Di certo, l’interesse sulla vicenda è elevato perché da tempo è in atto uno scontro tra la Chiesa cattolica statunitense e Washington proprio sulla libertà religiosa, gravemente limitata negli otto anni di Obama, tra le pressioni della lobby abortista (in primis Planned Parenthood, finanziatrice della campagna elettorale dell’attuale presidente) e del mondo Lgbt. Non a caso, nella visita di settembre 2015 agli Stati Uniti, PAPA FRANCESCO AVEVA INCONTRATO IN UN FUORI PROGRAMMA sia Kim Davis (la funzionaria governativa finita in prigione per essersi rifiutata di rilasciare una licenza di matrimonio a una coppia omosessuale) sia LE PICCOLE SUORE PER INCORAGGIARLE AD ANDARE AVANTI .

E, nel discorso alla Casa Bianca, aveva esortato al rispetto dei «diritti inerenti alla libertà religiosa»

La vittoria delle Piccole Sorelle costituisce quindi un argine rispetto alla deriva laicista degli ultimi anni, un punto da cui ripartire, come ha sottolineato il cardinale Donald Wuerl, tra i più coraggiosi oppositori dei tentativi di limitare la libertà religiosa: «Siamo lieti che la Corte confermi l’esistenza di una strada del progresso che riconosce la libertà religiosa, ma», ha aggiunto Wuerl, «sappiamo anche che questa battaglia continuerà. Continueremo la nostra missione evangelica perché siamo certi che è proprio rimanendo fedeli alla nostra identità cattolica, a ciò che annunciamo e facciamo, che possiamo aiutare a realizzare una società veramente buona e giusta, dove tutti godano dei benefici della pace, della prosperità e della libertà».

Fonti:

http://www.lifenews.com/2016/05/16/little-sisters-win-supreme-court-tells-lower-courts-to-protect-them-from-hhs-mandate/

La conversione di Abby Johnson, ex manager dell’aborto: oggi è attivista in difesa della vita nascente contro le cliniche della morte

Talvolta c’è bisogno di penetrare gli abissi del male per maturare quella spinta propulsiva verso la redenzione. Non ultima a testimoniarlo è l’americana Abby Johnson, che oggi è strenua militante pro-vita dopo esser stata per dieci anni direttrice di una clinica abortista dell’ente abortista più grande del mondo  PLANNED PARENTHOOD.

Nell’ottobre 2009 Abby Johnson si è licenziata, ha abbandonato la direzione dell’impero abortista dopo aver assistito ad un aborto in diretta, per andare a lavorare in un centro a favore dei diritti del nascituro,combattendo per l’abolizione dell’aborto,  operando fianco a fianco con quanti pregavano per la sua conversione: la sua conversione è avvenuta dopo aver assistito nel settembre 2009, attraverso una trasmissione per ultrasuoni, alle atroci sofferenze di un feto “strizzato” mentre veniva aspirato via dal ventre materno. E’ più o meno ciò che è accaduto a Bernard Nathanson, uno dei medici abortisti più noti degli USA miracolosamente convertitosi e passato con i pro-life proprio dopo l’introduzione degli “ultrasuoni” (cfr. Ultimissima 24/2/11).

È da poco uscito negli Stati Uniti il libro edito da Ignatius The Walls are Talking – Former Abortion Clinic Workers Tell Their Stories (I muri stanno parlando – Ex lavoratori di una clinica abortista raccontano le loro storie), che ripercorre in modo nudo e crudo il percorso umano prima ancora che professionale di questa donna.

La Johnson ha iniziato la sua carriera all’interno della clinica di Bryan, nel Texas, della Planned Parenthood, l’azienda balzata ai disonori delle cronache internazionali a seguito della pubblicazione di alcuni video che svelano la vendita di parti del corpo di feti abortiti.

http://www.tempi.it/video-undercover-accuse-aborto-usa-vendono-organi-bambini#.V_55e9SLSt8vendita_bambini_abortiti2015-07-15-cbs-en-plannedparenthoodvideo1

Quella della Jonhnson alla Planned Parenthood è stata una veloce ascesa. Fattasi apprezzare per la sua diligenza, ha raggiunto in sei anni la promozione come direttrice dopo aver ottenuto diversi riconoscimenti come “impiegata dell’anno” all’interno dell’azienda.

Riconoscimento dovuto al suo zelo nel far trionfare il “diritto” delle donne ad essere “padrone del proprio corpo”. “La clinica in cui ho lavorato – spiega lei stessa – è stata una delle più grandi dell’emisfero occidentale”.

La donna spiega che in questa struttura avvenivano anche “75 aborti, sei giorni alla settimana”. Non un tarlo nella sua coscienza si era mai impiantato, almeno fin quando nel 2009 non le venne chiesto di assistere ad un aborto guidato dagli ultrasuoni, al fine di aiutare il medico reggendogli la sonda.

abby-johnson-scartati-rubbettinoIl suo racconto – trascritto in un volume uscito in italiano, dal titolo Scartati. La mia vita con l’aborto (ed. Rubettino) – fa rabbrividire: “Mi sembrava chiaro che il feto sentisse la cannula, e che non avesse piacere per quello che stava provando. Poi la voce del medico ruppe il silenzio, facendomi trasalire. ‘Accendi, Scotty’, disse spensieratamente all’infermiera. Le stava dicendo di accendere l’aspiratore”. Era la 13esima settimana di gravidanza. La Johnson ricorda nitidamente la “lotta” che il bambino ingaggiò per non essere soppresso. Il modo che lei definisce “disumano” con cui il piccolo fu estratto dal grembo di sua madre le ha lasciato un ricordo indelebile. Fin da subito è rimasta sconcertata notando che quel bambino non nato, dopo 13 settimane, era identico all’immagine che aveva visto di sua figlia durante la gravidanza. Questo bambino si dimenava e si torceva su se stesso per evitare di essere aspirato dagli strumenti. «Quel bambino si strizzava come un canovaccio, si arricciava su se stesso. Poi cominciò a scomparire nella cannula davanti ai miei occhi. L’ultima cosa che vidi fu la sua spina dorsale perfettamente formata venire risucchiata dal tubo, e poi era sparito. L’utero era vuoto, totalmente vuoto».

Bastarono quei dieci minuti passati in sala operatoria di vero e proprio terrore, per dissuadere la Johnson da tutto ciò in cui le avevano fatto credere fino a quel momento. Riteneva di lavorare per un’azienda che aveva come prioritario obiettivo non praticare aborti, bensì prevenire le interruzioni di gravidanza attraverso un’offerta di “educazione riproduttiva”.Il tessuto fetale non sente niente quando è rimosso: quante volte e quante donne aveva rassicurato su questo punto come le era stato insegnato alla Planned Parenthood. Ma solo dopo otto anni, e dieci minuti davanti a quello schermo, Abby aveva capito.

fetoQuel palpitante esserino rannicchiato nel ventre della donna – di tutte le donne come lei – presente quel sabato in sala operatoria, solo “un momento fa” era vivo. «Non erano tessuti, non erano cellule. Era un bambino umano, che lottava per vivere! Una lotta perduta in un batter d’occhio».

“Penso che il più grande equivoco di Planned Parenthood – prosegue – è dovuto al fatto che i conti sugli aborti effettuati sono una piccola percentuale di quelli che realmente avvengono. Dicono che sono il 3% del totale, ma sappiamo che Planned Parenthood esegue 335mila aborti l’anno. Questa cifra non corrisponde soltanto al 3%”.

Mere illusioni da far sciroppare ai dipendenti e all’opinione pubblica. La terribile esperienza vissuta portò la Johnson a rivedere l’opinione nei confronti di quei drappelli di temerari che periodicamente si radunavano oltre il cancello della clinica per cui lavorava. Instancabili attivisti a favore della vita nascente, che si radunavano per denunciare le atrocità di Planned Parenthood.

Il 6 ottobre Abby ha lasciato il suo lavoro di direttrice del centro di Bryan (Texas) e si è recata alla Coalition for Life (Coalizione per la Vita), un gruppo pro-vita che in quel momento stava partecipando in varie città statunitensi alla campagna “40 Giorni per la Vita”, seguita da 7 ex-collaboratori di cliniche abortiste. La Johnson ha rivelato ciò che accade in tutto il mondo, cioè che il denaro non era speso per la prevenzione ma per gli aborti.  A FoxNews.com ha dichiarato che riceveva istruzioni dai suoi capi regionali per incrementare il numero di aborti realizzati, per aumentare i profitti. Anche lei -leggiamo su Zenit.it, ha raccontato, ha iniziato a pregare per coloro che erano i suoi colleghi.

Quando la informarono che Planned Parenthood stava progettando di aprire a Houston un’imponente clinica di sette piani su 26 mila metri quadrati con un intero piano destinato presumibilmente ai servizi medici e abortivi, Abby aveva già capito molte cose: «Mi resi conto che si sarebbe trattata della clinica più grande a livello nazionale, per la quale si era anche fatta richiesta di una speciale licenza chirurgica ambulatoriale che avrebbe permesso di praticare aborti tardivi fino a 24 settimane». Più l’aborto veniva ritardato più costava: dai 3 mila ai 4 mila dollari circa. I manager di Planned Parenthood chiesero esplicitamente ad Abby di aumentare le entrate provenienti dagli aborti, e quindi il numero degli “interventi”. «Allineandomi a un’organizzazione che praticava gli aborti, mi ero condannata a fare proprio ciò che dicevo di voler ridurre».

Quello che accadde dopo è una lunga storia di conversione e passione: la storia di una donna che finì in tribunale per difendere davanti a una corte il proprio cambiamento, la verità a cui era approdata spogliandosi di tutto quello che aveva guadagnato, costruito, professato. E vale davvero la pena di leggere fino alla fine questa storia, leggere cosa accadde dopo quel giorno – quell’orribile, devastante e illuminante giorno in cui un bambino non ancora nato venne violentemente sacrificato sotto i suoi occhi – in cui Abby passò per sempre al lato giusto della barricata.

Nel gennaio 2011 Abby Jonshon (qui il suo sito web), nonostante i continui attacchi personali, ha pubblicato un suo libro di memorie nel quale spiega i motivi per cui ha lasciato l’industria dell’aborto per entrare nelle file del Movimento per la Vita. Il sito LifeNews pubblica il primo capitolo. Nel volume racconta del perché respinge la contraccezione e ha deciso di entrare nella Chiesa cattolica.  Rivela anche, per la prima volta, di aver abortito due volte durante la sua vita passata. A causa della battaglia legale con la Planned Parenthood che ne seguì, non potè parlare dei molti aspetti su cui si basa il business del Planned Parenthood e del suo trattamento delle donne. La causa però è fallita e ora finalmente questo libro è stato pubblicato.

abby-johnson-abbyjohnson-org“Non importa quanto profondamente qualcuno sia stato radicato nella cultura della morte, come lo ero io: nessuno potrà mai essere al di là della portata della potenza dell’amore di Cristo”, ha detto l’ex direttore della clinica Planned Parenthood Abby Johnson ad un gruppo di studenti dell’università di Georgetown. “Il mio obiettivo è non solo  di rendere l’aborto illegale, il mio obiettivo è quello di rendere l’aborto impensabile, in modo che la vita di una donna e del suo bambino non vengano oscurate dall’ ingranaggio dell’aborto, ma che la donna arrivi a capire che togliere la vita ad un essere umano innocente è inaccettabile…dobbiamo ricordare la bontà di Dio e la sacralità della vita umana.”

Fonte

http://www.ewtnnews.com/catholic-news/US.php?id=13575

Aborto:”rito sacro” per i satanisti che difendono Planned Parenthood,le cliniche dell’infanticidio

Torniamo a parlare di aborto e satanismo che,come dichiarato dagli stessi leader satanisti ,come Lucien Greaves, è ‘sacramento satanista’….A Detroit, nel Michigan, la setta Tempio Satanico continua a dare  macabri spettacoli proaborto e contro i cristiani (si veda ad esempio qui, qui e qui) .

Come riporta LifeSiteNews, lo scorso fine settimana migliaia di aderenti e simpatizzanti al gruppo Citizens for a Pro-life Society si sono riuniti all’esterno della struttura delle cliniche abortiste Planned Parenthood per pregare e manifestare pacificamente contro gli orrori delle cliniche abortiste. Si trattava di una delle centinaia di manifestazioni (partite sui social sotto l’hashtag #ProtestPP) contro la criminale multinazionale dell’aborto e che si sono tenute in concomitanza il 23 aprile 2016. Ebbene, i dimostranti hanno avuto modo di vivere un incontro ravvicinato con gli schiavi del demonio.

I membri della setta Satanic Temple di Detroit, infatti, hanno inscenato un orripilante teatro di strada. Indossando maschere raffiguranti volti di neonati e portando con sé fruste con le quali si flagellavano gli uni gli altri, i satanisti hanno voluto denunciare il feticismo che i pro-life nutrirebbero verso i nascituri…

Qui sotto ripubblichiamo il video di LifeSiteNews: chi ha lo stomaco forte per resistere lo guardi pure, per rendersi conto della guerra che si sta conducendo nel mondo tra la ‘cultura della vita’ e la ‘cultura della morte’. Non vi sono dubbi dove stiano il bene e la ragione.

In pratica, l’accusa dei cosiddetti pro-choice è sempre la stessa: considerando erroneamente il feto una persona umana e promuovendo campagne volte a sensibilizzare l’opinione pubblica contro l’omicidio dell’aborto, il mondo pro-life negherebbe la verità scientifica (sic!) e violerebbe il diritto fondamentale (sic!) della donna alla ‘salute riproduttiva’. Non c’è bisogno ovviamente di rispondere a questi attacchi, tanto sono fondati sulla menzogna. D’altra parte, Satana è il padre della menzogna…

Ad ogni modo, anche dal male si può trarre il bene. Se mai ce ne fosse ancora bisogno, è evidente a tutti che tipo di sostenitori ha Planned Parenthood. Difensori degni dell’attività che svolge.

Negli Stati Uniti, lo sappiamo, si trova di tutto. I satanisti, in particolare, usano il Primo Emendamento della Costituzione(ovvero la protezione della libertà religiosa) per lottare contro i cristiani. In nome della libertà, vogliono discriminare i loro principali avversari.

Non è allora un caso se, nel luglio 2013, mentre il Texas approvava il divieto di aborto dei bimbi capaci di sentire dolore, un gruppo di manifestanti pro-choice – sebbene non affiliati ai satanisti – gridassero a squarciagola “Heil Satan!“.

Attenzione, non stiamo parlando solo di pochi squinternati. Questi episodi dimostrano in piccola scala il livello dello scontro in atto. L’importante è sapere da che parte della barricata stare, ben consci che “Tertium non datur“.

Satanisti aggrediscono cristiani che difendono il diritto alla vita

satanisti blasfemi tempio satanico proabortoI satanisti oggi si travestono da ‘politicamente corretti’ e sono i paladini dell’aborto ,dell’ideologia gender e dei matrimoni gay…e dell’odio anticristiano,camuffato da ‘laicità’  ovvero dittatura laicista anticristiana.Infatti ,anche durante la celebrazione del Venerdì Santo 2016,i satanisti della setta americana Tempio satanico (in foto)hanno inscenato una parata blasfema per dileggiare la Passione di Cristo e per difendere l’aborto e le cliniche abortiste del colosso americano Planned Parenthood…

In America da tempo è stato scoperto l’enorme scandalo dietro il business delle cliniche abortive della multimilionaria catena Planned Parenthood,(897 bambini abortiti al giorno) che si è macchiata del grave crimine dell’ infanticidio e della vendita di membra di bambini abortiti …Negli ultimi anni sono circolati diversi video girati “undercover” nelle cliniche abortive americane con l’intento di svelare quello che avviene veramente al loro interno: nelle strutture di Planned Parenthood si effettuano aborti a nascita parziale, una pratica che prima di essere dichiarata illegale negli Stati Uniti nel 2003 era utilizzata nei casi di gravidanza avanzata (si estrae dal grembo materno l’intero corpo del bambino a eccezione della testa, e si recide la colonna vertebrale causandone la morte). Continua a leggere “Satanisti aggrediscono cristiani che difendono il diritto alla vita”

DALLE GRINFIE DI SATANA ALL’ABBRACCIO DI MARIA. Testimonianza dell’ ex satanista ZACHARY KING: “L’ABORTO E’ UN RITO SACRO PER I SATANISTI”

ex satanista zachary kingTESTIMONIANZA EX SATANISTA ZACHARY KING,  in un’intervista che ha rilasciato al Lepanto Institute e riportata da LifeNews:
“HO PRATICATO RITI SATANICI NELLE CLINICHE ABORTISTE, l’aborto è un rito sacro per i satanisti”.
Fonte http://www.lifenews.com/2015/08/20/former-satanist-i-performed-satanic-rituals-inside-abortion-clinics/
Oggi Zachary, convertito e battezzato nella Chiesa cattolica, evangelizza nella Chiesa di San Francesco Saverio nel Vermont ed è stato anche intervistato negli States da Radio Maria ed altre emittenti facendo opera di evangelizzazione in diverse parrocchie americane. Non chiede soldi per raccontare la sua storia, non c’è business dietro alla disponibilità. Ci mette la faccia, nome e cognome pubblicamente, nonostante sappia che le sue rivelazioni siano malviste dai satanisti, incurante delle minacce subite.

Zachary ha iniziato a praticare magia a 10 anni, tutto è iniziato con una forte curiosità, chiedendosi se la magia era reale. Ciò è avvenuto dopo la visione di film su stregoni e maghi e giochi come Dungeons and Dragons…Poi nel 1970 si è unito a una setta satanica a 13 anni di età. Il reclutamento è avvenuto facilmente, tramite amici che avevano gli stessi interessi per la magia e si ritrovarono a frequentare case di adulti molto ricchi e influenti…
Oggi, convertito alla Chiesa cattolica, sta scrivendo un libro, “Abortion is a Satanic Sacrifice”, in cui denuncia come i riti satanici si incentrino sul togliere la vita. E su come il massimo tributo al diavolo è quello di offrirgli un bambino con un aborto. Nelle messe nere, le donne che rimangono incinte durante i riti orgiastici vengono poi indotte ad abortire e l’aborto viene praticato all’interno della setta, con l’aiuto e il silenzio connivente di medici …
DALLA INTERVISTA A ZACHARY KING
-Quanta influenza hanno oggi cartoni animati e videogames incentrati su mostri, demoni, horror e morte, che abituano i bambini a “giocare” con occultismo e stregoneria?
“Satana ha influenza su ogni livello, non solo sui bambini. Nella nostra società vi è una grande diffusione mediatica di satanismo ed occultismo, presentato dal business degli adulti, in modo ludico, attraverso video giochi, serie tv, musica, film e libri incentrati su storie di maghi, stregoni, mostri, draghi, troll, demoni e elfi. Satana è riuscito a “rimuoversi”, la gente pensa che non sia reale, che l’inferno non esista, e se queste due cose vengono rimosse, allora si porta i bambini a pensare probabilmente che anche Dio non è reale. Guardano a queste cose e dicono ‘E’ solo fantasy, è solo gioco, per cui non c’è ragione di aver paura’. Un grande inganno”.

-Parlando di questo argomento, cos’ha da dire a chi crede che Satana non esista?
“E’ molto triste, perché si vuole convincerli prima della loro morte, ma dopo crederanno, perché sono all’inferno. Quando mi sono convertito, non pensavo nemmeno di avere l’opzione di diventare cristiano. Credevo di aver venduto la mia anima a 13 anni e che non ci fosse modo per averla indietro, che andare in chiesa non avrebbe avuto senso. Se qualcuno mi avesse avvicinato per parlarmi di Dio probabilmente lo avrei allontanato. E questo è quello che fanno molte persone, non vogliono sapere che stanno facendo qualcosa di sbagliato o sentirsi dire che devono cambiare la loro vita”.

LA CONVERSIONE GRAZIE ALLA MEDAGLIA MIRACOLOSA DI MARIAVirgen de la Medalla Milagrosa - CTVCMedalla_MilagrosaC1aCom’è arrivata la sua conversione ?
“Dico sempre che lo Spirito Santo mi ha ingannato… Un giorno, dopo 26 anni di coinvolgimento nel satanismo, lavoravo in un supermercato e una donna mi si è avvicinata con una medaglietta, non sapevo cosa fosse e lei mi guardò e mi disse:“La Madre Benedetta ti sta chiamando nel suo esercito”.
Continua a leggere “DALLE GRINFIE DI SATANA ALL’ABBRACCIO DI MARIA. Testimonianza dell’ ex satanista ZACHARY KING: “L’ABORTO E’ UN RITO SACRO PER I SATANISTI””

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